3 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰....
Erano le dieci di sera del ventidue dicembre, mancavano pochi giorni a natale e tutto sembrava andare liscio, Alessio era di pattuglia, era felice di lavorare, non negava peró l'effetto che faceva vedere amava quel lavoro ma quello che amava Più di tutti, era la sua divisa da poliziotto presto doveva essere nominato come sempre aveva sognato colonnello Alessio Rossi.
«113 qual'è l'emergenza?»
«sta un uomo; i miei genitori mi hanno detto di salire e chiamare questo numero..ho paura..ti prego aiutami» la chiamata ricevuta, non era altro che di un bambino
«qual'è il tuo nome piccolo?»
«Manuel» rispose lui, e si sentii un tonfo
«Manuel; ascoltami bene, stai solo con i tuoi genitori?»
ma nessuno rispose
«Va bene Manuel, sto arrivando, nasconditi» disse Alessio e riattaccó. Rintralció la posizione della chiamata 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘦𝘵 𝘤𝘢𝘯𝘥𝘪𝘥𝘢 𝘯. 8.
Insieme ad altri poliziotti uscirono dalla caserma e presero posto in macchinaAlessio partii prima, durante la sua corsia stava avendo problemi con il freno tanto che, rischiava di sbattere, ma il peggio venne dopo..
non si fermó e urtó contro un camion di trasporto di latte
sbattè la testa contro il volante, nel mentre che la macchina uscii fuori corsia; la portiera si aprii e Alessio stava uscendo, quell' incidente li aveva provocato enormi ferite, ma la macchina si ribaltó , qualcosa non andava, cadde a terra, con il respiro affannato, gli occhi chiusi, e enormi ferite in tutto il corpo, ma colpirono soprattutto il cranio.
Sangue.
Una pozza di sangue intorno a luigli agenti si avvicinarono e subito chiamarono il 118, nel mentre cercavano di guadagnare tempo con qualcosa che lo avrebbe aiutato, Alessio era impassibile, aveva chiuso gli occhi a tratti sembrava morto.
L' ambulanza arrivó e trasporono il corpo di Alessio forte e robusto su una barella poi si diressero verso l'ospedale grande dove lavorava il fratello.
Federico Rossi.iniziarono ad avvisare i parenti, gli amici, e Federico chiamó Charlotte
«sta bene vero? In quale ospedale state?»
«Dove lavoro, devo andare Charlotte». Concluse Federico la chiamata poi tornó in sala operatoria
«è grave, sta in stato di inconscio, solo un miracolo potrebbe salvarlo, ma detto ció sei tu a giudicare» concluse il discorso il collega e guardó il dottore.
Federico avanzó
«dobbiamo rimuovere i pezzi di vetro, controllare il cranio, e fare un operazione, non posso permettermelo di perderlo» il suo tono era calmo, ma a stento trattenne le lacrimepresto indossarono i guanti, e speranza era l'ultima dei loro pensieri.
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bodyguard
FanfictionDraco Malfoy e Cinque Hargreeves vengono assunti come bodyguard da Theodore Nott per le sue due figlie minori, Diana Nott e Alessandra (Alex) ma qualcosa inizia a cambiare nella vita delle tre figlie Nott, un passato, una verità crudele. una minacci...