parte 3: la chiamata

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Come promesso, nel tarda notte draco si stava divertendo con una delle tante con cui stava, quando il cellulare da sopra il comodino vibrò, pensando che era sua madre rispose immediatamente

«pronto»

«ei biondino sexy» dall' altra parte della chiamata; non era tanto meno che Alex.

«cosa vuoi?» disse distaccato, notando quando era ubriaca

«parlarti, sai pensavo a te e non ho resistito, poi sono in bagno e penso che ci siano dei ragazzi fuori» dichiaró

«sono occupato chiama tuo padre» si sbrigó a dire lui

«oh andiamo non essere cattivo con me»

«chi è?» domandó la ragazza con cui stava, draco si tolse da sopra a lei e continuó a parlare

«poi ti spiego» fu la risposta che li diede

«perchè mi odi?» chiese d'un tratto la ragazza

«sei tu che odi me» puntualizzó lui

«in realtà mi piaci molto..come amico» disse lei scolandosi l'ultimo goccio di bottiglia

Draco a quelle parole non rispose cosi la ragazza continuó «mi piacerebbe davvero continuare a parlare con te, ma è entrato un tipo»

«okey ho capito» sospiró con disappunto Draco alzandosi e rivestendosi «ti vengo a prendere, chiuditi in bagno» continuó poi riattaccó la chiamata.

dall' altra parte la stessa cosa successe a Cinque, dormiva beatamente quando dopo l'ennesima chiamata si sveglió di soprassalto.

«Diana?» domandó confuso e ancora addormentato

«ciao bellissimo..allora alla fine hai scopato?»

«ah-ah si sta ancora qui ho appena finito» la beffeggió lui «dove sei?» domandó

«in un bellissimo posto, con tanto alcool  bellissimi ragazzi»

«ragazzi? ma di che diavolo stai parlando?»

«uno si sta avvicinando proprio ora»

Cinque si alzó dall' letto «allontanati allora»

«Scherzi? Mi offrono da bere» scattó lei

«non se ne parla proprio Bimba, sto venendo a prenderti; non fare niente mi hai sentito?»

Poi chiuse la chiamata, raggiunse la macchina e si addentrò in discoteca recuperò diana e la riportò a casa sua

Sapeva che quella ragazzina l' avrebbe fatta impazzire, l' accompagnò in camera sua, la distese e la coprì con le coperte
«buonanotte Bimba» mormorò uscendo ma Diana sembrò non approvare «rimani» Sussurrò.


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