13 capitolo... Ti presento mia madre....

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L'amichevole era stata uno spettacolo, Mark alla fine si era ripreso, come promesso ha segnto due goal, uno dedicato tutto a Benji, questa volta era bastato guardare in tribuna per capirsi.

Ed è tornato fra i pali con una buonissima prestazione nel primo tempo, seguita poi da una altrettanta prestazione di Alan nel secondo, la nazionale aveva brillato e Turner aveva chiuso il ritiro ringraziando tutti a suon di bevuta finale.

"ci siamo, sei pronto Ben"

"decisamente no, posso scappare?"

Mark gli prese la mano e la strinse "Coraggio, mia madre non morde, hai superato di peggio"

"come fai ad essere cosi calmo Mark"

"Perchè sono felice, semplice"

"Andiamo allora felicità fatta a persona, speriamo bene."

Al suono del campanello una piccola Lenders in miniatura apre la porta, si fionda sul fratello e di colpo il giardino e pieno di vita, abbracci e baci come se piovesse, no decisamente non erano come la sua di famiglie, si ritrovò a pensare Benji, rimasto un po in disparte per permettere a Mark di fare gli onori.

"Dai ragazzi entriamo, ho portato un ospite e siamo un pochino scortesi"

Poi Mark abbraccia sua madre, che ha gli occhi lucidi, sembra prossima al pianto, è davvero felice, di nuovo Benji fa il paragone con la sua di famiglie, un nodo in gola lo assale.

"ragazzi..mamma.. vi presento Benjamin Price, è lui che mi ha accolto in casa sua e mi ha dato la possibilità di entrare nel Bayern senza preoccuparmi di tutto il resto."

Sua madre si avvicina e come di consueto fa un inchino di cortesia ringraziando Benji, lui contraccambia ma rimane in silenzio, in attesa che esploda la bomba

"la ringrazio signor Price di essersi preso cura di mio figlio"

"signora la prego mi dia del tu e non è stato un problema, Mark sa farsi voler bene."

"prego, sedetevi, vi porto del tè cosi mi raccontate tutto, son cosi contenta che siete riusciti a venire."

dopo diverse ore di chiacchiere e curiosità svelate da parte di tutta la famiglia, Mark chiede a sua madre se possono parlare in privato, solo loro tre, Benji capisce che è giunto il momento e sta letteralmente andando in apnea.

"Mamma c'è una cosa che volevo dirti prima di ripartire, in Germania ho rivalutato una persona, credevo fortemente che questo viaggio fosse inutile, ho maledetto il capitano diverse volte, lo sai bene, ma poi, con il passare dei giorni, ho cominciato a conoscerlo davvero, vedendolo sotto nuova luce, a casa sua nel suo ambiente ed ho capito che dentro il suo cuore è enorme, pieno di amore e attenzione verso gli amici, suo figlio, che i soldi e la fama non lo hanno cambiato, combatte ogni giorno per restare ciò che fin da bambino sognava di essere, alla fine mamma, ci siamo conosciuti meglio, siamo diventati amici, e poi complici e adesso.... adesso mamma...... ci siamo innamorati, so bene che non è quello che la tradizione vuole, ma io sono felice, perché Benji mi rende felice" cosi dicendo si avvicina a Benji che aveva gli occhi lucidi, mai sisarebbe aspettato una tale dichiarazione, lo prese per mano e senza guardare sua madre, lo abbraccia, un abbraccio liberatorio per entrambi, la bomba era stata sganciata e adesso non restava che attendere.

Sua madre è rimasta stordita per qualche minuto, già dal discorso aveva capito che non era una lei, ma vederli abbracciati la destabilizzava, e vero, suo figlio era felice, lo vedeva benissimo, ma con un altro uomo, bello senza dubbio, ma sempre uomo era, come avrebbe fatto a sopportare questa umiliazione, aveva bisogno di aria, ma suo figlio aspettava una qualche tipo di risposta, e che risposta dai ad un figlio felice e realizzato ma con un altro uomo?.

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