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C'è una canzone che suona alla radio, Louis la definirebbe una canzone movimentata solitamente, una di quelle abbastanza movimentate su cui lui e Niall twerkerebbero assieme, evitando di fare quello che devono fare, solitamente i compiti.
Louis sta in macchina, steso su Harry, mentre Edward guida e marcel gli tiene la mano.
Harry gli accarezza lentamente i capelli, fin troppo cresciuti nelle ultime settimane. Il suo tocco lo rilassava, si sentiva al sicuro. Sapeva che presto sarebbero tornati al campus e da lì avrebbe ripreso la sua vita, come se nulla fosse successo. Sapeva che le vacanze sarebbero finite in fretta e presto avrebbe iniziato il suo penultimo anno di università. L'ansia lo divorava.
Harry sembra sentire quell'ansia e subito lo stringe di più a se.
-che succede amore?- chiede piano dopo avergli lasciato un lungo e dolce bacio sulla fronte.
-è il penultimo anno per me, l'ultimo per voi- sussurrò il più piccolo -una volta che avrete finito dovremmo vivere separati- aggiunse con aria triste. -non voglio- mugolò piano e si strinse di più ad Harry.
-Amore no, non ci pensare nemmeno, staremo insieme anche dopo. Prendiamo un bel appartamento si? vicino a scuola, o anche lontano, così possiamo vivere insieme e tu potrai finire scuola si?- mormorò Harry mentre lo coccolava.
-Non potremmo mai lasciarti solo Lou, noi ti amiamo e vogliamo spendere il maggior tempo possibile con te- Aggiunse Edward.
-Ah.. Vi amo anche io! Vi amo tanto tanto!- Louis, ancora sensibile per le infernali settimane appena passate, non potette far altro che scoppiar a piangere, lacrime di felicità ovviamente. E mentre i suoi Alpha sorridevano per quanto fosse carino, Louis non faceva altro che pensare quanto fosse fortunato.

Dopo qualche ora erano finalmente tornati al campus, era buio ormai e Louis non era neanche tanto stanco, aveva dormito in macchina.
-Louis potresti prendere questa?- Chiede Marcel sorridendogli mentre gli passava una borsa, piccola e leggera mentre loro Tre portavano il resto dei bagagli più pesanti. Louis annuì e subito la prese in mano, camminando dietro di loro nel frattempo che tornavano in camera e louis non poteva far altro che ammirare le bellissime spalle muscolose dei suoi adorati fidanzati, scendendo poi sulla schiena e le gambe. Louis strinse le gambe, cercando di non eccitarsi, ma che poteva farci? I suoi compagni erano semplicemente troppo belli e il calore di Louis era il prossimo sul calendario.
-Lo sentite?- Sussurrò Edward guardando i fratelli e ridacchiò.
-Qualcuno ha fame- Rispose Harry con un sorriso malizioso in viso. E detto ciò gli alpha camminarono ancora più veloci, così da arrivare prima al loro appartamento.

Aprirono la porta e lasciarono le valigie nel mezzo del soggiorno, andando subito da Louis, che li aveva raggiunti con il viso tutto rosso e la felpa di Marcel tutta tirata giù.
-Alza la felpa amore- Sussurrò marcel mentre si leccava le labbra.
Louis li guardò imbarazzato e alzò timidamente la felpa che stava usando per nascondere l'erezione che teneva sotto i pantaloncini, già bagnati.
-Oh angelbaby - Sussurrò Edward e ridacchiò andando a sfiorarla delicatamente, facendo ansimare Louis. -Andiamo in camera si?- Sussurrò prendendolo in braccio. E Louis sapeva che quella notte avrebbe dormito poco e niente, ma non gli importava.

Louis venne poggiato sul letto king-Size della loro camera, giusto al centro e guardava i suoi alpha spogliarsi, cosa che lo eccitava ancora di più "oh santo cielo" pensò louis mentre cercava di calmare i bollenti spiriti. Alla fine non ci riuscì e iniziò a emanare feromoni per tutta la stanza, cosa che fece ringhiare gli Alpha.
-Oh Louis, questo non dovevi proprio farlo- mormorò Edward salendo sul letto così da sovrastarlo. -Ora però dovrai scegliere tu chi sia il primo, tutti non possiamo ancora- mormorò per poi baciargli la mano.
Louis arrossì, non voleva scegliere, voleva solo poter fare il possibile per stare bene e far stare loro bene.
-N-non potete tipo giocare a carta, sasso, forbici?- sussurrò imbarazzato il più piccolo. -Non voglio scegliere, daddy- sussurrò ancora. Sapeva che facendoli impazzire in quel modo non avrebbe dovuto scegliere.
-Inizio io- Ringhiò Edward al suono di quel nome e si gettò subito sulle sue labbra, andando a stringergli i fianchi con le mani. Louis ricambio felice e lego le braccia al collo del più grande, mugolando alla ferocia con cui lo stava divorando, per Louis non c'era sensazione più piacevole.
La voracità di Edward presto si spostò dalle sue labbra al suo collo, lasciando succhiotti e morsi ben visibili, mentre gli strappava via i vestiti. Ringhiò alla vista del suo corpo esposto e ridacchiò notando l'apertura di Louis colare. -Dio quanto sei bello- Sussurrò Edward mentre scendeva con i morsi e i succhiotti sul suo petto, andando a stuzzicare con le dita la sua entrata. Louis era già un disastro di gemiti, cosa che gli altri due alpha non riuscivano ad ignorare. Così quando Edward si spostò più in basso, penetrando Louis con la lingua, Harry si gettò sulle labbra del suo adorato piccolo e Marcel sui suoi capezzoli. Louis era già pronto a venire se lo sentiva.
Edward spostò i fratelli solo per baciare louis, mentre si preparava ad entrare dentro di lui.
-Fermami se è troppo okay?- sussurrò dolcemente e gli bacio la fronte, mentre si spingeva lentamente dentro il suo orifizio.
Louis si sentì più che stimolato e venne sul proprio stomaco.
-Di già amore?- chiese sorridendo l'alpha su di lui.
-Mi dispiace- mugolò il mio pronto a piangere, non era durato nulla.
-Amore tranquillo- sussurrò l'alpha, alzandosi seduto così che Louis potesse avere il controllo.
-Quando vuoi tu- Louis non lo sentì neanche, gemette così forte per il cambio di posizione che le sue orecchie non avevano fatto caso alle sue parole. La sua coda oscillava a destra e sinistra, eccitata almeno tanto quanto lui.**
-Muoviti bimbo, fai vedere a Eddie quanto lo vuoi.- sussurrò Harry al suo orecchio prima di lasciargli un morso sul collo. Louis ansimò, rabbrividendo sentendo i denti di Harry nella propria carne.
Louis guardò Edward con gli occhi pieni di lussuria e facendo forza sulle ginocchia iniziò a muoversi lentamente, facendo sì che l'erezione del suo compagno entrasse ed uscisse da dentro di se. Stava per impazzire.
Edward dal suo canto non poteva fare altro che bearsi di quella visione: Louis ansimante che si muoveva su di se, dando piacere ad entrambi. Edward voleva solo prenderlo con forza e fargli urlare il proprio nome, ma tutti e tre sapevano che in quel momento non potevano, Louis era ancora delicato dopo quello che era successo e avevano deciso che anche nel calore del più piccolo che era imminente non gli si sarebbero avventati addosso. La sicurezza e il benessere di Louis venivano prima dei loro istinti sessuali.


Ore e Ore dopo Louis giaceva nella vasca con Harry che lo sciacquava delicatamente. Era pieno di morsi, segni e succhiotti dei suoi compagni. Dopo che Louis aveva pregato di essere scopato come si doveva l'autocontrollo di tutti e tre era direttamente andato a puttane e Louis era stato preso a dovere.
Se ne pentiva? si. Lo avrebbe fatto di nuovo? sicuramente.
-Hazzie- mugolò il più piccolo mentre Harry lo coccolava.
-Dimmi amore- sussurrò distrattamente l'alpha mentre gli accarezzava il petto.
-Devi lavarmi, non farmi venire un'altra erezione- Mugolò Louis, Harry stava giocando con i suoi capezzoli e per quanto a Louis piacere era fin troppo sensibile in quel momento.
-Scusa Loueh- Ridacchiò il più grande e lo strinse a se, prendendo a coccolarlo.
-É okay- sorride louis mentre si accoccolò a louis, affondando il viso nel petto muscoloso del suo ragazzo. (gnam milkies)

Dopo una ventina di minuti e uno dei migliori pompini che Louis avesse mai ricevuto, Louis e il suo compagno erano tornati a letto con gli altri due.

-Harry! s-si! l-li!- Marcel imitò Louis, facendo ridere tutti tranne che il piccolo che arrossì e subito dopo morse il braccio dell'alpha.
-Niente più sesso per te- borbottò Louis accoccolandosi tra Harry ed Edward.
-Noo amore scusa- Marcel gli fece gli occhioni e Louis ridacchiò.
-La prossima volta ci pensi due volte- Scoppiarono tutti a ridere e Louis capì che quello era il suo posto sicuro, la sua casa. Ovunque Edward, Harry e Marcel sarebbero stati, louis li avrebbe seguiti.

Fine💗






Scherzo🤨 non vi libererete così di me 🤪🤙🏼
so che avete aspettato tanto e mi dispiace, ecco a voi una pessima smut dal vostro autore prefe🤙🏼😭🫶🏼
All the love, xx
H

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 05, 2022 ⏰

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