𝐖𝐚𝐬 𝐈𝐭 𝐋𝐨𝐯𝐞?||𝐇𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 1- 𝑭𝒆𝒍𝒊𝒙

𝑭𝒆𝒍𝒊𝒙'𝒔 𝒑𝒐𝒗

Era un giorno come gli altri, o meglio così pensavo. Mi svegliai pensando e sperando fosse domenica (come ogni giorno ovviamente), presi tranquillamente il telefono e guardai l'ora..

07:45 DI VENERDI'?

'Oh nono, farò tardi a scuola se non mi sbrigo' pensai alzandomi dal letto e inciampando sui miei stessi piedi per cercare di correre in bagno.
Una volta finito di prepararmi diedi nuovamente uno sguardo all'orologio, erano già passati dieci minuti, ma fortunatamente per arrivare a scuola dovevo solamente attraversare la strada.

Scesi le scale di fretta e cercai mia madre, che però era già andata a lavoro quel giorno e mi fermai davanti al frigo, dov'era appeso un post-it che diceva:

«𝑆𝑜𝑟𝑟𝑦 𝑠𝑤𝑒𝑒𝑡ℎ𝑒𝑎𝑟𝑡, 𝑡𝑜𝑑𝑎𝑦 𝐼 ℎ𝑎𝑑 𝑡𝑜 𝑔𝑜 𝑡𝑜 𝑤𝑜𝑟𝑘 𝑒𝑎𝑟𝑙𝑖𝑒𝑟 𝑡ℎ𝑎𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑜𝑡ℎ𝑒𝑟 𝑑𝑎𝑦𝑠. 𝑌𝑜𝑢𝑟 𝑙𝑢𝑛𝑐ℎ 𝑖𝑠 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑓𝑟𝑖𝑑𝑔𝑒, ℎ𝑎𝑣𝑒 𝑎 𝑔𝑜𝑜𝑑 𝑑𝑎𝑦, 𝐼'𝑙𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑒 ℎ𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑜𝑛𝑖𝑔ℎ𝑡, 𝑑𝑜𝑛'𝑡 𝑤𝑎𝑖𝑡 𝑓𝑜𝑟 𝑚𝑒! 𝐾𝑖𝑠𝑠𝑒𝑠~𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑙𝑜𝑣𝑒𝑙𝑦 𝑚𝑜𝑚»

Amo questa donna, sin da quando ero piccolo c'è sempre stata per me, era come una migliore amica. Anche quando feci coming out, lei mi accettò per chi mi sentivo di essere e inziò ad assecondarmi nei miei gusti. Anche alla morte di papà, se così lo posso chiamare, è sempre stata al mio fianco.

Abbandonando i miei pensieri e ricordi, aprii il frigo e presi il pranzo per poi dirigermi verso scuola, notando un Chan selvatico che mi faceva cenno di andare verso di lui e così feci. Chan è sempre stato come un fratello per me, ci conoscemmo all'asilo e non ci abbandonammo mai.

Siamo stati al fianco l'uno dell'altro nei nostri momenti più difficili. Gli volevo un bene assoluto.. Ma tornando al presente, attraversammo il cancello della nostra scuola e ci dirigemmo in classe, aspettando il professore di chimica per iniziare la lezione.

La nostra non era una scuola poi così grande, sì, aveva diverse attività e classi, ma era.. noiosa ecco. Erano decisamente meglio le scuole americane, ma sapevo che non avrei mai avuto la possibilità di andarci.

A Chris invece piacevano le scuole coreane, diceva che gli davano un senso d'intelligenza superiore alle nostre.