06/06/2022
Caro Dario,
è da un po' che non ti scrivo. Come stai?
Io è da un po' che sto male, come sempre soffro per amore. E sinceramente mi sono stancato di soffrire e sempre per amore.
A gennaio, il giorno dopo aver scritto una pagina di sfogo mi ha riscritto Lorenzo, un ragazzo molto speciale che mi ha conosciuto proprio leggendoti. Quando ho visto il suo commento, mi son detto "Lorenzo, da quanto tempo... " con molta nostalgia. Mi ricordo che ho sorriso come un ebete, ero felicissimo di poter nuovamente parlare con lui. Ci sentiamo sentiti tra luglio 2017 e gennaio 2018, poi non ci siamo più scritti per diverse dinamiche, ma la cosa bella è che ci siamo ritrovati. Siamo stati quasi tutta la notte a parlare e raccontarci molte cose e sorridevo tantissimo. Risentire la sua voce dopo tutto questo tempo mi ha fatto stare molto bene, davvero. Abbiamo continuato a parlare ogni giorno di tutto, soprattutto la notte. Stavamo tutta la notte al cellulare a chiacchierare di tutto, e lui mi dava tantissimi consigli per potermi migliorare sempre più come persona.
Ho sentito da subito una forte connessione con lui, non ho bisogno di fornire tante spiegazioni sul perché mi sento in un modo, ed è così anche per lui. Riusciamo a capirci reciprocamente e condividiamo anche gli stessi gusti sessuali. È bello quando ritrovi una persona così speciale, e si instaura un rapporto così bello.
Allo stesso tempo anche io vorrei poter fare qualcosa per lui, vorrei farlo sorridere come lui ha fatto sorridere me.
Mi ha condiviso una canzone molto importante per lui, ogni tanto la ascolto e la canto, mi fa sentire più vicino a lui.
Lui mi piace così com'è, è un'attrazione diversa dalle altre, perché il piacere stavolta viene dall'anima e non dall'estetica.
Di pari passo vado riprendendo anche gli studi e comincio a credere sempre più in me e nelle mie potenzialità.E proprio quando il rapporto sta iniziando a consolidarsi in qualcosa di radicato, unico e speciale, ecco che- come sempre- iniziano ad arrivare i primi problemi.
Lorenzo sparisce per qualche giorno, avevo intuito che qualcosa non stesse andando e comincio ad inviargli messaggi di supporto. Tuttavia, iniziano anche a riemergere timori e paure che hanno caratterizzato le relazioni precedenti.
Lo chiamavo molto, tipo 5 volte al giorno, e gli scrivevo molti più messaggi, anche SMS. Lo vedevo twittare e mi chiedevo come mai mi stesse palesemente ignorando.
Poi una sera, il 20 febbraio, mi ha risposto, dicendomi che è ricomparsa una situazione molto stressante ed impegnativa e che tale cosa è la questione più importante della sua vita. Mi ha chiesto di comprenderlo e di capirlo e che non era arrabbiato con me, deve solo risolvere questa questione per poter così tornare a parlare come eravamo soliti fare.
La situazione dunque era migliorata, perché io piangevo ogni giorno, sentivo la sua mancanza fin nelle ossa e pensavo di averlo perso...A marzo poi è sparito nuovamente e lì di nuovo quella brutta sensazione. Io comunque ho continuato a stargli vicino e supportarlo, senza cedere nella tentazione di fare tutte quelle telefonate, e mi sono dispiaciuto tantissimo quando mi ha detto che doveva ripetere nuovamente tutto l'iter.
A metà aprile ci siamo risentiti in chiamata, è così bella la sua voce e lo sentivo molto dispiaciuto per come mi aveva trattato. Abbiamo ripreso a parlare ogni giorno dopo quella chiamata, ma la sera del 28 aprile piangevo sia di dolore che di felicità per lui. Da lì la pagina di sfogo. Credo di essermi innamorato di lui. Ha sofferto molto nella sua vita, non merita altro dolore. Merita di ricevere molto amore ed io voglio dargli tutto l'amore che posso. Lorenzo è una persona molto importante per me, guai a chi me lo fa soffrire ancora.
E qui mi sento chiamato in causa, perché forse anche io, non volendo, lo faccio stare male...A maggio non ho praticamente più avuto sue notizie improvvisamente, quella sera ho letto di un incidente stradale in cui era stato ferito un ragazzo di 26 anni ed ho subito pensato che si potesse trattare di lui
... e da lì ansie e paure hanno iniziato ad avere la meglio: gli scrivevo con certa insistenza di aprirsi a me, lo chiamavo in maniera molto eccessiva e pesante- tipo stalker. Gli ho mandato un messaggio in cui gli dicevo di dover parlare subito, seguito da un altro in cui gli ho detto che ci sono sempre per lui...
Devo aver esagerato quel giorno.
Ancora adesso non ho molte sue notizie... mi manca sempre più.
Ammetto di aver fatto degli errori con lui, tuttavia vorrei rimediare. È una persona molto importante per me. Sono innamorato di lui.La notte continuo a sentirlo come fisicamente nel letto con me che mi abbraccia forte e mi riempie di bacetti...
Spero fortemente che questa situazione si stia definitivamente risolvendo, e che presto torneremo a parlare.
Io sono disposto anche ad andare fino a Pescara per stargli fisicamente vicino e dargli tutto l'amore e l'affetto che possoMa proprio adesso tutto questo?
È pesante da affrontare...
Continuerò a parlarti domaniFilippo
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Caro diario ti scrivo ... pagine di sfogo
Novela JuvenilFilippo è un ragazzo di 16 anni. Filippo è un ragazzo che da tanto, ma non riceve nulla. Filippo è un ragazzo che vorrebbe essere capito, amato e coccolato. Filippo è una delle tante vittime dei bulli, ma vuole finirla. Filippo è un ragazzo gay c...