Due

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Hono: "Ya.....Mi..." Il suo cuore comicia a battere all'impazzata mentre tutto il suo corpo trema.
Yakuza: "Impossibile..." Guarda il suo aspetto.
Yakuza: "Yami è morto quattro anni fa. E di certo non ha i capelli argentati e.... Il suo aspetto ricordava uno zombie."
Yami scoppia a ridere, attirando l'attenzione su di sé.
Yami: "Si chiama cambiamento."
Hono: "Quindi sei vivo..." Gli interrompe.
Yami percepisce un immensa quantità di Quirk.
Yami: "Si."
Hono: "Non sei mai morto." Gli trema la voce.
Yami: "No."
Yakuza: "HONO NOOO!"
Hono carica tutto il suo potere sulle mani.
Yakuza: "TUTTI GIÙ." Si nascode sotto il tavolo, anche i clienti nella caffetteria spaventati.
Hono colpisce in piena forza Yami, scaravenandolo contro la vetrata che va in frantumi, a causa dell'onda d'urto.
Finisce in mezzo la strada.
X: "CAZZOOO!" Vede un corpo volare e atterrare con un botto in mezzo alla strada.
Frena all'ultimo, insieme alle altre auto, mentre una folla comincia a radunarsi per vedere cosa diamine sta succedendo.
Hono esce dalla vetrata rotta e si ferma a guardare.
X: "MA QUELLO È HONO DEI TOXIC DEMONS." Comiciano a filmare.
Yami sente un dolore immenso e si rialza a fatica.
Yami: "Sei decisamente diventato molto più forte." Sputa il sangue dalla bocca.
Hono: "Chiudi il becco." Lo alza con i suoi poteri psichici.
Hono: "Quattro anni.... Quattro anni, ed ora torni come nulla fosse." Inizia a soffocarlo con la forza del pensiero.
Yakuza salta anche lui dalla vetrata.
Yakuza: "Hono ti prego... Lascialo... Andare. Honooo!" Si mette davanti alla sua visuale e lo abbraccia.
Hono torna in sé e lascia il corpo di Yami cadere come un sacco di patate.
Abbraccia Yakuza e comicia a piangere in silenzio.
Nasconde il suo viso, nell'incavo del suo collo per non farsi vedere da nessuno.
Hono: "Portami via... Ti prego..." Sente le sirene della polizia.
Yakuza gli bacia la testa.
Yakuza: "Va bene." Prende la chitarra, poi solleva Hono in braccio.
Yami: "H...Hono aspetta..." Tossisce.
Yakuza: "Gli hai già rovinato la vita abbastanza, non credi.
Vattene." Il suo corpo diventa pura elettricità, ma senza bruciare Hono.
Salta e vola grazie alla levitazione, cioè cavalcando dei campi elettrici.
X: "ASPETTATE! BASTARDIIII!" Il proprietario della caffetteria urla, poi si siede davanti alla vetrata completamente a pezzi e piange.
X: "La mia povera caffetteria."
Yami senza farsi notare da qualcuno, sparisce dalla loro visuale, tenendosi un fianco.

La polizia ed i pompieri arrivano, accompagnati da un Hero, nonché il grande Bakugo Katsuki.
Bakugo: "Che succede?"
X: "La mia povere caffetteria..." Raccoglie i vetri, continuando a piagnucolare.
?: "Una lite tra il leader dei Toxic Demons e un ragazzo."  Risponde una ragazza.
Bakugo: "Il leader.... Qualcuno è ferito?"
Negano tutti.
?: "Sono riuscita a filmare qualcosa." Dice una ragazza che ha assistito a tutta la scena.
Bakugo: "Posso vedere?"
Gli porge il telefono con il video.
Bakugo lo ferma quando vede il ragazzo uscire dalla vetrata rotta.
Bakugo: "Hono!" Sente il sangue bollire nelle vene.
Bakugo: "Sta davvero mettendo in serio rischio la mia pazienza.
Che cazzo sta facendo?" Ridá il cellulare alla ragazza, poi si avvicina al proprietario della caffetteria.
Bakugo: "Pagherò io danni. Quindi non si preoccupi."  Si guarda intorno e cerca il ragazzo che Hono a scaraventato fuori.
Ma non vede nessuno.
Bakugo: "Chi era?"
X: "Hero Bakugo, ha scoperto qualcosa?"  Chiede un poliziotto.
Bakugo: "Una lite tra due ragazzi. Sistemerò personalmente la cosa. Uno dei due è mio figlio."
I poliziotti si guardano poi annuiscono.
X: "D'accrodo."
I pompieri invece tolgono tutti i pezzi di vetro sparsi per il marciapiede e per strada.

Casa di Yakuza Kaminari

Atterra davanti a casa con in braccio ancora Hono.
Yakuza: "Eii, siamo a casa tranquillo." Gli bacia la testa.
Hono gli stringe la maglia, mentre continua a piangere.
Hono: "È ancora vivo..." Continua a ripetere.
Yakuza lo porta in camera e lo appoggia delicatamente sul letto.
Accende un pò di musica per tranquillizzarlo.
Lo copre con una coperta e rimane accanto a lui, finchè non si addormenta.
Yakuza: "Hono..." Guarda il suo viso distrutto.
Yakuza: "Ti prego... Non arrenderti ancora al dolore." Gli bacia dolcemente la guancia ed esce piano senza far rumore.
Arriva in soggiorno e prende il cellulare.
Va sulla rubrica e digita il nome di Soh.
Dopo il quarto squillo risponde.
Soh: "Dimmi?"
Yakuza: "Puoi venire con Ichigo a casa mia?"
Soh percepisce tristezza nella sua voce.
Soh: "È successo qualcosa?"
Yakuza: "Hono... Ha avuto un crollo."
Soh: "Che è successo?"
Yakuza: "Appena arrivate vi racconto." Riattacca e si dispera.

Di Nuovo Mio [YamiXHono]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora