𝗖𝗢𝗡𝗙𝗨𝗦𝗜𝗢𝗡

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Rose la guarda con un sorriso smagliante stampato in volto; ha una mano chiusa sulla maniglia del suo baule e osserva Hugo aiutarla ad alzarsi dal letto.

Hermione versa in uno stato confusionale, ma i Medi-Maghi hanno assicurato loro che dopo più di un anno di coma è perfettamente normale, che la riabilitazione sarà lunga.

Nonostante ciò, la giudicano pronta per tornare a casa e lei non vede l'ora di lasciare l'ospedale.

Incrocia Draco Malfoy nel corridoio.

Sa che era con lei quando hanno avuto l'incidente; quando la bomba nello stabilimento in cui si sospettava che si rifugiassero Theodore Nott e Corban Yaxley, fuggiti da Azkaban, è esplosa sbalzandoli lontano e scagliandoli con violenza contro la parete delle case limitrofe.

Hermione non ha ricordi dell'impatto, né di quello che è accaduto dopo.

Le hanno detto che anche Draco è rimasto incosciente per altrettanto tempo, pare si fossero risvegliati lo stesso giorno. Nello stesso momento.

Quando incontra i suoi occhi grigi, Hermione deglutisce e si irrigidisce.

Capisce istantaneamente che qualcosa non va.

Che c'è qualcosa di profondamente diverso nel modo in cui si guardano.

Non sa nulla sui sogni durante il coma, ma lei ne ha fatto uno veramente strano.

Troppo strano.

Solo che non le è sembrato affatto un sogno.

Gli rivolge un cenno del capo e un mezzo sorriso e lui ricambia, ma quel sorriso gli muore sul volto quasi istantaneamente.

Due secondi dopo, Hermione ne capisce il motivo.

Ron compare dietro di lei, le cinge la vita con un braccio e dà il cambio al figlio per aiutarla a camminare.

Quando alza lo sguardo di nuovo, Draco Malfoy non c'è più.

*

Prova a convincersi che i ricordi del suo lungo sogno eventualmente spariranno e lei smetterà di sentirsi così a disagio con la sua vita.

Le sembra sbagliato.

Le sembra sbagliato che siano le dita grosse di Ron a sfiorare la sua pelle, che sia il suo corpo che le sue mani trovano accanto a lei nel letto al mattino.

È come se avesse i ricordi di due persone diverse nella sua testa, come se avesse vissuto due vite diverse e avesse memoria di entrambe.

Si ripete che è impossibile, che ha sognato tutto, che la sua vita è una e una soltanto.

Che passerà e tutto tornerà alla normalità.

Perché un sogno non può influenzarla a tal punto, non può portarla a sentirsi a disagio nella propria pelle.

Pensa a Draco più di quanto sia opportuno fare.

Ci si può innamorare di qualcuno in un sogno?

Forse sì, forse no.

Ma lei ricorda la sensazione del suo respiro sulla sua pelle e del suo tocco deciso e possessivo, ricorda dei suoi baci inebrianti e il suo profumo intossicante.

E quando lo fa la sua intera esistenza le sembra sbagliata, uno scherzo del cosmo.

Si chiede se l'uomo sia veramente così, come lo ricorda dal suo sogno.

Se in circostanze diverse lei e Draco si sarebbero avvicinati in quel modo anche nella vita.

Le mille domande che la assillano le fanno scoppiare la testa, la tormentano costantemente.

Moondust | Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora