ʟᴇ ʟᴇᴛᴛᴇʀᴇ ᴅɪ ᴍᴀᴇᴠᴇ

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𝐈.

Cara Alaska,
mi sono appena trasferita in Nebraska e mi sono già fatta una ragazza.
Viva le esperienze lesbo.

𝐈𝐈.

Alaska,
mi manchi. Cavolo, non avrei mai di dire una cosa del genere a qualcuno, eppure te lo sto dicendo. Anzi, scrivendo. Ma oggi è il mio compleanno ed è il primo in cui non sei con me da quando ci conosciamo. Oggi faccio ventitré anni, e io non mi sono mai sentita più sola di così. Sto mangiando un muffin, dopo aver spento la misera candelina che ci ho messo sopra. E nel frattempo sto guardando dei nostri video.
Non ci crederai mai, ma sto piangendo.
Cavolo, devo ritrovare un po' di dignità.

𝐈𝐈𝐈.

Buon compleannooooooooo.
Oggi sei tu a fare gli anni. E io non ci sono. Sempre la solita tristezza mi accompagna. A volte penso che sarebbe stato meglio avere una vita normale, al posto di seguire le mie idee folli. E mi sento anche in colpa, perché sono io che ti ho trascinata in tutto questo.
Scusami tanto, Alaska.
Spero che tu non mi odi.

𝐈𝐕.

Un anno. È da un anno che non ci vediamo né ci sentiamo. Non so nemmeno se sei viva, se ti sei rifatta una vita, se stai continuando a fare sesso o se sei tornata la solita vulva de madera. Mi auguro che non siano tornate le ragnatele là sotto.
Mancano quattro anni. Sono tantissimi, soprattutto se penso a quanto lento sono trascorsi gli ultimi 365 giorni della mia vita.
Ma non vedo l'ora.
-4, Alaska.

𝐕.

Alaska. O. Mio. Dio. Stamattina mi sono svegliata nuda in un letto gigantesco. C'erano anche due uomini e altre due donne.

Cavolo, ho trovato uno di quei locali a luci rosse, anzi, rossissime, più dei miei capelli o della stanza dei giochi del dominatore per eccellenza.
Penso che frequenterò questo posto tutte le sere fino a quando non mi trasferirò di nuovo.

𝐕𝐈.

Alaska,
non battere la fiacca.
Scopa anche tu un po' di più
e lecca il tuo partner fino a giù.
...
Si capisce che sono un po' brilla?
Un po' tanto brilla.

𝐕𝐈𝐈.

Alaska.
Ho conosciuto un ragazzo carino. Sarcastico e ironico fino al midollo, è praticamente la mia anima gemella.
Ma ho paura.
Ci sono tipo un milione di motivi per cui NON posso lasciarmi andare. Sono una ricercata, ex assassina, ex narcotrafficante, e l'ultima volta che ho iniziato a provare qualcosa per un ragazzo ho fatto come Emily.
Però questo ragazzo lavora in una libreria. CAPISCI IL MIO DILEMMA?
Vorrei tu potessi darmi un consiglio.
Mi manchi, vulva de madera.

𝐕𝐈𝐈𝐈.

Cara Alaska,
sto per avere un infarto. Ti giuro, il mio cuore batte così forte che penso si fermerà a breve. Ma domani ci rivedremo. O almeno spero. Sarebbe il colmo se per "nostro posto" considerassimo due posti differenti.
Ti ho scritto una lettera al giorno da quando ci siamo separate, e ho intenzione di consegnartele tutte.
Questa è l'ultima. Se hai letto fino a qui beh, complimenti, sei arrivata alla lettera numero 1461.
Ti voglio bene, e spero di aver iniziato a dirtelo.

Le manette stanno bene a tutti - Soprattutto quelle col pelo!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora