Capitolo 5

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Quel sogno stava durando davvero troppo, perché non riusciva a svegliarsi? Erano passati due giorni da quando si era ritrovato in quell'incubo racchiuso all'interno del corpo del principe Dimitri e le cose non erano minimamente migliorate, l'unica cosa positiva era il fatto che Zenais scopava benissimo. Certo il primo giorno erano stati da inferno gli assalti del moro ma poi Chris si era abituato e alcune volte insultava di proposito il gran consigliere per fargli perdere la pazienza e farsi punire facendo sesso. Era una cosa strana? Probabile ma dopo che Erick si era trovato l'amante loro non avevano quasi più avuto un rapporto e in quel momento avere un ragazzo sexy con cui farlo era davvero un'ottima cosa, ovviamente ignorando le minacce continue e il caratteraccio di Zenais.

Oltre a fare sesso e mangiare non aveva fatto niente in quei due giorni anche perché la sua schiena era davvero messa malissimo e il ragazzo aveva avuto bisogno per riprendersi del tutto. Quel giorno, visto che la schiena gli faceva meno male, sarebbe andato ad allenarsi con la spada a quanto pareva. Aveva un po' di paura per come sarebbe andata a finire la cosa visto che non aveva mai utilizzato l'arma in vita sua.

-a volte credo che quella botta alla testa ti abbia fatto bene- Chris guardò Zenais entrando nella sua camera e incrociando le braccia al petto, sarebbe stato lui a portarlo al suo allenamento.

-perché lo dici?- chiese Chris alzandosi e raggiungendo il bel moro in modo da poterlo guardare per bene negli occhi anche se era molto più basso di lui, Chris si chiese anche se nella realtà fosse altro quanto Zenais o un po' meno.

-sei più mansueto anche se a volte mi fai innervosire- rispose il moro prendendogli poi il mento tra le mani per poi baciarlo voracemente. -e poi- aggiunse staccandosi dalle sue labbra rosse -sembra che questa punizione non ti dia più tanto fastidio come prima-

-non ti seguo- sospirò Chris che sentendo Zenais tirarselo più addosso già si stava eccitando. Era davvero un caso perso.

-ti sei sempre dimenato mentre ti prendevo invece adesso sembra che ti piaccia, e anche tanto- spiegò il moro baciandolo nuovamente, o meglio mordendogli le labbra tanto da fargli uscire un po' di sangue.

"quindi a Dimitri non piacevano i tuoi assalti" pensò Chris realizzando anche che molto probabilmente Dimitri preferiva le donne agli uomini e per questo quel trattamento di Zenais lo faceva imbestialire.

-non abbiamo tempo da perdere visto che devi riprendere ad allenarti- Chris non disse niente ma guardò leggermente deluso la schiena di Zenais, aveva creduto per qualche secondo che si sarebbero buttati sul letto ma a quanto pareva il gran consigliere voleva solamente infastidirlo. O forse era stato il suo non dimenarsi durante le sue "punizioni" a d averlo fatto desistere?

La tensione per quello che stava per andare a fare si fece risentire quasi subito, aveva staccato la testa per un momento quando Zerais lo aveva baciato ma poi era tornato anche con più prepotenza di prima.

-prendi- Chris per poco non si prese un colpo quando vide volare verso di se una spada che gli aveva lanciato il moro. Ovviamente Chris si spostò, aveva seri dubbi che sarebbe riuscito a prendere la spada senza ferirsi e quindi essa cadde sul pavimento in terra battuta della sala di allenamento facendo parecchio rumore e attirando anche lo sguardo confuso di Zerais e di quello che doveva essere il suo allenatore su di se. -cosa stai facendo?- Zerais sembrava davvero furente.

-non sarei riuscito a prenderla in tempo senza farmi male!- protestò Chris anche se solo in seguito si accorse che forse non era per niente stata una buona idea. Dimitri probabilmente riusciva a prendere al volo quella maledetta spada e lui aveva appena fatto la figura del pollo.

Zerais continuò ad osservarlo indagatore ma non disse niente mentre il suo istruttore lo raggiungeva e gli metteva la spada in mano. Fu allora che Chris si accorse che la lama della spada non era molto affilata, anzi era addirittura smussata quindi prendendola al volo non si sarebbe nemmeno fatto male.

-è divertente come tu pensassi di poter usare nuovamente una spada ben affilata dopo quello che hai fatto- gli disse Zerais incrociando le braccia al petto mentre che il suo allenatore annuiva. Chris voleva davvero capire cosa fosse successo perché non credeva che solo con le parole avesse fatto arrabbiare a tal punto Zenais.

-non ricordo cos'ho fatto- sussurrò Chris. In quel modo, continuando la storia dell'amnesia momentanea, poteva cercare di estorcere dal moro altre informazioni importanti. Certo Margaret l'aveva aiutato ma proprio come aveva detto la ragazza essendo una semplice cameriera non conosceva proprio tutto della sua vita e lui di certo non voleva rischiare di essere scoperto improvvisando cose non vere.

-ancora con questa storia dell'amnesia Dimitri? È comodo per te a volte dire di non ricordare le cose a quanto vedo ma sappi che se continui così rischierai solo di farmi arrabbiare ancora di più-

Chris si girò verso il suo istruttore sperando che l'uomo potesse aiutarlo ma lui se ne stava in disparte quasi annoiato dal loro battibecco e Chris iniziò a pensare che forse era dalla parte di Zenais e in lui non avrebbe trovato un alleato.

-non ricordo veramente cos'è successo- cercò di difendersi il ragazzo ma lo sguardo di fuoco di Zerais lo zittì quasi immediatamente.

-smettila di lamentarti e mettiti ad usare quella maledetta spada, io ho altro da fare- concluse Zerais voltandogli le spalle e uscendo dall'aria di allenamento.

-vediamo cosa ti ricordi- gli disse il suo allenatore prendendo anche lui una spada in mano e mettendosi in posizione per attaccare e Chris iniziò a sudare freddo.


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