14_ i'm afraid

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Tutto sommato stava andando tutto bene per il nostro kitten.... No ok scherzavo. Louis se la passava un pochino male, ma giusto un po'.
Niall si era concesso a Liam e zayn e non facevano altro che scopare e gli raccontava tutte le sue avventure chiedendogli quando si sarebbe concesso ai gemelli.
Ogni volta louis faceva il vago ma in verità non lo sa nemmeno lui.

Si trovava in caffetteria, la lezione dom&sub era appena terminata e a louis faceva male la schiena.

Aveva chiesto si ragazzi di lasciarlo solo per un po' e a questa richiesta i tre gemelli si erano subito preoccupati ma niente che si potesse risolvere con un bacio e un 'sto bene'.

Per quanto louis ne fosse convinto di quel suo stare bene, in cuor suo, sapeva benissimo che la confusione regnava sovrana nella sua testa.

-louis?-
Quando si sentì chiamare dalla voce di Niall saltó dalla sedia guardandolo.
-stai bene?- chiese il più piccolo preoccupato.
-io? Una meraviglia- disse il castano riprendendo a bere la sua cioccolata calda con lo sguardo perso nel vuoto.
-una meraviglia come le occhiaie sotto i tuoi occhi, i capelli arruffati, il tuo abbinamento di maglietta a righe verdi e gialle con pantaloni a pois rosa e la tua pessima faccia- rispose Niall schietto. Sapeva di star facendo sentire in colpa louis, rinfacciandogli la verità, ma in fondo era per il suo bene, no?

Ben preso nella cioccolata calda di louis cadettero una, due, tre lacrime, una dopo l'altra.
Posó la tazza e guardò Niall negli occhi, senza riuscire ne a rispondergli, ne tanto meno contraddirlo.

Tra loro era sempre stato così,  si guardavano negli occhi per capire se stavano mentendo o meno e louis, per quanto ci provasse, non sosteneva mai lo sguardo Niall, sapeva che il biondo avrebbe presto scoperto che non stava bene, quindi ci rinunciava in partenza...

Ben presto si ritrovò in camera del biondo, con addosso un pigiama da draghetto blu e con la testa sul petto del più piccolo.

-louis che succede?-
-sono solo stressato-
-così tanto stressato da vestirti male?- chiese Niall ridendo.
-non prendermi per il culo stronzo! È anche colpa tua!- rispose Louis mettendo un broncio a dir poco adorabile.
-io?! Cosa ho fatto?!- chiese il più piccolo cercando lo sguardo del maggiore.
Louis si mise in ginocchio sul letto con le braccia incrociate.
-tu mi parli ogni 2x3 della tua vita sessuale molto attiva e di quanto è bello e blah blah blah, mentre io non ho ancora combinato niente! Voi parlate di mettere su famiglia, mentre noi? Niente, noi niente... ho paura nialler- louis cadde di nuovo sul petto di Niall che lo abbracció forte.
-e di cosa?- chiese il biondo accarezzandogli i capelli.
-se fossi solo un buco da scopare? Una puttana? Un semplice oggetto o giocattolo con cui divertirsi per loro? Io non voglio. Non voglio, dopo Nick non voglio più niente di tutto ciò- il castano scoppió nuovamente a piangere e Niall si dovette trattenere dal farlo anche lui.
-ma boobear! Me lo hai detto tu che se li amavo dovevo provarci, parlarci! Ora tu mi vieni a dire che hai paura?-
-e diverso!- controbattè louis.
-cosa è diverso?!- chiese Niall.
-...n..niente, nulla è diverso- louis abbracció Niall è questo non disse più niente.
-shh ora dormi, magari recuperi un po' di sonno, quanto hai dormito in questi giorni?-
-credo meno di due ore a notte- rispose il castano.
-shh, dormi-.
Entrambi si addormentarono, l'uno nelle braccia dell'altro.
******************************
Era da un po' che louis non veniva punito, e quale occasione migliore di questa?
Aveva rifatto lo stesso errore dell'altra volta, non aveva avvertito nessuno ed era rimasto a dormire da Niall. Nemmeno i suoi compagni lo sapevano.
Quando quella mattina tornó alla sua camera ad accoglierlo un silenzio assordante.
Poi ci fu solo un ringhio e louis capì che lo stavano chiamando.
Si incamminò riluttante verso il salotto, osservando i suoi pantaloni Viola a pois rosa.
Harry era seduto in mezzo al divano, a fianco marcel e sulla poltrona Edward.
La loro espressione non tralasciava indizi sul loro umore, ma di sicuro erano arrabbiati. Oh si, era spacciato.
-dove sei stato?- chiese Harry con la sua voce da alpha, facendo sottomettere il gatto di louis.
-da Niall- rispose spaventato.
-non mentirmi, ibrido!- Harry urló leggermente.
-n.non sto mentendo- rispose louis.
-sulle mie ginocchia- disse il ragazzo riccio.
Louis guardò Edward supplicante, ma questo voltó la testa, sapendo che se avesse guardato ancora un po' avrebbe ceduto.
Si avvicinò a harry.
-nudo- louis lo guardò con gli occhi lucidi e si spoglió riluttante, davanti agli occhi dei gemelli.
Aveva paura? Si, decisamente.
Si mise sulle gambe di Harry.
-contale principessa- Harry lasció qualche carezza sul sedere nudo del gattino che mugolava leggermente in risposta.
All'improvviso un schiaffo si abbattè su quelle natiche immacolate.
-uno...-
E un'altra
-due..-
E altre 15...

Harry prese in braccio louis e lo bació.
-perché eri da Niall?- chiese Edward che si era avvicinato, accarezzandogli i capelli.
-volevo stare con lui- rispose. Non era una completa bugia, voleva stare anche con Niall.
-sai perché ti abbiamo punito?- chiese Marcel mentre gli metteva la crema sul sedere.
Louis scosse la testa e harry lo strinse a se.
-perché ti amiamo e perché eravamo preoccupati-
Louis li guardò. Era sicuro, Li amava e voleva farlo, al momento tutte le sue paure erano scomparse e aveva preso un leggero coraggio.

-prendetemi, vi prego...- sussurrò

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