Una giornata assieme

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SER POV

Io sorrisi a Liam quando me lo chiese...era davvero strano, non sorridevo mai ma quando lo facevo era diverso...con lui ho fatto un altro sorriso, forse era un sorriso sincero e felice davvero, un sorriso che non avevo mai fatto a nessuno e anche se lui è stato stronzo per tutto questo tempo sinceramente non mi importava...c'era qualcosa che mi diceva che potevo fidarmi.
Andammo da Starbucks e prendemmo dei caffè...ci divertivamo e parlammo davvero un sacco

- sai...siamo gli unici due idioti all'ultimo piano in quell'hotel- rise Liam
- si...a me in fondo non mi dispiace, io sono una che sta da sola e quella tranquillità non mi dispiace...poi...non amo che gli altri mi stiano vicino, intendo gli idioti della nostra classe- dissi io sorridendo
- in effetti hai ragione, forse si sta meglio...dove andiamo ora? Siamo stati fuori tutto il giorno e si sono fatte le 7.00- disse Liam alzandosi
- io preferirei tornare sul tetto dell'albergo...mi piace quel posto- dissi io
- ok, io mi farò una doccia- disse Liam mettendo il suo braccio sulle mie spalle

Andammo in albergo e Liam andò nella sua camera a farsi la doccia io presi le cuffie e andai sul tetto dell'hotel...c'era il tramonto e guardare il cielo era davvero bello.
Misi la canzone "stay" e senza pensarci iniziai a cantare, sapevo di non essere brava ma quando cantavo tutto scompariva e rimanevo solo io e la musica che mi sosteneva dal mondo.

LIAM POV

Avevo finito di fare la doccia e sapevo che Ser sarebbe andata al solito posto, poi volevo stare con lei, alla fine ( apparte Harry e i suoi amici) era l'unica vera amica che avevo.
Andai sul tetto e il cielo aveva delle sfumature meravigliose arancioni...poi vidi Ser.
Una figura minuta che guardava in su, come per vedere oltre il cielo....stava cantando e la sua voce era bella, molto bella.
Non mi feci sentire e le andai dietro, volevo ascoltarla così senza che se ne accorse mi sedetti dietro di lei.
Era bella e...non so cosa mi stia succedendo

SER POV

La canzone finì è così finì io di cantare, mi guardai un po attorno e vidi Liam dietro di me...probabilmente aveva sentito tutto e io diventai tutta rossa.
Non sapevo che fare così non dissi nulla, lo guardai e cercai di andarmene ma lui mi prese da un polso e mi fece girare

- sei brava!- mi disse sorridendo, in quel momento il suo sorriso sembrava quello di un bambino contento di aver appena ricevuto un abbraccio
- grazie...però non canto mai davanti a nessuno- dissi io guardando in basso
- ma non hai cantato davanti a me...io ero dietro di te- rise Liam
- già...hai ragione, si è fatto tardi...io andrei a dormire- dissi io
- va bene vengo anche io...sono stanco- disse Liam sbadigliando

Rientrammo e vidi una cosa che mi fece salire tutta la mia rabbia ma anche la paura.
Mio padre era davanti alla mia camera con la mia valigia pronta.

- ora andiamo a casa- mi disse freddo
- io non ci vengo- dissi io a bassa voce
- cosa hai detto?- mi disse lui in tono di sfida, Liam si posizionò vicino a me
- HO DETTO CHE CON TE NON VENGO E NON VERRÒ MAI, TI HO GIÀ DETTO DI LEVARTI DAI COGLIONI QUINDI DEVI ANDARTENE BRUTTO STRONZO!- gli urlai

Lui si avvicinò a me e mi tirò un forte schiaffo che mi fece cadere a terra, mi prese a forza dal braccio e mi trascinò via

- lasciami!- dissi io opponendo resistenza

Liam corse verso mio padre e gli tirò un pungo in faccia....go Liam go!
Mio padre cadde a terra e Liam mi prese per mano e prese la mia valigia, entrammo in camera mia e mio padre se ne andò
Avevo la guancia tutta rossa, misi la valigia a posto e mi sedetti sul letto, piansi.

- hey, hey va tutto bene...ci...ci sono io- mi disse Liam abbracciandomi
- non mi può rovinare la vita così- dissi io
- lo so...senti c'è Giulia e c'è Cody....poi ci sono io, noi ti proteggiamo- disse Liam

Rimanemmo a guardarci per minuti ininterrotti poi lui si avvicinò a me....il mio cuore batte a mille e non capivo quello che stava succedendo. Si avvicinò al mio orecchio e mi disse

- non temere i giudizi degli altri, va avanti e non inciampare...sorridi sei bellissima- detto questo Liam si alzò e uscì dalla mia stanza

Io non so perché ma avevo milioni di farfalle nella pancia e la mia testa era in confusione, non capivo nulla e andai a dormire ma la sua frase rimbombò nella mia testa tutta la notte...cazzo, forse mi piaceva.

I need you|| Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora