Dentro i tuoi occhi

8- Oh mio dio..

Cerco di infilare la chiave quanto più silenzioso sia per evitarli tutti e malgrado la mia sorte non sia delle migliori apro la porta è mia sorella mi esulta in pieno

"Sei qui? È pronto già da un po! "

Cazzo, tira un sospiro Tresy, la mia vocina interna interagisce contro il mio lato satana. Okay una seduta di tavola ,maschera al viso e fanculo tutti dopo cena che non ho voglia di parlare con nessuno.
"Eccomi"
Dov'eri? Chiede mio padre a suo tono.
Per suo tono intendo già dove vuole arrivare; sono stata in giro con Lorys, tu hai già smontato?
Forza smaltisci la situation satanica Tresy.
"Si abbiamo avuto pochi interventi oggi e il tempo è andato via volando, ho solo perso tempo tra traffico e autostrada."
Capisco, beh meglio così no? Tiro un altra forchetta di carne e senza alcuna voglia ingerisco; quanto cazzo odio dover fingere, quello non è mai stato da me.
Improvvisamente sento di vibrare il telefono in tasca; fiu almeno una gioia che mi permette di sparire da questa tavola; oh è Lorys devo rispondere sicuramente per chiamare sarà qualcosa di urgente.
"Ma ancora non hai finito" inculca mia madre.
Non importa magari dopo!
Indietreggio dalla sedia fino ad arrivare in camera mia come un topolino sotto e fuggi.
Richiamo per sapere davvero cosa voleva Lorys.
" Lorys dimmi"
"Senti ,ti ho riaccompagnato a casa ora mi dici che cavolo ti è preso oggi, è colpa mia? Ti ha dato fastidio mi sia fermata con quel ragazzo? Non lasciare discorsi in sospeso"
"No no ma che cavolo dici, io.. io semplicemente mi sono annoiata..ah grazie per la chiamata me li sono evitati a tavola giù"
"Non me la bevo ,tu stai cosi da quando quel tizio ti ha fatto visita al bar"
"quello è solo un idiota, arrogante e inquietante essere umano"
"Tu non mi convinci"
"Ah basta su chi se ne frega è cosi importante che non ricordo nemmeno il suo nome guarda un pò " ironizzo sghignazzando.
"Allora perché ne parli con rabbia?"
"Perché ho sonno e se non ti dispiace vorrei andare a fare una doccia e dormire , divertiti Lory."
"Ma Tresy.."
"Ti voglio bene ok? Ciao"
Stacco la chiamata precipitando a capofitto sul letto; il soffitto ha molto più senso di me in questo momento, in realtà un senso a me stessa non l'ho mai trovato, la mia vita è sempre stata caotica, volevo solo essere una persona come tutte le altre ,ma Lorys ha ragione..
Mi sospendo a pensare con la testa sul cuscino agli accaduti di questi giorno e maledettamente Dan e quel misterioso bacio in cantina entrano in frastuono con il mio caos giornaliero, non lo so ,non ho alcun modo di focalizzarmi su uno sconosciuto a caso eppure lo faccio , perché?
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Di soprassalto sbarro gli occhi ad un rumore che mi infastidisce ; cazzo ho preso sonno così all'improvviso, ma che ore sono? Schiaccio sul pulsante del telefono, le 22:30.
Il rumore persiste alla finestra; ma che cavolo è? le tende mi impediscono di capire
Mi alzo dal letto e percorro lentamente fino a raggiungere la finestra ,spalanco le tende ;
Oh mio dio.