Dieci

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Ospedale Tokyo

Bakugou: "Quindi sei vivo?"
Yami: "Si suocero. Vivo e vegeto."
Bakugou: "Chiamami così e sarò io a spedirti nell'altro mondo." Lo minaccia.
Yami: "Attento, alla tua età se continui ad avere questi attacchi d'ira rischi un ictus."
Bakugou: "Tuu!"
Izuku si mette in mezzo, mentre gli altri ridacchiano sottovoce.
Izuku: "Ben tornato ragazzo. È bello sapere che sei ancora vivo."
Yami: "Grazie Midoriya." Sente il suo corpo sudare.
A quanto pare l'effetto dello sparay eccitante non è scomparso del tutto.
Yami: "Sono felice di rivedervi, ma scusate mi devo ritirare.
Ho una questione urgente di cui occuparmi."
Hono non capisce e legge il suo pensiero e si morde il labbro.
Hono: "Lo accompagno a casa."
Bakugou: "Hono, devi farti visitare."
Hono: "Sto bene. Davvero."
Ashiya: "Allora meglio lasciare questo luogo. Non serve più stare qui."
Tora si avvicina a Yami.
Tora: "Si può sapere che trucco hai usato per diventare così sexy?"
Yami: "Una crema miracolosa.
Una di quelle costose, che voi donne comprate che poi non succede nulla.
A quanto pare con me ha funzionato.
Tora: "Vuoi un pugno?"
Yami: "Che gentildonna." Ridacchiano.
Tora: "Devo ammettere che mi sei mancato coglione."
Yami: "Anche tu cognatina. Noto che ti è cresciuto il seno. Mio cugino di sicuro si divertirà a strofinare la sua testolina lì in mezzo."
Tora gli molla una gomitata.
Yami: "Non toccarmi, sono tremendamente sensibile in questo momento."
Hono: "Andiamo, prima che sia troppo tardi. " Lo aiuta ad uscire dalla stanza.
Yakuza: "Aspettate."
Izuku e gli altri si allontano, prima che Bakugou ricominci a bisticciare con Yami.

Hono si gira.
Hono: "Yaku..."
Yakuza: "Senti Hono, io volevo solo dirti che. Ti ho amato davvero tantissimo, mi sono innamorato di te.
Il mio cuore ha battuto per te, dalla prima volta che ti ho visto. Da quando eravamo bambini.
Ma a quanto pare, il mio amore non è mai stato ricambiato.
Anzi, lo sapevo da sempre che ero solo un rimpiazzo per il tuo cuore spezzato." Le lacrime gli rigano il viso, incapaci di fermarsi.
Yakuza: "Per me sarà dura dimenticarti, ma non voglio perderti anche come amico."
Hono lascia Yami e corre ad abbracciarlo.
Hono: "Scusami ti prego. Yaku, scusami.
Anche io ti ho amato davvero.
Ma..."
Yakuza: "Lui lo ami di più." Gli accarezza il viso e gli bacia la fronte.
Yakuza: "Grazie di tutto."
Soh rimane in silenzio ad ascoltare.
Hono: "Sono sicuro, che troverai qualcuno che ti meriti.
Qualcuno che ti ami per davvero." Gli sorride e torna da Yami.
Hono: "Ci vediamo con i Toxic Demons."Si allontana.
Yami: "Voglio vomitare."
Hono: "Taci tu." Ridacchia.
Yakuza inizia a piangere appena girano l'angolo.
Soh: "Yaku..." Si avvicina e lo abbraccia, tenendolo stretto a sé.
Yakuza: "Andiamo a bere, mi aiuterà a tirarmi su il morale." Si asciuga il viso e cerca di soffocare il dolore.
Soh: "Certo, se la cosa ti fa piacere." Gli rimane accanto incapace di aiutarlo.
Incapace di dichiarare il suo amore non corrisposto.

Appartamento Yami.

Finalmente arrivano a casa.
Yami: "Maledetto spary eccitante." Si abbassa i pantaloni bagnati.
Yami: "Sembro una scolaretta in calore.
Cazzo..."
Hono si avvicina e gli alza il viso.
Hono: "Finiamo quello che abbiamo iniziato allora.
Pensi che una scopata mi basti?"
Yami: "Tu sai proprio come farmi andare in overdose di eccitazione." Lo solleva e lo sbatte sul letto e gli sale sopra, bloccandolo con il suo corpo.
I loro sensi ormai sono eccitati e il desiderio diventa incontrollabile.
Yami lo bacia con forza mentre le sue avide mani cominciano a spogliarlo.
Hono: "Sei bollente!" Si lecca le labbra.
Yami si sfila la maglia, mostrando ancora una volta il suo corpo da urlo.
Hono solo a quella visione si sente completamente arrapato. Gli sale sopra a cavalcioni e le loro labbra s'incollano.
Hono: "Sei durissimo!" Inizia a segarlo, mentre mentre si prepara alla penetrazione.
Avendo già scopato prima, è già abbastanza dilatato.
Gli afferra il membro e lo guida dentro al suo buco, che pulsa per la voglia di essere scopato.
Gli scappa un lungo gemito appena lo sente tutto dentro.
Hono: "È così grosso, merda!" Si morde il labbro per l'eccitazione e comincia a muoversi e subito la frenesia prende il sopravvento.
La scopata diventa una corsa al piacere, il pene di Yami continua ad affondare dentro ad Hono, che si sente dilatare sempre di più.
Hono: "Yami..." S'inchina su di lui ed incrociano gli sguardi mentre i loro respiri diventano sempre più affannosi.
I movimenti non calano mai d'intensità e presto i loro corpi diventano sempre più caldi.
Hono: "Riempimi di sperma, lo sai che mi piace quando lo fai."
Yami a quelle parole gli afferra i glutei e lo allarga, cominciando a dare spinte possenti.
Hono comincia a godere come se fosse in preda ad una crisi isterica, un tumulto di sensi e viene senza fermarsi.
Anche Yami qualche spinta dopo, lo sente liberarsi dentro di lui, mentre il suo sperma fuoriesce e scivola lungo le cosce di Hono.
Affannati si baciano ancora... Questo è solo l'inizio.

Yami gli afferra i capezzoli tra le labbra.
Hono: "Ahaa!" Gli scappa un gemito.
Yami: "Quanto mi è mancata la tua voce così sexy." Lo bacia ancora con aggressione controllata e gli succhia la lingua.
Con forza lo rimette sotto e si abbassa lungo il suo corpo, leccando e baciando ogni centimetro della sua pelle, fino al basso ventre.
Hono: "Scopami Yami, smettila di farmi impazzire così.."
Yami gli scappa un sorriso e lo spinge dentro con un solo colpo.
Hanno gli scappa un grido e spalanca gli occhi, graffiandogli le braccia.
Hono: "Ooooh si Yami..." Continua a penetrarlo senza concedergli il tempo di abituarsi al suo pene.
Si sente bagnato fradicio come una prostituta in calore, ma non gli importa nulla.
I suoi muscoli interni tremano e prova dolore, mischiato al piacere, mentre Yami sbatte i fianchi contro di lui con un ritmo spietato e martellante.
La voce di Hono si libera dall'agonia, dall'estasi e lo sente gonfiarsi ancora di più, diventando più duro e spesso.
Yami: "Merda... Quanto mi è mancato il tuo culo."
Hono: "A me il tuo cazzo." Gli sorride.
Yami a quelle parole viene ancora una volta, piegando la testa all'indietro con un ruggito e sfregando il bacino sul suo culo.
Hono grida dalla frustrazione e l'orgasmo forte.
Sente i denti affilati di Yami affondare sulla sua spalla e viene in un'ondata di piacere.
Hono: "Yami.." Sente il suo membro irrigidirsi nuovamente dentro di lui.

Lo spray eccitante è una brutta bestia.

Non ci sono state più parole, mentre le loro salive si mescolano come una droga che trasforma i loro corpi in due strumenti di puro piacere, rendendo le loro pelli incredibilmente sensibili al tocco e facendo bruciare i loro peni dal desiderio liquido.
A novanta, Yami continua a spingere dentro ad Hono, che continua a gridare dalla tensione fin quando non raggiunge di nuovo l'orgasmo, più volte, trasformando la notte in una maratona di sesso e morsi.
Infine, sono crollati verso il mattino.

Hono apre gli occhi e vede il cellulare; 11:00.
Guarda il letto e vede Yami dormire ancora.
Non ci crede, non è un sogno.
Yami è proprio lì, accanto a lui che dorme.
Sente un dolore alla schiena.
Hono: "Merda, da quanto che non scopavo così, ho tutto il culo che mi fa male.
Almeno oggi non ho nessun programma."
Ripensa alla notte di ieri e si morde il labbro.
Merda, è stato stupendo.

Yami: "Che fai? Scappi?"
Hono sente una voce sexy alle sue spalle.
Hono: "No, ma prima voglio la mia colazione preferita. Mi è mancata." Gli abbassa la coperta e afferra il suo pene, che subito diventa eretto.
Yami: "Mi sono scordato quanto sei ingordo."
Hono: "Sei tu che mi hai reso così, perché la cosa ti fa impazzire." S'inchina e lo prende in bocca. Il suo membro sembra godere mentre lo fa esplodere dentro la gola, facendo mugulare Yami.
Hono continua a succhiare mentre si fa aiutare dalla mano per masturbarlo e presto Yami sembra non riuscire più a controllarsi.
Hono alza gli occhi e vede il suo bellissimo viso contorto dal piacere.
Lo sente pulsare e poi gli schizza tutto lo sperma in gola, che lo ingoia senza ritegno.
Ogni goccia gli sembra nettare denso.
Gli lancia un'occhiata maliziosa e si alza per abbracciarlo.
Yami: "Di nuovo mio! Finalmente." Ricambia l'abbraccio.
Hono: "Non ti lascerò più andare via. Ti seguirò fino agli abissi.
Ma per favore non lasciarmi più.
Ti amo."
Yami: "Anche io baby."

Nel frattempo, casa Yakuza.

Yakuza si sveglia nudo dopo una sbronza.
La stanza sembra girare su sé stessa mentre una forte emicrania si imbatte su di lui.
Yakuza: "Merda, mi sento uno schifo." Gira la testa e mette a fuoco la vista e solo allora nota di non essere solo sul letto.
Accanto a lui Soh dorme profondamente, completamente nudo e pieno di succhiotti e morsi.
Yakuza: "Soh?"

Continua....

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Lo so, in molti aspettavate questo capitolo.
Ma vi giuro che non lo faccio apposta, sto vivendo una brutta crisi e sinceramente a volte mi passa pure la voglia.
Ma ora sto cercando di mettere apposto la vita di M... E sto cercando di tornare a scrivere.❤️

Di Nuovo Mio [YamiXHono]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora