1.«Benvenuto»

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Strecatto's pov.

«Buona giornata Aoi, stai attenta e sii educata» salutai la mia sorellina sorridendo.

«Va bene fratellone, stai attento anche tu e ricorda se avrai bisogno di aiuto chiama il tuo cavaliere Aoi che verrà ha salvarti» disse con un sorriso da trentadue denti.
Ero cosi felice di avere una sorellina cosi dolce e protettiva.

L'abbracciai e la guardai mentre correva verso l'entrata della sua scuola.
Dopo essere certo che fosse entrata cominciai ha camminare svogliatamente verso la mia scuola, con gli occhi di tutti addosso.

Capivo che vedere una persona con tale bellezza non era una cosa da tutti i giorni, ma se volevano il mio numero bastava chiedere.

Ero vestito con una felpa viola con lo zip aperto e sotto una maglia aderente nera, con un paio di jeans neri.
I miei capelli neri ,e gli occhi color azzurrino, che potevano pietrificare chiunque, erano le cose che esaltavano la mia bellezza. Sulle spalle avevo un semplice zaino nero.

Il pensiero che oggi era il mio primo giorno di scuola non mi faceva nè caldo nè freddo. Perchè avevo molti dei miei amici sparsi nella scuola.

Ero li perso nei i miei pensieri , finche non vidi due ragazze correre verso di me.

«STRECATTINO MIO!» urlò Moyoko, la mia migliore amica, era una ragazza molto socevole, con la pelle scura e i capelli tinti di color bordò. Era stupenda, in poche parole.

«MICIOTTO!» urlò la ragazza che correva accanto a Moyoko. Anna, una ragazza molto dolce e simpatica, con i capelli color castano e le punte color viola e dai gli occhi color nocciolo.

Moyoko mi abbracciò forte e per poco non stavamo per cadere come due ritardate.
era vestita con un top bordò non troppo corto e i pantaloni neri, Anna invece era vestita con una maglietta rosa scura che gli lasciava scoperta la spalla destra e con una gonnellina nera.

Ricambiai l'abbraccio di Moyoko e guardai anna, che mi guardava con uno sguardo serio e le braccia incrociate.

«T'appost amo?» domandai ad Anna.

«T'appost un cazzo, sei in ritardo e mo lo siamo pure noi!» mi fece la ramanzina, la quale mi fece ridacchiare.

«E vabbè dai amo è letteralmente il primo giorno di scuola» rispose Moyoko con evidente noia.

«Si infatti, sti cazzi» risposi pure io , Anna sbuffò e girò gli occhi al cielo.

«Le solite teste di cazzo voi due eh, andiamo va» disse con disapprovazione per poi incominciare ha camminare verso l'entrata.

Io e Moyoko ci guardammo per un istante per poi seguire Anna.

Arrivati davanti l'entrata, guardai Anna e Moyoko e feci un sorriso.

«Ci vediamo dopo ragazze, io vado dalla preside» dissi e iniziai ha dirigermi verso la mia destinazione.

«Ci vediamo dopo ragazze, io vado dalla preside» dissi e iniziai ha dirigermi verso la mia destinazione

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That boy | StreCicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora