16. «Dio mio..»

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Strecatto's pov

Cico appoggiò la sua mano sul mio collo e con voce seria mi chiamò.
Il suo tono era severo e intimidatorio, non pensavo reagisse così.

Quando avevo pianificato di fingermi ubriaco pensavo che mi sarebbe saltato addosso, ma a quanto pare sapeva ragionare.

Questo suo modo di fare, così severo e dominante in un certo senso mi.. eccitava..

Mi alzai, lui continuava tenere il suo sguardo severo su di me. Sbuffai e appoggiai la mia testa sul suo petto, pensando che l' idea di fingermi ubriaco non sia stata una delle migliori.

Non appena appoggiai la testa sul suo petto, Cico mise entrambe le mani sul mio busto reggendomi in piedi.

«Non sono ubriaco» mi allontanai e mi grattai la testa distogliendo lo sguardo da lui.

Cico mi guardò perplesso, ma dopo qualche istante percepì che il rosso aveva capito che intenzioni avevo.

Rise e mi mise una mano sulla guancia «Alla fine ti è piaciuto quella volta in macchina, mh? Awh.. Andiamo, non fare l' orgoglioso» mi prese in giro.

Io al posto di rispondere iniziai a baciarlo appassionatamente, mordicchiando il labbra inferiore «..Non puoi dire che non sia piaciuto anche a te..» sussurrai, circondando con le braccia il collo di Cico.

Cico fece un sorriso malizioso «Il tatuaggio che hai sulla schiena è molto bello» sussurrò accarezzandomi la schiena

«Hmph.. lo so» borbottai. Per sbaglio feci cadere lo sguardo in basso e notai l'erezione del rosso.
Sorrisi e lentamente misi un ginocchio sotto l'erezione di Cico.

«Vuoi che ti aiuto..?» sussurrai guardandolo dritto negli occhi.

Non appena lo dissi, Cico mi bloccò con la faccia al muro mentre teneva ferme le mie mani mettendole dietro la mia schiena.

«Non mi dispiacerebbe sai..» sussurrò premendo sul mio sedere il suo membro duro.

«Placa gli istinti, animale.. e almeno sii più gentile» dissi un pò scosso a causa della mossa veloce che aveva appena commesso.

Mi liberò le mani e io le misi contro il muro. Lui mise le mani su i miei fianchi e iniziò a baciarmi e mordermi.

Iniziò dal collo e arrivò alla schiena, ogni suo bacio bagnato sulla mia pelle mi faceva venire un brivido.

Mi baciò dietro un orecchio e prese con una mano il mio mento, girando la mia testa verso di lui,  unendo le nostre labbra.

Mentre pian piano trasformavamo il nostro bacio a stampo in un bacio alla francese, cico mi slacciò la cintura e mi tolse i pantaloni e i boxer. Per poi toglierseli anche lui.

Si staccò dalle mie labbra e mise entrambe le mani su i miei fianchi inarcandomi la schiena.

Appoggiò il membro sul mio sedere e mise la testa sulla mia spalla.

«..Spero che tu sia pronto a questo..» sussurrò.

E senza lasciarmi tempo per rispondere infilò il suo membro nella mia entrata.

«..A-ahh!..» urlai per la sua mossa improvvisa.

Cico iniziò subito a muoversi, aumentando sempre di più la velocità.

Ad ogni sua spinta il mio corpo si muoveva a ritmo e la mia voce si faceva sempre più acuta.

«Hngh!»

Ma ad un certo punto iniziò a diminuire la velocità, quasi fermandosi del tutto.

«..H-huh?..»

«..Forza, dimmi quanto lo vuoi..» disse fermandosi del tutto.

That boy | StreCicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora