𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 5- 𝑰𝒏 𝒐𝒔𝒑𝒆𝒅𝒂𝒍𝒆

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𝑭𝒆𝒍𝒊𝒙'𝒔 𝒑𝒐𝒗

Mi precipitai a casa, avevo le guance rosse e completamente segnate dalle mie salate lacrime.

Com'é potuto succedere?
Perchè? Da quanto era caduta?

Queste erano le domande in primo piano nella mia testa.

Entrai a casa correndo, arrivai e andai subito verso le scale per trovarla lì, davanti a me, per terra priva di sensi. Guardai il suo telefono:

stava provando a chiamare..

quel numero.. lo riconoscerei tra mille.

Cercai di non farci molto caso e chiamai subito l'ambulanza, che per fortuna arrivò in fretta.

Mi fecero salire con lei sul veicolo e la portarono.. al pronto soccorso?
Perchè la portarono lì?
Chiesi subito all'infermiera perchè l'avessero fatta arrivare come un'emergenza, ma lei mi rispose tranquillamente

«Penso sua madre glielo abbia già detto, ha un tumore al cervello da un anno, ora la stanno controllando per poi decidere cosa far-»

Caddi.

Non avevo le forze di stare in piedi.

Stavo piangendo a dirotto.

'ha un tumore al cervello da un anno'

Perchè non me lo aveva detto?
Pensava mi sarei preoccupato?
Beh come biasimarla..

Ma ora.. cosa sarebbe successo?

Vidi dottori, medici, infermiere correre nella stanza di mia madre mentre quell'allarme rosso non smetteva di suonare.

Cosa.. cosa stava succedendo?

Ripensai subito a quel numero di telefono quando mi dissero che potevo entrare;
non esitai nemmeno con il pensiero.

Mi diressi verso la stanza di mia madre e la abbracciai.

«Scusa amore, non volevo lo venissi a sapere in questo modo. Scusa, scusa davvero»

«Mamma, non dirlo nemmeno, ti capisco. Non volevi farmi preoccupare e hai fatto benissimo. Grazie.» le dissi tra un singhiozzo e l'altro, avevo paura.
Molta paura.

«Ti amo, mi raccomando, vivi la vita al meglio amore. Non dimenticarti mai quanto io ti ami.» mi disse mentre mi accarezzava la testa. Aveva stampato sul volto un.. sorriso.

Come?

«Mamma anche io ti amo e ti ringrazio per tutto, ma non dire così ora, dimmelo quando si sarà risolto tut-»

La sua presa era debole. L'allarme rosso stava suonando un'altra volta, ma in modo diverso.

I battiti sul computer erano pari a..

No.

No, non poteva succedere.

Non ora.

Non in questo modo.

Non adesso.

Avevo così tante domande.

Era la mia unica ragione di vita.

E ora?

Mi fecero uscire dalla stanza, ma origliai la conversazione in corso, sentii i medici parlare tra di loro.

Uno prese parola.

«Ora del decesso?»

𝐖𝐚𝐬 𝐈𝐭 𝐋𝐨𝐯𝐞?||𝐇𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora