SER POV
Finalmente dopo molto tempo di cammino arrivai alla porta di casa con il trucco che ormai era colato sulle guance. Suonai il campanello e sentii alcuni botti all'interno della casa ma dopo pochi secondi la porta si spalancò.
Louis era lì davanti.
Tenni lo sguardo basso e cercai di avviarmi in camera mia ma Harry mi bloccò- ma dico io ti sembra l'ora di ritornare a casa!? Lo sai che siamo qui da due ore in pensiero per te!? Stavo per chiamare la polizia! - gridò Harry
- mi...mi dispiace - dissi fievolmente
- no! Mi dispiace niente! Potevi morire, potevi trovare uno stupratore pronto a violentarti! - gridò quelle parole...parole pesanti
- Harry...sta calmo...- disse Niall
- io non mi calmo! Ma come cazzo potete stare tranquilli!? - gesticolava con le mani
- noi non eravamo tranquilli ti sbagli! Ma sapevamo che sarebbe tornata e non si sarebbe cacciata nei guai! - ribatté ZaynHarry sbuffò pesantemente.
Poi il suo telefono iniziò a squillare, io e i ragazzi ci guardammo straniti...insomma chi diavolo poteva essere a quell'ora?
Harry rispose al telefono- si pronto? .......s-si....ma non potete fare proprio nulla!? .....i-io .....va bene arriveremo domani - e chiuse la chiamata, bastarono quelle quattro parole per farmi salire l'ansia a mille
- che c-cosa succede? - chiesi con voce tremanteHarry aveva gli occhi lucidi e i ragazzi lo fissavano insistentemente
- Harry...cosa è successo!? - chiese Louis
- Liam...hanno detto che....che non c'è più nulla da fare e che...vogliono staccargli la spina...- iniziò a piangereI ragazzi sbarrarono gli occhi, Niall e Louis iniziarono a piangere mentre Zayn mise la testa fra le mani e non parlò, io ero lì in piedi ferma. Non riuscivo a parlare né ad urlare, non sentivo più le gambe ma...nemmeno il cuore. Mi accasciai a terra e senza accorgermene il mio viso fu completamente bagnato dalle lacrime.
E in quel momento ero davvero senza niente, mi era stato strappato via nel modo più crudele possibile, volevo solo vendetta...ormai mi restava quella anche se nulla avrebbe mai più colmato il vuoto che riempiva Liam.
Harry si mise in ginocchio davanti a me e senza parlare mi abbracciò forte, sentivo le sue lacrime bagnarmi la maglietta e potevo percepire il suo dolore, ma nessun dolore riusciva a superare il mio...era come se avessi perso un pezzo della mia anima ed era così.- voglio andare in carcere - singhiozzai
- ma che dici Ser...- chiese Harry ancora abbracciato a me
- Harry voglio andare ora in carcere, non mi frega se sono le 4.00 di notte, io devo andarci! - mi alzaiHarry mi guardò per qualche minuto, forse voleva capire quanto fossi seria, mantenevo il suo sguardo.
Harry annuì e si mise la giacca, vennero anche Zayn e Louis...Niall non ce la faceva ad alzarsi.
Prima di uscire mi voltai verso Niall e andai verso di lui per abbracciarlo- Liam...non può morire - singhiozzò
- lo so Niall...lo so -
- mi mancherà tantissimo...-
- non sai quanto mancherà a me...ma adesso vado a sistemare tutto quanto, almeno qualcuno deve pagare per la morte di Liam...è quel qualcuno dovrei essere io, ma pare che nessuno voglia togliermi di mezzo -Mi staccai dall'abbraccio di Niall e uscii di casa, entrammo tutti in macchina e andammo verso il carcere.
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- scendete...Ser ma sei sicura? - chiese Harry
- mai stata più sicura - dissi rigidaCi incamminammo all'interno dell'edificio e cercammo una guardia, gli andai incontro
- mi scusi, dove si trova George Styles? - chiesi
- lei chi è? - quella domanda mi fece irritare, odiavo definirmi sua figlia
- sono la figlia, lui è mio fratello - indicai Harry
- va bene...vi accompagno io - disseCamminammo a lungo per tanti corridoi bui e ogni tanto potevamo scorgere i visi dei carcerati...alcuni cupi, crudeli e altri tristi e quasi dispiaciuti.
Dopo tanto camminare la guardia si fermò davanti alla cella, io gli chiesi di poter entrare e per fortuna mi diede il consenso.
La guardia aveva il dovere di restare lì per evitare che mi accadesse qualcosa, entrai nella buia e fredda cella insieme ad Harry. Nostro padre era sdraiato sul lettino....dormiva, tranquillo senza pensieri....aveva ucciso una persona, aveva distrutto una famiglia, aveva rovinato delle vite e lui dormiva tranquillamente.
Lo scossi da un braccio per farlo svegliare, mugugnò qualcosa per poi lentamente aprire gli occhi.
Mi ero dimenticata della sua grande faccia di merda che aveva.- buona sera ragazzi, come state? - ridacchiò
- come stiamo!? Noi stiamo di merda brutto bastardo e indovina un po' grazie a chi? - iniziai ad incazzarmi seriamente
- perché dici così piccola? - chiese sarcastica
- tu hai ucciso Liam...ricordi? Hai portato via la mia vita! - a quel punto non ci vidi più dalla rabbia e gli tirai un pugno in facciaLui era ancora sdraiato e disorientato dal mio pugno non si mosse, in quel momento era vulnerabile e decisi di approfittarne, iniziai a prenderlo a pugni e a calci...tanti pugni e tanti calci, erano forti e pieni di rabbia.
- signorina si fermi! - disse il poliziotto portandomi indietro
- mi lasci! Devo spaccargli quella faccia di merda! - mi dimenaiSpostai lo sguardo su quell'uomo e vidi che aveva il viso completamente distrutto dalle mie botte e aveva delle ferite sul corpo, ero un mostro...ero riuscita ad arrivare fino a questo punto.
Mi fermai con gli occhi sbarrati e uscii dalla cella insieme ad Harry che mi guardò spaventato.
Mio fratello aveva paura di me?- io...io non...è stata la rabbia...io non potrei mai a uccidere ma...- Harry mi zittì con un abbraccio forte
- lo so, adesso sta calma - quelle parole mi sollevaronoTornammo a casa, Niall si era addormentato e io andai su in camera mia per mettermi il pigiama.
Ormai erano le 5.00 del mattino.
Bussarono in camera mia, era Zayn- ciao Ser...senti, noi tra poco andiamo da Liam...vogliamo, insomma...tu vieni? - chiese tirando su col naso
- vorrei...ma non ho la forza di vederlo morire davanti ai miei occhi...non posso - lo abbracciai
- va bene, allora tu sta qui...torneremo - Zayn uscì dalla stanzaNon riuscivo a dormire, a parlare, a muovermi...non riuscivo a fare niente.
Avrei voluto andare in ospedale per salutarlo ma...non potevo vederlo morire sotto al mio sguardo, sarebbe stato troppo doloroso e io solo al pensiero ero distrutta.
In quel momento mi venne in mente che la mia vita non aveva più un senso....insomma che cosa ci stavo a fare al mondo senza ragione per cui vivere? Ero inutile e anche se c'erano i ragazzi io non volevo più vivere...non avevo motivo per farlo. Non avevo la forza per continuareQuesto pensiero mi tormentava davvero tanto fino a che mi addormentai.
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Mi risvegliai dopo due ore di sonno, come riuscivo a dormire non lo sapevo neppure io.
Mi alzai e andai verso le foto mie e di Liam con i ragazzi assieme.
Feci un piccolo sorriso e posai le foto.
Aprii la finestra della mia camera e mi misi in piedi sull'orlo del balcone.Stavo per raggiungere Liam, bastava un salto e sarei tornata finalmente da lui, non vedevo l'ora.
- piccola...- una voce dietro di me mi fece paralizzare
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I need you|| Liam Payne
RandomSerena è una bella ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi, un bel giorno arriva un nuovo compagno di classe, Liam Payne. All'inizio ci saranno molti contrasti fra di loro ma col tempo potranno iniziare ad amarsi. Segreti che verranno alla luce...