All the Wrong Things | Rights & Wrongs Saga [2] | TRADUZIONE

Capitolo 8

Lunedì 11 ottobre 1999

Lunedì mattina devo lavorare con lei per il progetto delle uova di drago. Venerdì pomeriggio ho avuto un momento di brillantezza e Robards mi ha chiesto di prepararmi per una riunione dello staff all'inizio della settimana.

Arrivo qualche ora prima per iniziare e lui è nel mio box e mi chiede di quella riunione. È ambizioso da parte mia, ma gli dico che sarò pronto per le 9:30 del mattino. Metto insieme le mappe e le ricerche che ho iniziato venerdì e comincio a elaborarle in qualcosa che assomigli a una relazione.

Sono nella sala conferenze al livello 2 - il mio secondo ufficio, l'ho ribattezzato così - quando cominciano ad arrivare diversi altri membri dello staff e all'improvviso arriva lei, che mi guarda dritto negli occhi.

Le immagini di ieri sera del suo volto scorrono nella mia mente; mi guarda mentre mi spingo dentro di lei, le sue labbra che si stringono in una sorta di cerchio, mentre il suo collo si allunga per raggiungere qualcosa e io le tiro i capelli per tornare a farmi guardare...

Distoglie lo sguardo e si siede il più lontano possibile da me. Vedo O'Connor che le sposta una sedia. Oh. C'è anche lui.

Concentro le mie attenzioni su questa riunione dello staff per la quale sono completamente impreparato.

E proprio come temevo, lei fa domande. Alza la mano come la brava piccola Gryffindor che è, e mi chiedo se sa quello che fa, stando seduta con la schiena dritta, come se anche questa fosse una lezione di pozioni e lei stesse cercando di far irritare il suo insegnante.

Alla fine della riunione riesco a dire "Dieci punti a Gryffindor".

Lei mi fulmina con lo sguardo e io penso che oggi sarà proprio una buona giornata.

Mercoledì 13 ottobre 1999

Ho un incontro con Rita Skeeter per discutere degli sviluppi del Malfoy Consulting Group. Viene a cena da noi e ho l'impressione che ogni volta che Rita entra a Malfoy Manor la sua esistenza sia migliore.

Scarafaggio viscido e arrampicatore sociale.

Mamma si siede a capotavola, silenziosa, e mi lascia la parola. La apprezzo molto.

"Vorrei annunciarlo il 1° novembre", dico, mentre il primo piatto appare sul tavolo e dopo aver illustrato il mio piano quinquennale. "E mi piacerebbe molto concederti un'intervista esclusiva, per il Profeta del 1° novembre".

Gli occhi avidi della Skeeter vagano sul mio viso mentre mangia il suo panino.

"Ne sarei onorata, signor Malfoy". Mi fa l'occhiolino.

Io le rispondo sorridendo.

È sempre curioso scoprire come le donne mi trovino attraente. Non ho avuto uno specchio per quindici mesi, e ad Azkaban ogni cosa diventa meno importante... Mi sono concentrato così a lungo sui diversi modi per ottenere ciò che voglio, che ho dimenticato le tecniche più elementari.