𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 35- 𝑳𝒂 𝒗𝒆𝒄𝒄𝒉𝒊𝒂 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒂

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«Beh.. 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒐 𝒅𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒎𝒊 𝒊𝒏𝒏𝒂𝒎𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑯𝒘𝒂𝒏𝒈»

«𝑀𝑎 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜? 𝑁𝑜𝑛 𝑙'𝑎𝑣𝑟𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜. 𝑃𝑖𝑢𝑡𝑡𝑜𝑠𝑡𝑜, 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑎𝑣𝑒𝑡𝑒 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑣𝑜𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒?»

«Ah eh uhm scusa ora devo andare ciao»

«𝑀𝑎 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑐»

E così chiusi la chiamata.

A proposito della notte, dovevo assolutamente chiarire con Hyunjin. Cercai nell'elenco delle chiamate il suo numero e gli telefonai.

«Hey Hyun»

«𝐻𝑒𝑦 𝐿𝑖𝑥»

«Sei ancora in quella struttura?»

«𝑆𝑖̀, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑀𝑖𝑛ℎ𝑜»

«Oh, okay. Ti ricordi quando prima mi dissi di chiarire? Bene, ti andrebbe di vederci oggi pomeriggio alle quattro?»
«𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜? 𝑃𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜, 𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎»

«Okay, vediamoci al bar della scuola. A dopo»

E con quello terminai la chiamta.

Quel pomeriggio mi sarei fatto avanti a Hyunjin.

Scrissi subito a Jisung che mi sarebbe servita una mano per prepararmi. Specificai che gli avrei spiegato la situazione di quella notte, ma prima avevo da fare.

Mi diressi in ospedale da mia sorella per vedere le sue codizioni e farle un po' di compagnia.

Feci una corsa, arrivai fortunatamente abbastanza in fretta a destinazione.
Entrai nella struttura e mi catapultai alla reception.

«Buongiorno»
«Bᴜᴏɴɢɪᴏɴᴏ ᴀ ʟᴇɪ, ᴍɪ ᴅɪᴄᴀ, ᴄᴏsᴀ ʟᴇ ᴏᴄᴄᴏʀʀᴇ?»

«Vorrei visitare una persona se possibile»

«Cᴇʀᴛᴏ! Pᴏᴛʀᴇʙʙᴇ ᴅɪʀᴍɪ ɪʟ ɴᴏᴍᴇ ᴅᴇʟ ᴘᴀᴢɪᴇɴᴛᴇ?»

«Lee Oliva, io sono il fratello, Lee Felix»

«Lᴀ ʀᴀɢᴀᴢᴢᴀ sɪ ᴛʀᴏᴠᴀ ɴᴇʟʟᴀ sᴛʀᴀɴᴢᴀ 134 ᴀʟ ᴛᴇʀᴢᴏ ᴘɪᴀɴᴏ, ᴘᴜᴏ' ᴠɪsɪᴛᴀʀʟᴀ»

«Grazie mille» dissi concludendo il discorso.

Mi diressi all'ascensore, salii fino al terzo piano ed iniziai a cercare la stanza di mia sorella.

«130.. 131.. 132..» dissi camminando tra i corridoi di quel piano alla ricerca della sua stanza, quando finalmente la trovai.

«134!» dissi esultando.

Entrai e trovai Olivia seduta nel letto intenta a parlare con un'altra ragazza.

«Olivia?» parlai titubante

«Lixlix!» disse alzandosi di scatto.

«Eiei, fai con calma, non vorrai mica rimanere in questo postaccio per ancora più tempo» continuai andando da lei abbracciandola.

«Sai anche tu che sabbe meglio per entrambi..» disse sottovoce, sperando non la sentissi.

«Comunque, guarda chi ho incontrato!» disse indicando la sua comoagna di stanza.

«Ciao Felix, è passato molto tempo...»

Capii chi fosse solo dopo aver sentito la sua voce.

«Han..nah?» chiesi insicuro. Hannah era la sorella di Chan, io ed Olivia ci eravamo letteralmente cresciuti insieme, ma poi lei si trasferì qui con i nonni.

Lei annuì allargando le braccia, facendo segno di abbracciarla, quindi così feci.

«Wow, sei cresciuta davvero tanto dall'ultima volta che ti ho vista»

«Lo stesso vale per te» rispose con uno dei suoi sorrisi solari.

«Come mai qui, se posso chiedere?»

«Oh nulla, mi si è abbassata la pressione e sono svenuta, nulla di che»

«Oh, capis» venni interrotto.

«Mi scusi signorino Lee, ma ora dobbiamo visitare sua sorella, l'orario delle visiste è terminato.
«Oh capisco» abbracciai mia sorella e salutai Hannah
«Domani torno, mh?»

«Sisi, ma ora vai» disse spingendomi verso la porta. Salutai un'ultima golta ed uscii dalla strutture, ringraziando alcune infermiere.

«Jis»

«𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑣𝑢𝑜𝑖»

«Fottiti»

«𝑂𝑘𝑎𝑦 𝑐𝑖𝑎𝑜»

«NO AMORE DELLA MIA VITA SCHERZAVO»

«𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑣𝑢𝑜𝑖»

«Allora, mi serve una mano per l'appuntamento con Hyunjin»

«𝑃𝐸𝑅 𝐼𝐿 𝐶𝑂𝑆𝐴 𝐶𝑂𝑁 𝐶𝐻𝐼?»

«Zitto e aiutami»

«𝑂𝑘𝑎𝑦 𝑜𝑘𝑎𝑦, 𝑐𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑎𝑙 𝑑𝑜𝑟𝑚𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑖𝑒𝑐𝑖 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖»

«Grazie Jis, sei il migliore»

«𝑇𝑢 𝑚𝑖 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑎𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑀𝑖𝑛ℎ𝑜?»

«PER IL TUO COSA CON CHI?»
«Ti presto dei miei vestiti, capito»

«𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑠𝑇𝑒𝑙𝐿𝑖𝑁𝑎»

«Taci» dissi ridendo mentre chiudevo la chiamata.

Avrei davvero avuto un appuntamento con Hyunjin?






«OMMIODIO HAN JISUNG, SEI REALE OPPURE UN MIRAGGIO» I miei vestiti si abbinavano perfettamente a lui, sembrava un Dio.

«Senti chi parla, hai un bellissimo crop trop marrone che fa intravedere i tuoi addominali scpolpiti, dei pantaloni del medesimo colore che ti dona come fossi un dio E SECONDO TE SONO MEGLIO IO? Come biasimarti»

«Ma sentilo, ti ricordo che i vesiti sono miei»

«Hehe, grazie» disse schioccandomi un bacio sulla guancia a mo di ringraziamento.

«Però ora sediamoci» disse serio, quel suo tono mi preoccupava sinceramente.

«Quindi... cosa avete combinato stanotte?» mi chiese facendo una faccia al quanto perversa.

«Mah, nulla di che, l'abbiamo semplicemente fatto»

Inutile dire che rimase a bocca aperta.

«Tu... voi... COSA?!»

«E taciii» dissi guardando l'orologio con tranquillità.

«COME CAZZO SONO LE 03.45 SE DIECI MINUTI FA ERANO LE 11 DI MATTINA»

«A che ora hai l'appuntamento?»

«Esattakente un quarto d'ora. Adesso smamma che devo andare da Hyunjin»

«Uhhh mi raccomando, non sfondate nulla»

«Ti giuro che se non tappi quella fogna ti castro prima che tu e Minho possiate scopare»

Stette ovviamente in silenzio e scappò da camera mia.

Io invece mi diressi al bar, trovando il ragazzo già seduto.
Cuore e cervello andarono in palla. Aspettai qualche istante e mi diressi da lui.

Mi notò e ci salutammo.

«Felix»

«Hyunjin»

Esitammo un po', quando ad un tratto..






«Dobbiamo parlare»

𝐖𝐚𝐬 𝐈𝐭 𝐋𝐨𝐯𝐞?||𝐇𝐲𝐮𝐧𝐥𝐢𝐱 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora