Caro diario ti scrivo ... pagine di sfogo

È finita ... forse.

16/10/2015

Caro Dario,
Prima di iniziare a sfogarmi ti riporto un passo di Dante.

Amor che al cor gentil ratto s'apprende
Mi prese colui de la bella persona che mi fu tolta
Ed il modo ancor m'offende.
Amor ch'a nullo amato amar perdona
Mi prese dal costui piacer si forte
che come vedi ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.

Ciance alle bando, oggi con Matteo abbiamo avuto una discussione perché ultimamente si mostrava freddo con me e a volte non mi rispondeva ai messaggi.
Mi ha ribadito che lui non crede alle relazioni a distanza di qualunque tipo esse siano e poi mi ha detto anche che non ricambia il mio sentimento di amore. Vuole si una persona al suo fianco ma non una relazione nella quale un sentimento non è ricambiato. Per lui ciò è una perdita di tempo per lui e per me.

Dario voglio morire, so che lui è un ragazzo molto sincero ma "per quanto si cerchi di addolcire la verità, essa sarà sempre un boccone amaro" (testuali parole di Matteo)

Oggi con lui facciamo un mese e mezzo. Ovviamente in un mese e mezzo non si può conoscere una persona, e, per quanto io conosca solo un punto di questa infinita retta, vorrei conoscere ancora tante cose di lui.

Perché lo amo, Dario! Lo amo e sono sicuro che per ora stia soffrendo, lo vorrei chiamare, ma non so se sarebbe la cosa giusta. Io però ci provo!

"Per quanto mi sforzi non riesco ad amarti e questo mi fa stare male più di te [...] Avrei dovuto dirtelo prima quando la verità era più sopportabile [...] Ti ho fatto credere di possedere qualcosa che in realtà non possiedi"

Sono queste le frasi che hanno affondato un grande coltello nel mio cuore, ma dopotutto Matteo mi ha solo detto la verità, cioè che non mi ama, oppure che mi amava ed ora non mi ama più... ma io penso che invece è l'esatto contrario, lui mi ama ma non lo vuole ammettere neanche a se stesso.

Dario ora devo andare, ma ti farò sapere.

Filippo