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Mercoledì 1 giugno, sono le 5.30 del pomeriggio ed io completamente ignara di quale "guerra" sarebbe iniziata di lì a breve, ero stesa sul letto ad ascoltare la musica. Dopo un po' decisi di aprire Instagram, e la prima cosa che notai fu un post di Alex dove annunciava le date dell'instore.
In quel momento ero euforica, non vedevo l'ora di vedere a quale data sarei potuta andare.
<Marcianise no.. magari Roma.. qui troppo lontano.. bello Milano ma no..> borbottavo tra me e me mentre leggevo impaziente ogni data.
<BARI IL 17> esultai quando vidi la data in Puglia proprio mentre io sarei stata lì in vacanza.
<MAMMA MAMMA MAMMA> urlai correndo per casa.
<che succede?> mi chiese mia mamma ridendo vedendomi quasi inciampare nel tappeto della cucina.
<ALEX> gli dissi riprendendo fiato <IL 17> un sorriso si allargò sul mio viso <A BARI> iniziai a saltellare.
<Sai già che ne penso, chiedi a papà quando torna> mi disse continuando a fare ciò che stava facendo.
Mia mamma sa bene quanto tenga ad Alex, ma nonostante ciò per una cosa o per l'altra non ha mai appoggiato gli instore e tutte queste cose qui.

Erano le 7 così decisi di andare a fare una doccia, e nel frattempo feci partire la mia playlist preferita: "Malinconia🌟", contenente tutti gli inediti e le cover di Alex.

<in una lunga lunga fila di diversi,
giudicati da tutti quanti e da se stessi>

La voce di Alex accompagnava i miei pensieri, con quella che ritengo la canzone che più mi lega a lui.

La sera cenai in preda all'ansia, non vedendo l'ora del ritorno di mio padre e così di potergli chiedere di poter andare a Bari il 17.
Nemmeno 5 minuti dopo sento il cancello aprirsi, segno del suo arrivo.
<Ciao papi> gli dissi appena varcò la soglia della porta.
Mi strinse in un abbraccio e in quello trovai la forza di chiedergli di potermi portare dalla persona a cui tengo di più in questo mondo, quella persona che 8 mesi prima entrò a far parte della mia vita, accompagnandomi così ogni giorno. Glie lo chiesi, non dovetti spiegargli tutto, già sapeva quanto io sia legata ad Alex, così mi bastò dirgli che era l'unica occasione. Lui, come sempre, comprensivo, mi disse che andava bene.
Dire che ero felice non bastava, avrei potuto correre da nord a sud urlando quanto fossi contenta senza nemmeno sentire la fatica. Avevo desiderato di vedere Alex fin da subito, per un motivo o per l'altro mi sono affezionata tantissimo a lui fin dalle prime settimane e sapere che esattamente 17 giorni dopo a quell'ora sarei stata felice di essere stata con lui mi rendeva euforica. Ora però c'era da impegnarsi bene, la fine della scuola, le ultime verifiche, quel 5.8 di latino da portare al 6 pieno. Gli ultimi 6 giorni di lezioni e poi sarei stata libera di pensare solo a quel giorno.

Spazio autrice:
ed eccomi qui, con quella che non è una storia inventata, ma semplicemente il racconto di ciò che è stato il mio incontro con Alex, il prima e il dopo.
La mia esperienza potrebbe tranquillamente diventare ispirazione per un film, perciò ho deciso di scriverci una storia io in primis.
Non ci saranno molti capitoli, questo perché non voglio rovinare i miei ricordi con l'aggiunta di avvenimenti creati dalla mia immaginazione. Dunque sarà semplicemente il ricordo di ciò che è stato.
Vi voglio bene :)
~Marti

Ci siamo solo noi | Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora