parte 8: Evelyn Light

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𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰...

«sapete perchè Hitler si è suicidato?» domandó Cinque, facendo un altra battuta pessima

«no basta!» esclamó ridendo a crepapelle Alex

«Cinque mi fai un favore?» chiese il biondo posando sguardo al suo amico, posando il telefono in tasca

«certo»

«puoi stare tu con loro? io devo fare una cosa» inarcó un po' le labbra fino a formare un sorriso

«no, non dirmelo» Cinque aveva capito

«si e devo andare»

«Quella donna é completamente fuori di testa!»

«so che la odi, ma non credi di esagerare?»

«sei tu quello che esageri, quella donna è il male in persona, e sai che preferisco Cristel a sto punto..insomma lei era dolce e ingenua»
𝘌𝘳𝘢?..𝘴𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘦 𝘈𝘭𝘦𝘹 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘢𝘷𝘢 𝘋𝘳𝘢𝘤𝘰, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦̀ 𝘢𝘭 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘵𝘰?

«Evelyn è diversa, e poi sono rimasto in buoni rapporti» disse draco secco

«dopo che Cristel si è suicidata»

«Non un altra parola» lo avvertii il biondo in tono di rimprovero

«suicidata?» la voce di Alex fece ricadere l'attenzione dei due ragazzi
Draco non rispose e si approffittó del silenzio di Cinque per continuare

«ti ho avvisato»
poi prese il cappotto è uscii dalla villa, raggiunse Evelyn, la sua ex ragazza, rimasti in buoni rapporti nonostante avvessero terminato la loro relazione un anno fa'

Draco la salutó con un bacio sulla guancia «sono sempre lo stesso» scuotè la testa ridendo all'' affermazione di Evelyn '𝘦𝘪 𝘣𝘪𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘦𝘹𝘺'.

«deve essere faticoso per te, a che fare con delle ragazzine? dio che punizione è mai questa?» ridacchió

passarono una buona mezz' oretta a parlare, si sedettero su una panchina, erano spensierati, sembravano citare i vecchi momenti passati insieme.

Evelyn raccontó che un uomo sulla sessantina di un locale notturno, li aveva offerto un lavoro di intrattenimento per gli uomini, oppure che stava dietro al bancone

«meglio il bancone no?» suggerii il biondo

Ma Evelyn continuó dicendo che 𝘴𝘪̄, 𝘧𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰, 𝘱𝘰𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘦𝘹𝘳𝘢 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘶𝘪

«gli uomini sono tutgi uguali» sospiró «ma non preoccuparti, ho saputo che tra due settimane ci sta una festa universitaria, ti andrebbe di accompagnarmi? oppure hai da fare?» disse lei

«come fai a sapere delle feste? A che ora?» chiese confuso lui

«conoscenze» rispose e sorrise maliziosa

«non cambierai mai» disse ridacchiando Draco

«dovrei cambiare? Ti piaccio tanto cosi o sbaglio?» chiese provocatoria

«Mh..magari sei cambiata» aggiunse lui stuzzicandola

«dovresti provarmi allora» concluse lei

«interessante come proposta, stasera?» 

«e lasci la tua 𝘱𝘦𝘳𝘭𝘢 sola, soletta?»

«non chiamarla cosi» esordii

«ti infastidisce per caso?» commentó lei guardandolo
«non dirmi che ti sei innamorato..»

«non lo so, sono confuso, ho chiesto anche qualche giorno di pausa per pensare»

«beh...ad ogni modo...sai che ci sono sempre per te»

«Lo stesso anche per me Ev» sussurró lui, poi continuarono a parlare cambiando discorso.

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