Third person's pov
Il corvino continuava ha mangiare tranquillamente, guardando le due persone davanti a lui. Anna e Cico.
«Capisco che è nuovo, ma se rompe il cazzo di nuovo, sai come andrà a finire» avvertì il rosso, guardando Anna.
«O-okay...mi scuso per lui» disse Anna.
Il rosso annuì, per poi rivolgere l'attenzione al corvino.
Il corvino notò che il rosso lo stava guardando, quindi decise di mandarlo a fanculo nel modo più elegante possibile.
Facendogli il dito medio.Il rosso decise di non reagire e di mantenere la calma, girò gli occhi al cielo e andò via.
Adesso, la vera domande è... cosa intendesse il rosso quando avvertì Anna. Beh, il rosso oltre i suoi due fratelli, Ayami e Ayato. Ha il pieno controllo della scuola, visto che la preside è l'assistente del padre di Cico e dei suoi due fratelli. Quindi i tre avevano il diritto di fare il cazzo che volevano.
Ayami era sempre presente solo per stare con i suoi amici, Ayato stava sempre in biblioteca per cazzeggiare con il telefono, invece il rosso era raramente presente, veniva solo quando il padre o i suoi fratelli l' obbligavano, o per rompere i coglioni ai studenti. E di certo, tutti e tre facevano una bella figura fra le ragazze.
Ayami si vantava del fatto che attirava l'attenzione sia delle ragazze che dei ragazzi, Ayato se ne sbatteva, invece il rosso se trovava una persona che lo attirava, la persona diveniva lo "schiavo" del rosso. Anche se la persona non voleva, il rosso avrebbe trovato qualcosa per ricattarla.Questo specie di dramma capitò con molte ragazze, ma durò poco per ciascuna di loro, visto che il rosso perse l' interesse.
Non c'è tanto da stupirsi, visto che Cico è sempre stato il bambino vizziato della situazione.
Quando il rosso uscì dalla mensa, Anna fece un sospiro di solievo e rivolse subito l'attenzione al corvino che la guardava con uno sguardo indifferente.
«Senti, non voglio farti la ramanzina noiosa, ma ti consiglio di stare attento, non solo con lui , ma anche con Ayato Tobbi e Ayami Tobbi, sono degli stronzi» informò la ragazza al corvino.
«E perchè scusa? Cosa potrebbero farmi? Picchiarmi? HAHAHA» rise il corvino.
«Strecatto, loro hanno il diritto di fare il cazzo che vogliono. Ti possono anche sospendere se vogliono, quindi, fai il bravo» informò Akitaro.
Strecatto sbuffò irritato, continuando a mangiare, ignorando i consigli dei suoi amici.
«Esercizio quattro, mh... Cico Tobbi, lo vuole fare lei?» chiese gentilmente il prof al rosso che stava usando il telefono, ignorando la lezione.
Strecatto rivolse l'attenzione al rosso, curioso della risposta che avrebbe dato Cico.
«Nah» rispose il rosso con tutta l'attenzione sullo schermo del telefono.
«Ignorante» borbotò il corvino noiosamente, ricevendo un' occhiataccia da parte del rosso, lui rispose con un sorrisetto cinico e un occhiolino, per poi girarsi e dare tutta la sua attenzione alla lezione
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That boy | StreCico
RandomStrecatto. Un ragazzo molto permaloso, con tanta autostima ,arrogante. Ha un carattere molto forte e scontroso, non offre una seconda possibilità a nessuno e tende ha non mostrare il suo lato dolce, ma i suoi cinque fratelli , che ha cresciuto con...