7. Do you want to kill me?

4.7K 165 21
                                    

Sabato arrivò ad una velocità esorbitante e dire che Louis era nervoso era un eufemismo.

16:00 Louis faceva un bagno caldo con oliessenziali e profumati per la pelle. Usciva da solo con Harry per far sì che il riccio si potesse scusare per il suo comportamento, ma voleva essere comunque pulito e profumato.

17:00 Louis si lava i capelli con uno shampoo alla fragola.

17:30 Louis si asciuga i capelli.

18:00 Louis si asciugó il corpo con un asciugamano.

18:30 Louis non sapeva cosa indossare, così ribaltó completamente il suo armadio.

19:00 Louis decise di indossare una gonna nera, lunga fino a metà coscia.
Un maglioncino rosa e un braccialetto di pelle nera (sintentica ovviamente, sno comunque animali anche loro)

19:30 Louis si sta truccando mentre si piastra i capelli.

19:45 Louis sta tranquillamente bevendo un bicchiere d'acqua ignaro dell'orario

19:50 Louis guarda l'orario, sputa l'acqua e corre in camera.
Mette delle calze lunghe fino al ginocchio, con un fiocchetto nero, prende il giacchetto, lo indossa.

19:55 Louis inciampa nelle scarpe che sta cercando.

20:00 Harry bussa alla porta e Louis gli apre.

-dai su entra, non trovo l'altra scarpa ma ti giuro che faccio subito-
Louis corse di nuovo via cercando la scarpa.
Mentre Harry, ridacchiando, si sedette sul divano.
Ad un certo punto Louis tornó nel soggiorno della sua camera e si piegò davanti a Harry mentre cercava la scarpa sotto la poltrona.
Harry per poco non imprecó  sentendo, per un momento, gli skinny che indossava, troppo stretti.
-trovata!- Louis esclamó e si rialzó in piedi infilandosi la sua vans.
-aw- Harry tubò alla vista dei piedini di Louis che fino ad allora non aveva ancora notato.
-che c'é da tubare.?- chiese Louis, ingenuamente.
-hai dei piedini così Carini!- Harry sorrise e Louis arrossí.
-che numero porti di scarpe?-
-36- Louis rispose un Po insicuro. Per un ragazzo di 22 anni non era proprio normale portare il 36 di scarpe, lo sapeva ma a lui andava bene, lo faceva sentire carino :) 
-andiamo?-
-andiamo-
____________________________
Harry aveva una molto bella e Louis la adorava.
-ti piace davvero tanto eh?- sorrise Harry mentre il liscio si dondolava con fare adorabile sul seggiolino.
-si... Io non posso guidare, non ho la patente e sinceramente non avevo neanche mai pensato di prenderla. Ho il patentino da quando ho 16 anni, e la moto sta sempre fuori all'università, ma non la uso quasi mai, tranne per le vacanze, quando torno a casa.- Louis finí di parlare pensieroso.
-allora faremo un esame anche per quello- Harry sorrise e appoggió la mano sulla coscia di Louis.
-ti prego non mi parlare di esami, quella bastarda della prof. Di arte mi odia, ma non posso farmela nemica, voglio uscire con il massimo dei voti da qua dentro.-
-tranquillo ce la farai- Harry gli accarezzó la gamba.
-Voi? Progetti per il futuro?- chiese Louis girandosi verso Harry.
-alla fine di questo anno scolastico e dopo la laurea diventeremo soci della società di nostro padre poi diventeremo sia capi e Alpha del nostro branco- Harry spiegò tutto ciò sorridendo al pensiero che Louis, in tutti quei progetti, ci sarebbe stato.

stavano viaggiando da mezz'ora ormai e Louis non ne poteva più.
-siamo arrivati?-
-no-
-siamo arrivati?-
-no-
-siamo arrivati?-
-si-
-davvero?-
-no- Harry scoppiò a ridere e Louis mise su un broncio adorabile.
-adorabile, Comunque siamo arrivati-
Louis festeggió con un urletto e scendendo dalla macchina, pentendosi quando le sue vans si sporcarono LEGGERMENTE di terra e Louis, urlando ovviamente, risaltò in macchina.
-Harry!!!!!! Non ridere! Uffi... le mie scarpee- Louis si piegò a pulirle leggermente.
-dai su vieni principessa- Harry ridacchió al comportamento di Louis.
-eh non ridere!- Louis continuava a lamentarsi.
Harry si avvicinò al liscio prendendoselo sulle spalle -mettimi giù brutto sacco di pulci!- Louis si dimenó, tiró calci e pugni ma servirono a poco e niente, a Harry facevano il solletico.
-ti ricordo che anche i gatti possono avere le pulci!- Harry si finse indignato mentre pizzicava i fianchi di Louis.
-si ma noi siamo più puliti, almeno non ci rotoliamo nel fango e ci laviamo da soli, non ho bisogno del padroncino che mi lava il Culo!-
. . .  Harry scoppiò a ridere mentre Louis si imbronciava ancora di più.
- dai scendi principessa siamo arrivati-
-uffa ma la tua spalla é comoda- Louis si accoccoló alla spalla del riccio avvolgendole mani al collo del maggiore.
-si lo so, ma scendi- Harry mise giù il liscio, di fronte a se.
-chiudi gli occhi- Louis così fece e Harry lo giró e gli mise le mani sugli occhi, mentre gli toglieva le scarpe.
-Harry va bene che il fango fa bene ai piedi, ma non mi sembra il caso- Louis rise quando Harry gli fece del leggero solletico sotto ai piedi.
Fecero pochi passi e Louis sentí qualcosa di morbido sotto ai piedi.
Quando Harry tolse le mani da sopra gli occhi di Louis, Harry gli si avvicinò  all'orecchio e gli sussurró un flebile "aprili" che fece rabbrividire il gatto.
Quando Louis riuscì ad aprire gli occhi riusciva a malapena a distinguere il cielo blu sopra di loro e la sfocata figura di Harry.
-Harry dove siamo? Vuoi uccidermi? Sappi che se vuoi uccidermi niall non te la farà pagare cara- Louis indietreggió di due passi e Harry rideva dolcemente al sentire di quanto fosse innocente il suo gattino.
-louis se avessi voluto ucciderti non lo avrei comunque fatto, sei troppo carino, ti avrei messo sul comodino come orsacchiotto da guardare-
-grazie-
-louis?-
-si?-
-vuoi che accenda la luce?-
-si, perfavore-
All'improvviso tantissime luci si accesero e Louis si dovette coprire gli occhi.
Per terra c'era un telo di plastica che proteggeva un sacco di coperte e cuscini, un cestino da pic-nic e uno stereo.
Le luci appese erano delle lanterne con dentro delle luci elettriche ma comunque bellissime.
-tu? Quando? Come? Perché? Ma? Sei sempre stato con noi? Ma cosa?...- Louis continuava a guardarsi attorno, ovviamente prima di inciampare su una coperta e cadendo addosso a Harry.
-Grazie ad un certo biondo tinto irlandese- disse semplicemente Harry
-grazie Niall- sorrise Louis.
Harry accarezzó i capelli di Louis e quest' ultimo si accoccoló al petto del maggiore, facendo le fusa.
-stai facendo le fusa?- chiese Harry sorridendo.
-sono un gatto cosa ti aspettavi?-
-beh prima domanda, dove cavolo la tieni la coda?-
-é arrotolata sotto la maglia-
-slegala-
-cosa?-
-slegala, la coda- Harry si mise a cavalcioni su Harry, appoggiando il sedere proprio sulla semi-erezione del riccio.
Alzó lentamente la maglia, lasciando intravedere il top rosa. Slegó la coda dal bacino lasciandola libera, riabbassandosi la maglia e successivamente riabbassandosi addosso a Harry.
Passarono quasi due ore, accoccolati.
Louis quasi si addormentava, ma quando Louis aveva fame poteva anche non dormire per giorni, ma lui doveva mangiare.
-mangiamo?- chiese Harry
-tu mi leggi nel pensiero- Louis si alzò, e prontamente schiacció, di nuovo, il pacco di Harry sotto il sedere.
Harry per poco non gemette, ma si trattenne, sospirando leggermente.
-cosa vuoi mangiare? Ci sono i panini, le piadine, le cotolette, la carne... un sacco di cose!-
-mmh... cucinato tu?- chiese il liscio ed il riccio annuí
-davvero?-
-si-
-va bene mi fido, la cotoletta andrà bene- Louis si sedette per terra sulla coperta rossa messa dal riccio, seguito da Harry che gli passó la sua cotoletta. Mangiarono in silenzio, mentre le stelle che parlavano per loro.

Ormai le undici erano passate, il cibo finito, le parole al vento e i petti uno contro l'altro.              
Louis non capiva: Harry aveva progettato tutto quello per essere perdonato da lui, quando a lui bastava semplicemente Netflix, cibo e coccole. Nessuno si era mai impegnato per far qualcosa del genere per lui, nessuno.
-Louis?- Harry si mise seduto con Louis in Braccio
-Dimmi Harry- chiese mentre era ancora appoggiato al petto del maggiore con gli occhi chiusi.
-Ti va di andare nel mio posto preferito?-
-Ok, ma sono sempre piú convinto che tu voglia uccidermi- Harry rise e si alzó con Louis in braccio dirigendosi verso la macchina.              
-Ti uccideró di baci- rispose mettendo Louis in macchina e lasciandogli un bacio tra i capelli.       
-Harry?- chiese Louis quando il riccio salí in macchina
-Dimmi principessa- rispose occhi verdi mentre Louis arrossiva           
-Chi toglierá tutta quella roba?- chiese curioso visto che avevano lasciato tutto lí.                                 
-Corromperó Edward con un tuo bacio- rispose tranquillamente Harry.                                                   
-Ah ok.... No aspetta cosa?! ma cosí non vale!- Louis prese il cellulare sotto le risate di Harry.
-Edward Harry vuole corromperti con un mio bacio per togliere di mezzo quello che ha messo in mezzo per il nostro appuntamento, non che io non ti voglia baciare eh solo non farti condizionare da questo sacco di pulci!!!!- Louis quasi urló mentre Harry continuava a ridere guidando. Dall'altro lato, invece, si sussegui qualche istante di silenzio fino a quando                      
-Se mi dai un bacio io pulisco cosa avete fatto nel bosco- disse Edward ingenuamente.      
-AAAAAAAH Edward ma io un bacio te lo do lo stesso, ma non farti corrompere da tuo fratello!- Louis continuó ad urlacchiare mentre Harry, ascoltando attentamente, continuava a guidare. -Ok peró domani me lo dai un bacio- Louis sorrise, Edward era cosí carino, rispose di si e attaccó-quindi sono solo un sacco di pulci, non mi darai mai un bacio ma solo a mio fratello e sono anche cattivo perché corrompo le persone, se é cosí che la pensi perfetto, torniamo indietro- Harry fece una inversione a U.                          
- Harry lo sai che non penso davvero quello che ho detto! era per sdrammatizzare!!!- Harry lo sapeva benissimo, ma l'arte di saper stuzzicare, infastidire e rinfacciare le cose fino a quando qualcuno non gli chiedeva scusa, apparteneva a Harry, infatti Louis chiese scusa ad Harry.

Alla fine Harry portó Louis al mare, a vedere le stelle fino all'alba e tornarono all'universitá, sapendo che avrebbero potuto dormire abbracciati tutta la mattina, come accadde, visto che di domenica non avevano corsi.

Hii sunflowers, come va? ho aggiornato. cooooomunque mercoledí é il mio comleanno, ma io odio il mio compleanno. comunque. DOVREBBE uscire il primo capitolo di CHEROFOBIA. Poi volevo chiedervi, voi volete che i'm simply died continui?

detto questo io vado a scrivere altro, quindi ciauuuu

commentate con un emoji rossa se la NON storia vi piace oppure una verde e azzurra(larryisrealbitches) se vi piace.

ALL MY LOVE XX -m

Hi sweetieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora