Sarà ora di prendere in mano finalmente il cellulare, si sa, nessuno può vivere senza. Ma si che potrei, mmmm, forse no, non lo so, finché non mi si rompe il telefono e non ne ho uno per un po' di tempo non saprò cosa si prova, ma se lo tirassi per terra? Il telefono batte con forza sul pavimento ma il suo schermo non si rompe. Dai come ha fatto a non rompersi tutte quelle volte che mi è caduto? Mi cade sotto ad un treno, come la mia palla gialla. La mia palla che rimbalaza sulla linea gialla della metro e io che piango con disperazione. Non potrei sopportare di vivere qualcosa di simile un'altra volta, o forse si? sono maturato adesso, forse le mie priorità sono più serie, ma non è vero, che sto dicendo? Che faccio riaccendo le luci per rientrare per l'ennesima volta per l'ennesima stanza? ma quell'ennesima non ci andava lì. Va bene lo prenderò alla buia, alla cieca, dopotutto i ciechi se la cavano no? Stephen sarebbe fiero di me. Sto maldicendo colui che ha messo quel comodino in quella posizione. Dies Irae. Oh, sono stato io, ma perché sono un deficiente? Dal latino, deficere, Micheli molto fiero, fiero come le fiere, le tre fiere, Dante aveva veramente paura di quelle fiere e io ridevo, che sciocco. Mi manca qualche rotella. Another cog in the crazy machine dovrei dire. Ah giusto, non ricordavo di aver alzato le serrande, la Santa Maria direbbero nel mio paese, ma come faccio a ricordarmi di cosa vuol dire deficere in Latino? Rotelle che girano e si intrecciano in un sistema meccanico molto più complesso di quello che si pensa. Il mio cervello come al solito un incapace. ricordo tutti i nomi dei Pokemon ma non mi ricordo del compleanno di mia cugina. Pensa quando sarà il mio compleanno e qualcuno non si ricorda, certo non sarebbe niente di ché perché a tutti può succedere, è successo a me, ma mi darebbe sicuramente un briciolo di fastidio sotto sotto. Complimenti a me stesso. Grazie stesso, grazie. Fiori vengono buttati sul palco, inchino. Chapeau, direi. Scemo chi legge, anzi scemo chi scrive che rilegge dopo quello che ha scritto. Dai ma come fa un meme a diventare così famoso in così poco tempo, cioè, riescono ad essere più famosi di alcune celebrità a volte. Il primo meme della storia, Leopold, Bugs Bunny, dovrei riguardare quella animazione ogni tanto, da piccolo ricordo mi facesse ridere un sacco, ma perché le cose che ci facevan ridere da piccoli ora ci fanno pena? Apnea, cioè. Com'è che una mente senza esperienze riesce a cambiare, è forse totalmente naturale oppure è proprio una serie di esperienze e maturazioni interiori che cambiano il modo di pensare o dell'umore di tutti i giorni? Non è possibile sono già le 7:30, ho il pullman alle 7:50 ma devo scendere alle 45 e quindi ho solo 15 minuti di tempo per fare quello che mi rimane, ecco proprio quello che mi rimane da fare è quello che scordo ogni volta, devo smettere di scordare le cose perché comincia ad essere irritante, ci sono già diverse volte che questa cosa mi porta a situazioni imbarazzanti. Il bar davanti scuola, io davanti a lei, mi scordo quello che le stavo per chiedere, non era nulla di ché ma quei momenti di silenzio in cui cerco di ricordare ciò che non riesco o ciò che è fuori dalla mia portata mentale mi portano allo sconforto più assoluto. Vabbè dai usciamo di qui, ho il telefono, scrolliamo Instragram e via. Il nuovo logo di Instagram, Steve Jobs come ha fatto a vedere nel suo genio gli iPhone? Non credo comunque che si sia immaginato l'impresa immensa che c'è ai giorni d'oggi, peccato che sia morto. La morte, che brutta cosa, Mama we're all gonna die. Fa parte della vita no? NO. perché se no non si chiamerebbe morte, non so cosa pensare, anzi. Ma come, si può decidere che cosa pensare? secondo me ci facciamo trasportare dal nostro cervello che pensa quello che gli ambienti circostanti gli trasmettono? E soprattutto perché continuo a pensare al mio cervello come entità diversa da me, cioè, sono o non sono io stesso il mio cervello stesso, stesso io stesso cervello, stesso cervello stesso... stesso? Quando sarà la seconda? Pirandello mi guarda e ride. Che cosa ti ridi? Wow, la mattina sembra che il divano diventi più comodo. Comodious Vicus. Giambattista Vico? Forse si o forse no, caro Joyce, sei stato proprio furbo a scrivere roba che nessuno capisce, anzi, posso provare a capire ma non sapranno mai che cosa volevi dire, che zozzo che sei vecchia volpe. La volpe che scava la tomba per sua madre. Ma ti è forse morta la madre Instagram? Che sei in lutto che non ti apri? Luttinstragram, questa però non aveva senso. Allitterazioni senza senso sensitivo sensoriale sensuale. Cosa? Niente meglio se esco e rientro. Vedi di aprirti questa volta. Ma se invece ascoltassi la musica mentre aspetto? Nah, non credo che la musica riuscirebbe a far passare così velocemente il tempo, a meno che... e se ascoltassi Zeit! Caparezza, il mito. Quando farai uscire il tuo prossimo album eh capa? Ho capito, non te lo puoi permettere. Come sbagliare la curva e tifare lo stesso, pensa se durante Lazio-Juve andassi con la maglia della Juventus nella curva della Lazio. uscirei vivo? Ne dubito. Napoli, pizza, mammmmmmmmmma miiiiii. Perché continuo ad associare la pizza con Napoli e col finto accento italiano? Com'è che le persone riescono a percepire l'italiano in questo modo? Quando ho dovuto imparare l'italiano [non mi sembrava che l'accento Italiano degli italiani d'Italia fosse così esagerato come accento. Cosa dovevo fare? Ah sì, scrollare Instagram fino a che il tempo non finisce. Intanto altri 5 minuti son passati, non può essere sono le 41, ma come fai cervello? BASTA... PARLARE... COL CERVELLO. Gomma da masticare, oggi devo prendere le Big Babol fuori scuola, perché sono gustosissime. La maggior parte delle volte che la incontro davanti scuola se non le scrivo, è grazie al fatto che vado a buttare la cartina delle Big Babol, ma mi vergogno di scriverle la mattina, cioè che palle essere me, mi vergogno di tutto e alla fine non faccio mai nulla. Se fossi così anche fuori casa, ma aspetta, sono COSì Fuori Casa... Di che parli, un campo d'erba. Il suo cognome mi ricorda l'erba, credo che a tutti lo faccia no? Dopotutto più o meno tutti sanno più o meno l'inglese. Nooo, non sento più il mio sedere su quella morbida superficie, il mio tema d'italiano, la roccia che sigilla la tomba di Gesù, Gegiù, che malato che sono, cosa direbbero i miei genitori? Da notare il fatto che non ho neanche aperto Instagram, un compasso si apre. Ma snoog dopp che fuma erba? Che fuma Grass? E baaaaa. Cominci ad essere ossessivo zio, ma come si fa se tutte le cose a cui penso prima o poi ricollegano a lei, Lei è come Roma, tutte le strade portano a lei. Aspetta, ma lei ha detto che la sua famiglia stava a Roma. BASTA PENSARE A LEI GIURO LO FAI TUTTO IL GIORNO CHE STRAZIO. va bene va bene ci provo, le mie cuffie che belle, chissà cosa potrebbe succedere se un giorno si rompessero, sono già morte una volta e non voglio che ci sia una seconda. Ma se invece di rompersi l cuffie si rompe il caricatore delle cuffie? che buffo. Come la partita contro l'Amerina, oddio il campo, che campo vergognoso. La grass sembrava di platica e la terra sembrava cemento. per non parlare della distanza da Orvieto e dal caldo incredibile che il sole scottante ci tirava. Ma non ha senso questa cosa, come fa il sole a tirare calore. Sono già 46 O mio Dio, metti il profumo e scappa zi... Ma perché metti il profumo se tanto sparisce dopo un po' vabbè è uguale. Il giacchetto non lo metto non penso faccia così tanto freddo. Sono più freddo io su dai, usciamo insieme? dai si facciamolo, ma se invece ci chiedessimo di uscire allo stesso tempo, sarebbe veramente buffo, no ha detto di no, non lo farò, no. Dai esci di qui. Ho denaro dentro lo zaino chissenefrega ora, telefono in tasca, cuffie nel collo, zaino in spalla e let's go.
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Thoughts Road
RandomUna mia ipotetica giornata raccontata attraverso diversi scenari, pensieri e fantasie che circolano nella mia folle mente. La tecnica di scrittura è basata sul "flusso di coscienza". Vi invito quindi nel folle e bizzarro mondo della mia testa. I pen...