Tre anni prima
«Malfoy???» sbotta Hermione incredula. «Volete mettere Draco Malfoy nella mia squadra? No, dico, vi è dato di volta il cervello?»
Harry scrolla le spalle. «Sua madre ha mentito per me e ora è sotto la protezione dell'Ordine.»
«Questo non vuol dire che possiamo fidarci di lui» obietta Ron.
Hermione alza le braccia al cielo, ringraziando che uno dei suoi due migliori amici non abbia completamente perso il senno.
«Ci sta passando un sacco di informazioni! Sentite, se c'è una cosa che ho capito di Malfoy è che non è fedele a Tu-Sai-Chi, ma alla sua famiglia.»
«Harry, suo padre è un Man-» fa per sottolineare Hermione, ma il ragazzo la ignora e prosegue imperterrito con le sue considerazioni.
«A sua madre, prima di ogni cosa. Andiamo, si è rifiutato di identificarci al Manor, no? Diamogli almeno il beneficio del dubbio! Diamogli la possibilità di... redimersi!»
Nessuno dei suoi due interlocutori sembra convinto dalle sue argomentazioni, così Harry sbuffa.
«Devo ricordarvi che Malfoy era sotto Veritaserum quando si è offerto di collaborare con l'Ordine?»
Hermione alza un sopracciglio. «È rilevante solo se Draco Malfoy non è eccellente quanto Piton in Occlumanzia. Se è bravo come si dice, potrebbe essere stato in grado di contrastarne gli effetti in qualche modo.»
Ron annuisce con convinzione a quella considerazione della ragazza.
«E va bene!» sbotta Harry, agitando le mani in aria in segno di resa. «Resta il fatto che tu sei la strega più brillante della nostra generazione e in caso di doppiogioco sarai perfettamente in grado di gestirlo. Chi meglio di te per tenerlo d'occhio? Per capire da che parte sta giocando veramente?»
Hermione si morde il labbro inferiore, sempre più incerta sul da farsi. «D'accordo», si arrende alla fine. «Non posso credere che mi hai veramente messa a fare da baby-sitter a Draco Malfoy... Te lo giuro, Harry, alla prima volta che mi infastidisce, lo affatturo!»
*
«E tu chi sei?» chiede Hermione osservando lo sconosciuto dai capelli biondo cenere e gli occhi azzurri che le si è appena avvicinato.
«Lucas Delacour», risponde lui, lentamente e con voce strascicata.
La ragazza si morde l'interno della guancia destra per qualche istante, sovrappensiero, poi scuote la testa per scrollarsi di dosso i pensieri inopportuni che le hanno attraversato la mente alla vista del giovane.
'Forse anche lui è mezzo Veela', riflette tra sé e sé. 'Non farti distrarre.'
«Il cugino di Fleur?» indaga ancora, perplessa, con le guance leggermente arrossate. «Non sapevo che dovessi arrivare oggi.»
E poi lo vede.
Un ghigno comparire sul volto del ragazzo.
Quel ghigno.
Non importa su quale viso lo avesse visto apparire, lo avrebbe riconosciuto ugualmente.
Quel ghigno è un marchio di fabbrica.
E può appartenere ad una sola persona.
«Malfoy» ringhia assottigliando gli occhi.
«A cosa stavi pensando, Granger?» le chiede lui con un mezzo sorriso impertinente. «Ti piacerebbe vedere cosa nascondono i miei vestiti?»
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Moondust | Dramione
FanfictionSi svegliano una mattina e il mondo è al contrario. Hanno di nuovo vent'anni e Voldemort ha vinto la guerra, i Mangiamorte sono al governo. Harry guida la resistenza. Hermione viene catturata e portata a Malfoy Manor, dove scopre che l'unica persona...