𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 11- 𝑳𝒆 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝑭𝒆𝒍𝒊𝒙

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𝑭𝒆𝒍𝒊𝒙'𝒔 𝒑𝒐𝒗

Vidi Chan, la persona che mi fece ridurre così davanti la porta di casa mia.

Nemmeno tempo di realizzare la situazione che il ragazzo, completamente bagnato dalla pioggia mi strinse in un caldo e rassicurante abbraccio.

«Scusa Lix, scusa per tutto»

«Sta' zitto, parli troppo» gli dissi ricambiando la presa, cosa.. stavo facendo? Io lo vedevo solo come un fratello, giusto?
Effettivamente non mi sentivo strano, solamente gli ero grato per essere lì in quel momento, anche se pensavo di non aver bisogno di questo contatto fisico.

Ci staccammo dall'abbraccio e vidi Chan coprirsi i pantaloni con la maglia, ci misi un po' per capire quando finalmente realizzai la situazione.

Per non farlo sentire a disagio me ne uscii con una semplice frase
«Entra, vatti a fare una doccia calda e poi ti preparerò dei miei vestiti, stanotte dormi qui. Non voglio che tu ti prenda un raffreddore a causa mia. Poi domani prepareremo i bagagli per la Corea e partiremo dopodomani, sul biglietto dell'attestato c'é scritto così»

Lo vidi sorridere, capii di aver fatto la cosa giusta grazie a quell'espressione che si formó sul suo volto.
Andò a farsi la doccia e, dopo essermi vestito, preparai degli indumenti per il mio amico mentre lavavo i suoi sporchi e bagnati.

Svuotai le tasche dei suoi pantaloni per trovare una cosa che speravo di non rivedere mai più insieme a Chan, speravo non avesse più a che fare con queste cose, chissà cosa avrà passato a 𝑐𝑎𝑢𝑠𝑎 𝑚𝑖𝑎 per tornare a fare una cosa del genere.

Mi sentivo orribile. Una persona schifosa.

La nascosi e feci la lavatrice, una volta finita la avrei rimessa a posto.

Chan uscì dalla doccia e si vestì subito ringraziandomi.

«Ti va del ramen?» dissi per rompere il ghiaccio.

Lui annuì e così preparai la cena.
Lo vidi sovrappensiero, così gli chiesi una cosa sulla borsa di studio

«Domano chiederemo al preside, così saremo pronti per partire»

Annuii sorridendo, ero così felice di avere al mio fianco una persona come lui.

Mi sentivo così in colpa, molto probabilmente stava così solo 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑚𝑖𝑎, trattenni delle lacrime in cerca di perdono e andammo a mangiare il ramen.

«E' tardi, vai a dormire in camera mia, mi dispiace Channie, mi dispiace per tutto» dissi abbracciandolo

«Non devi preoccuparti, sono io lo stupido che ti ha illuso per tutto questo tem»

«Te l'ho detto prima, parli troppo» gli dissi mettendo il mio indice sulle sue labbra.

«Grazie Lixie, buonanotte»

«Notte Channie»

Chan andò in camera mia ed io mi appisolai sul divano, con la mia solita calma e rilassante playlist dei '𝐶𝑖𝑔𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑒𝑠 𝐴𝑓𝑡𝑒𝑟 𝑆𝑒𝑥'.

𝔸𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝕤𝕔𝕣𝕚𝕥𝕥𝕣𝕚𝕔𝕖
WAA OGGI E' FINITA LA SCUOLA, CIO' SIGNIFICA PIU' TEMPO PER SCRIVERE.
Spero vi stia piacendo la storia, per ora ci sono sempre e solo Felix e Chan, ma presto dovranno partire per la Corea..

𝐖𝐚𝐬 𝐈𝐭 𝐋𝐨𝐯𝐞?||𝐇𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora