All the Wrong Things | Rights & Wrongs Saga [2] | TRADUZIONE

Capitolo 22

Sabato 2 maggio 1998

Fa caldo in questa parte del castello. È come se l'energia che abbandona i corpi ardesse nell'aria prima di disperdersi.

Passano diversi Mangiamorte che mi urlano di seguirli, dicendo che hanno visto Potter passare di qui. Dico loro che sono in missione per conto mio.

È vero.

Ho visto i suoi capelli sferzare i corridoi mentre gli studenti si riunivano nella Sala Grande. Ero abbastanza vicino da vedere per un attimo le lentiggini di Weasley.

Era stato sciocco da parte mia pensare che non sarebbe stata qui ad assistere a tutto questo. Per la fine di tutto.

Se Potter dovesse fallire... cercherò di arrivare a lei per primo. Sempre che non sia già morta. Il pensiero mi trapassa il fianco. Cercherò di raggiungerla, di evitare che entri a far parte del gruppo di persone da vendere. Devo trovarla, deve rimanere in vista. E se il Signore Oscuro farà fuori Potter, la prenderò subito. La ruberò come se fosse una collana di diamanti dispersa nel mezzo della notte.

Giro un corridoio, guardo in entrambe le direzioni per assicurarmi che sia vuoto, e mi avvio verso nord.

"Draco".

Mi giro e vedo Blaise uscire da un posto nascosto dietro a una statua. Tiene la bacchetta inclinata, come se non avesse voglia di fidarsi di me.

"Che ci fai ancora qui?" Chiedo. È andato via con Pansy e Daphne.

"Dove stai andando?", mi chiede invece.

"Sono in missione per conto mio".

"Agli ordini di chi?".

Lo fisso. Vale la pena di mentire? E se questa fosse la nostra ultima conversazione?

Annuisce al mio silenzio e dice: "Dove sono Vin e Greg?".

"Da qualche parte al piano di sotto".

"E tu?" Si avvicina a me. "Stai bene?"

"Sto camminando, vero?". Lo guardo bene. Non ha una macchia di sporco o di sangue addosso. E se controllassi la sua bacchetta, non sarebbe stato lanciato alcun incantesimo. Un sopravvissuto. "Cosa ci fai ancora qui?" Chiedo di nuovo.

"Pansy ha cercato di tornare a prenderti. Le ho detto che sarei andato io al suo posto se avesse promesso di non muoversi".

Gli socchiudo gli occhi. "E per trovarmi hai aspettato che passassi per questo corridoio?".

"No", dice lui, intascando la bacchetta. "Ho seguito Hermione Granger. Sapevo che saresti arrivato".

Sento il ghiaccio nel petto. Lo guardo sbattendo le palpebre, chiedendomi se ne valga la pena. Presto saremo tutti morti, no? Quindi annuisco. "Dove l'hai vista l'ultima volta?".

Lui mi guarda accigliato.

"Vieni con me, Draco".

"L'hai trovata?"

"Daphne e Pansy sono alla piattaforma dell'Espresso di Hogwarts. Aspetteremo che il polverone si calmi e capiremo cosa fare...".

"Dimmi..."

"Non puoi farlo..."

"Guardami".

Mi viene incontro e mi afferra le spalle. "Non è compito tuo tenerla al sicuro!". Mi scuote. "Guardati intorno, Draco! Stanno accadendo cose più grandi di noi. Lei non sta cercando te!"

Sento una crepa formarsi davanti ai miei occhi. Come una fessura in una diga, che ha tenuto troppa pressione per troppo tempo.

"Se non hai intenzione di aiutarmi..."