Third person's pov
Quando fù il momento di tornare a casa, Strecatto dopo aver messo nello zaino tutti i suoi oggetti scolastici e dopo aver avvertito i suoi fratelli che oggi non sarebbe tornato a casa.
Uscii dal cancello della sua scuola, aspettando che il rosso lo venga a prendere. Dopo neanche qualche minuto una Ferrari color rosso si fermò davanti a lui.«Sali frocio» ordinò il rosso.
Il corvino prese posto senza esitare o dire qualcosa, mise la cintura, chiuse la portiera e il rosso partì.
Il rosso rivolse per un istante lo sguardo verso il corvino che stava usando il telefono, per poi ridare tutta la sua attenzione alla strada.«Non mi piace il fatto che un gay sia seduto accanto a me nella mia auto. Ma visto che è per un mio bisogno resisterò» parlò Cico con lo sguardo rivolto alla strada.Il corvino mise via il telefono, prima di appoggiare la sua testa sul sedile e iniziare a rilassarsi, chiudendo i suoi occhi color azzurrino.
«Prima di tutto, non sono gay, secondo, non me ne frega un cazzo» disse il corvino un pò irritato.
Il rosso sgranò gli occhi dopo la prima affermazione del corvino, "non sono gay". Nella sua mente iniziarono a comparire milioni di domande.
«C-cos... sei etero?» borbottò il rosso.
«Nah, sono bisessuale. Quindi si, potrei tranquillamente succhiarti il cazzo, come potrei tranquillamente baciare tua madre» rispose ironicamente il corvino.
«Va beh, sei frocio comunque»disse il rosso facendo un sorriso cinico.
«Allora mr. Etero, cosa dovrei dire a tua madre?» chiese il corvino.
«Emh... digli che siamo compa-... però non siamo nella stessa classe...» disse il rosso.
Dopo la frase del rosso ci fù un Silenzio assordante fra i due.
«Amici! Digli che siamo amici» disse dopo un pò il rosso.
«Ew... che schifo essere amico di uno sgorbio. Comunque. Salve signora, sono l' amico di quel Cavernicolo di suo figlio, sono sicuro al cento per cento che questo essere sia una delusione in tutto, e che lei ogni notte piange chiedendosi "perchè non ho fatto l' aborto, perchè!". Ma non si preoccupi sono qui per aiutare Cico Tobbi, cosi che almeno impari a leggere» disse il corvino.
«Provaci a dirgli queste tue cordiali parole»
«Scherzo ritardato»
«Fai bene»
Arrivati a destinazione, i due scesero dall' auto.
Strecatto esamino la villa.
molto grande, con un gigantesco cancello e due uomini che controllavano che tutto sia apposto. Dal cancello si potevano notare degli alberi che decoravano la via per entrare nella cosi detta villa.
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That boy | StreCico
RandomStrecatto. Un ragazzo molto permaloso, con tanta autostima ,arrogante. Ha un carattere molto forte e scontroso, non offre una seconda possibilità a nessuno e tende ha non mostrare il suo lato dolce, ma i suoi cinque fratelli , che ha cresciuto con...