<<Maa sono a casa>> la voce del mio ragazzo mi risolleva, deve essere andata bene in studio é davvero felice, asciugo velocemente le lacrime non voglio trasmettergli mal essere
<<Amore>> mi chiama così per la prima volta facendo battere il mio cuore all'impazzata
<<Come stai ? Hai dormito un po' ??>> chiede sedendosi accanto a me preoccupato
Annuisco guardando sua madre che mi sorride...Voglio dire ciò che é successo anche a Gionata ma la vergogna di non aver reagito mi blocca
Sua madre ha detto che é normale fra un paio di settimane forse riuscirò ad esternarlo anche con lui
<<Com'é andata in studio ?>> domando spezzando di netto il discorso <<Ora non importa, voglio sapere come stai tu>> mi rivolge uno sguardo preoccupato
<<Tesoro quando se la sentirà di dirtelo te ne parlerà, non ti preoccupare va tutto bene>> lo rassicura la madre vedendo che non sapevo ciò che dovevo rispondergli
<<Davvero ?>> si rivolge a me accarezzandomi il viso, non riesco a mentire le lacrime rispondono al posto mio
<<Amore non piangere così>> mi stringe a sé, anche esso con le lacrime agli occhi <<Ci sarò sempre, ti sarò sempre vicino>> sussurra dandomi un bacio sulla fronte.
<<Devo tenere Andrea alla zia dormo via ci vediamo domani, tesoro fa come fosse casa tua>> dice la mamma di Gio salutandoci
<<Ciao ma>> la saluta anche il mio ragazzo felice che finalemente mi abbia accolta...
<<Hai parlato con mamma ?>> mi chiede una volta soli <<Si...É davvero una bellissima persona>> dico ripensando a ciò che mi ha detto poco fa
<<Aveva ragione ? Ti hanno fatto qualcosa ?>> domanda forse un po' indelicatamente, sospiro cercando le parole
<<Si>> sussurro a mala pena non riuscendo a trovare scusanti <<Chi ?!>> si alza in piedi furioso
<<Chi ??>> richiede alzando la voce <<Non lo so, non lo avevo mai visto prima>> dico scoppiando in lacrime <<Cosa significa ? Era uno di quegli uomini ??>>
<<Ha pagato mia madre per...>> non termino la frase lasciando alla sua intuizione il continuo
<<Puttana !>> esclama lanciando il pacchetto di sigarette sul comodino, poi il telefono e via dicendo qualsiasi cosa gli passi fra le mani
<<Fermo...Gio, non serve a niente fare così>> dico cercando di avvicinarmici <<Avrei dovuto venire quella sera ! Glielo avrei impedito...Mio dio cosa ho lasciato che ti facesse quella troia>> si mette le mani fra i capelli rimuginando su quella notte
<<Smettila, non incolparti, per favore...É stata soltanto colpa mia...Non ho fatto nulla per fermarlo>> la voce a stento tiene un filo pacato e comprensibile, come il resto del corpo trema
<<Non dire cazzate>> mi stringe fra le sue braccia <<Non é assolutamente colpa tua>>
Dei baci dolci mi ricoprono il viso, mentre le sue mani mi cullano fra le sue carezze <<Non é vero che non ti amo...>> bisbiglio
<<Sei la cosa più bella che mi sia accaduta mama...>> lascia un bacio sull'estremità del collo
<<E tu la mia>> rispondo io <<Come posso stare sereno dopo ciò ? Non voglio più andare da nessuna parte senza di te, non saprei se tu fossi al sicuro o no>>
<<Ti chiamerò...Non voglio essere un peso per la tua famiglia hai già tante cose a cui pensare forse é meglio se mi levo di torno, non hai bisogno di altri problemi>> rifletto
<<Tu non sei un problema>> risponde baciandomi, lo amo così tanto.
<<Vuoi farti una doccia ?>> le chiedo <<Non ho la forza>> sussurra con gli occhi socchiusi appoggiata al mio petto <<Vuoi che ti aiuti ?>> ci riflette un attimo e poi annuisce
<<Se non te la senti, non dire di si, hai tutte le ragioni del mondo per non volermi vicino ora>> scuote la testa <<Sei l'unico che voglio avere vicino...>> smentisce.
La aiuto ad entrare nella doccia sorregendola, pochi istanti dopo scoppia a piangere singhiozzando
<<Che c'è amore ?>> le chiedo temendo che mi dica di starle lontano <<N-non voglio e-essere un peso p-per te...N-non é giusto che t-tu s-sia qui invece di s-stare in s-studio e dedicarti alla m-musica>> balbetta appoggiandosi al muro
<<N-non rie-sco nemmeno a s-stare in piedi d-da sola>> mi distrugge il cuore vederla stare così male é l'unica cosa che non avrei mai voluto vedere in tutta la mia vita
<<Piccola come potrei essere in studio sapendo che stai così male, non é un problema restare qui con te, vieni prima di tutto non preoccuparti del resto>> la tranquillizzo aprendo l'acqua calda e pian piano l'aiuto a lavarsi...
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𝐒𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 // 𝑺𝒇𝒆𝒓𝒂 𝑬𝒃𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂
Romance𝐋𝐮𝐢 𝐦𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐯𝐚 𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞, 𝐢𝐨 𝐚𝐝 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐥𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨...𝐔𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐞𝐨, 𝐮𝐧 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐮...