9. it doesn't go away

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Leggete lo spazio autrice plis


Niall si era ben presto ritrovato tra le braccia di louis, mentre guardava le lapidi e louis ogni tanto sorrideva ai suoi alpha.

Liam e zayn stavano morendo dall'ansia e dalla voglia di sapere cosa fosse successo.
Continuavano a guardare il loro piccolo cucciolo, con i suoi meravigliosi occhi blu spenti, le guance rigate dalle lacrime e la Linea delle labbra dritta.
-andiamo a casa- Niall disse quelle tre parole prima di alzarsi osservare ancora un po' le lapidi e incamminarsi Verso l'uscita del cimitero.
Liam e zayn gli corsero subito dietro e si avviarono alla macchina.
-voi andate, io arrivo- louis si alzò senza aspettare una risposta dai tre gemelli che, ovviamente, lo seguirono.

Louis si avviò al solito banchetto dove padre Giorge vendeva i fiori per le bare per raccogliere fondi che ogni anno venivano mandati all'orfanotrofio di Londra.
Prese 4 rose.
Si avvicinò alle tre familiari lapidi lasciandoci delle rose sopra, poi andando verso un vialetto più in là, dove le tombe continuavano, fermandosi davanti ad una lapide.

I tre la osservarono, la foto in cui era raffigurata la vittima, era estremamente simile a louis, quasi uguale, se non per il fatto che quella fosse una ragazza.
-louis? Chi è?- chiese Edward, abbracciandolo.
-mia sorella- rispose il liscio.
-ci dispiace curly- Edward gli lasció un bacio sulla fronte.
-non fa niente- rispose il liscio osservando sua sorella nella foto, come era bella.

Appoggió la rosa vicino alla foto e sorrise mentre una calda lacrima scendeva sulla sua guancia.
-è morta di cancro- disse solamente alzandosi mentre Edward lo prendeva tra le braccia.
-andiamo a casa e facciamo qualcosa di divertente si?- chiese marcel.
-si, giochiamo a fifa?- chiese louis ed Harry subito lo guardò come per dire "che senso ha se vinci sempre tu?"
-uuuuh, Harry non vince mai a fifa da quando ci sei tu, quindi si dai giochiamo a fifa, mangiamo il gelato e ci guardiamo un film- disse marcel mentre guardava lo sguardo offeso ed adorabile del fratello.
-dai hazzieeeeee io ti voglio bene anche se fai schifo a fifa- disse saltandogli in braccio.
-ma io non faccio schifo- lo guardò.
-sisi come vuoi ma torniamo a casa- detto ciò i 4 uscirono anche loro dal cimitero.
*******************
Niall stava osservando il paesaggio fuori da finestrino, mentre zayn che guidava gli mise una mano sulla gamba, niente di malizioso, assolutamente, solo preoccupazione, mentre Liam lo guardava da dietro preoccupatissimo, il suo cucciolo stava male e non sapeva cosa fare per lui.
-non sto per morire non trattatemi come se fossero i miei ultimi giorni- Niall parló in modo leggermente acido. Non si lamentava perché i suoi compagni si preoccupavano per lui, ma perché sembravano delle anime in pena.
-non fraintendetemi, sto bene davvero, non dovete preoccuparvi-
Quella domenica era appena iniziata, così non tornarono all'università, zayn lo portó a casa loro.
-dove siamo?- chiese Niall accorgendosi che ormai la macchina era ferma e che quella non era l'università.
-siamo a casa nostra piccolo- disse Liam che gli aprí la portiera e lo aiutó a scendere dal range rover troppo alto e lo porta in casa in braccio.
- Niall ti va di parlarne?- chiese zayn. Niall scosse la testa e si nascose con la testa nel petto di Liam.
-Nialler non ti giudicheremo mai per quello successo, promesso, vogliamo solo sapere cosa è successo, cosa ti fa stare male, così non dovremo sempre chiamare louis- spiegó Liam sedendosi sul divano con il biondo in braccio e il moro accanto.
-ho ucciso io la mia famiglia- Niall inizio e già singhiozzava. - sono morti per colpa mia- disse.
-perché dici così piccolo?- chiese zayn mettendogli la mano sulla gamba, non maliziosamente, ma dolcemente.
-perché è così zee... eravamo in macchina e papà stava guidando, io-ecco mi era venuto tipo il calore e ho gridato, papà si è- si è- girati verso di me e non ha fatto attenzione all'incrocio e tanto meno al camion ch-ch-e arrivava e-e-e sono morti mentre erano in ospedale. Sono stato adottato dalla famiglia di louis quando lo hanno saputo. Ho sempre avuto queste crisi, di meno ultimamente, ma quando succedeva louis mi metteva dietro la bici e mi portava al cimitero. Gli voglio tanto bene. -
Niall spiegó piano tra un singhiozzo e l'altro, cercando di scandire le parole.
Liam lo stringeva a se e zayn gli stringeva la mano.
-tranquillo Niall passerà -
-no zee si chiama passato, ma non passa mai- Niall si mette in braccio a zayn e lo abbraccia.

SCUSATE L'assenza non volevo essere così assente ma ogni volta che aprivo la storia mi bloccavo dopo tre parole. Sorry.
Come stateeeeee?
No raga io morta sono successe troppe cose divertenti e niente.

All the love XX

Oggi é il 18 aprile 2019.
Qualcuno mi ha fatto rendere conto che avevo scritto felicité per la sorella di louis in questo capitolo.
Mi dispiace lo so, dispiace a tutti, ma non voglio ricordarla in questa storia (e tanto meno nelle altre) come la sorella morta di louis.
Per questa storia adesso ho inventato una 7ª sorella: Megan.
Mi dispiace ho fatto stare male qualcuno non volevo.
All the lovexx
Manu

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