Third person's pov
Cico era in un' aula vuota, ma non era da solo, era con una ragazza che aveva conosciuto in un party di qualche mese fa. Il rosso trovava quella ragazza abbastanza interessante e carina. Capelli neri, occhi verdi, pelle pallida, abbastanza alta. Cico voleva giusto provarci per il gusto di farlo, anche se sapeva che prima o poi avrebbe perso l' interesse.
«Allora, usciamo?» disse maliziosamente il rosso.La ragazza di nome Kate, lo spinse "imbarazzata" « Va bene, che ne dici se andiamo a fare shopping» disse con tono dolce.
Cico sforzò un sorriso, non amava fare shopping, preferiva qualcosa di più serio, ma non poteva fare niente se non accettare.
«Va bene, quando sei libera?» domandò.«Per ora non lo so, ti aggiornerò»
«va bene, io vado» disse il rosso dando un bacio sulla guancia della ragazza.
«Ciao» disse la ragazza guardando la figura del rosso uscire dall' aula, per poi passare il palmo della mano sul punto dove il rosso gli aveva dato il bacio.
Il rosso uscito dall' aula vide il corvino in lontananza e decise di andare da lui.
«Oi frocio, fra qualche giorno devo portare una ragazza a fare shopping, quindi voglio che vieni anche te così che puoi tenere le cose che lei comprerà» spiegò.
«Ma che cazzo. NO! NON VOGLIO STARVI DIETRO COME UN CAZZO DI CANE!» urlò il corvino.
«Mi dispiace dirti che se non fai quello che ti dico ti sospengo»
Il corvino ringhiò sbattendo un piede sul pavimento «VAFFANCULO CICO! TI ODIO CAZZO! NON SAI FARE NIENTE SE NON ROMPERE IL CAZZO A CHIUNQUE!» urlò il corvino per poi andarsene.
Era nella sua classe a seguire la lezione. In quell' ora si stava svolgendo la lezione di scienze. La sua materia preferita.
«De lucius, vuoi fare te l' esperimento?» Chiese con cautela la prof al corvino.
«Certo» si alzò, camminando verso la cattedra.
«Ragazzi guardate con attenzione e prend-» la professoressa non riuscì a finire la sua frase che un ragazzo entrò nella classe senza bussare.
Strecatto guardò il ragazzo che era entrato, sbuffo annoiato quando scoprì che il ragazzo era Proprio lui, Cico.
«V-voglio parlare con Strecatto» disse il rosso con il fiatone.
«Mi dispiace ma non ho tempo da perdere con te, parleremo dopo» disse il corvino senza degnarlo neanche di uno sguardo.
«Ti devo parlare di una cosa importante» rispose il rosso incrociando le braccia.
Il corvino sbuffò per poi sbattere le mani sulla cattedra, il rumore provocato dallo scontro delle mani del corvino alla cattedra fece venire i brividi a quasi tutti gli studenti, ma soprattutto alla prof che era proprio accanto al corvino.
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That boy | StreCico
RandomStrecatto. Un ragazzo molto permaloso, con tanta autostima ,arrogante. Ha un carattere molto forte e scontroso, non offre una seconda possibilità a nessuno e tende ha non mostrare il suo lato dolce, ma i suoi cinque fratelli , che ha cresciuto con...