Capitolo 3

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Non feci in tempo a gridare che sentii i suoi denti penetrarmi nella pelle . Una goccia di sangue scivolò sul collo e rabbrividii improvvisamente. Sentivo Eric che beveva il mio sangue. Le mie forze stavano andando via lentamente.Come una tigre a cui gli era stata lanciata una freccia anestetizzante   e cadeva in un sonno pesante, anche io pian piano mi addormentanvo lentamente. La mia energia fluiva  lasciando il mio corpo inerme e indifeso contro qualcuno che credevo di conoscere ma di cui ora non ne ero più sicura. La morte stava arrivando a passo lento, stava bussando alla mia porta e io gli avevo aperto. "Bevi il mio sangue e non morirai..non posso lasciarti così"
Stupidamente io sollevai la testa in modo da poter arrivare al suo collo. Lui si tagliò facendo uscire un po' di sangue e io lo bevvi con fatica. Sentivo il sangue entrare in circolazione nel mio corpo, nelle mie vene e il suo veleno si espandeva velocemente .Lo guardai negli occhi, io mio cuore stava cedendo.La mia temperatura corporea si abbassò notevolmente, i miei organi vitali smisero di funzionare e all'ultimo battito lui mi baciò. .dopo solo oscurità.

Cuore DannatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora