68Grigio sedeva tra Bob e Linn al tavolo nella sala riunioni della Kingdom Records, con Alec e Judson Moore che stavano di fronte a loro. Fuori nevicava. New York era sommersa da una lieve coltre bianca, che sembrava attutire i suoni e il caos della grande mela. Ogni tanto guardava fuori dalla vetrata e rimaneva incantata dal vorticare dei fiocchi che parevano danzare tra loro, prima di posarsi e fondersi assieme su qualche superficie. Grigio aveva sempre amato la neve, le dava una sensazione di purezza capace di coprire ogni bruttura e sporcizia sulla terra. Una sorta di rito di purificazione che la natura metteva in atto ogni qualvolta il mondo aveva bisogno di essere ripulito. Era una mera illusione, perché purtroppo sotto lo strato candido rimaneva comunque il marcio, e una volta sciolto quel manto tutto tornava come prima.
<Quindi dovrà essere una cosa iconica, che rimanga nella storia della musica...- stava dicendo Alec. - Grigio?...hai già qualche idea?> Sentendosi nominare, lei si riscosse, come un alunna colta in flagrante mentre era distratta in classe. Bob le diede una gomitata.
<Uhm? Idea per cosa?> chiese facendo un mezzo sorriso.
<Oh Cristo. Di cosa stiamo parlando? Vuoi un attimo concentrarti per favore? Si tratta della tua performance ai Grammys, non al circolo dei canottieri di Long Island!> sbottò Alec sbattendo una mano sul tavolo.
<Alec sono due ore che stiamo discutendo di sta cosa. Ho capito che è un onore ed è importante, ma dammi tregua. No, non ho ancora un'idea, ma mi verrà se non mi stai col fiato sul collo. Comunque pensavo ad un meshup dei singoli, più un'altra. Con Linn studieremo una coreo.>
<Ci teniamo moltissimo Grigio. Per la Kingdom Records è importante.> aggiunse Judson.
<Non vi deluderò. Ammesso che poi lo vinca il Grammy.>
<Siamo fiduciosi. Ora...un'altra cosa. La band salirà sul palco quindi ricordatevi di questo. E il chitarrista sarà Jason McCallum. Abbiamo ormai concordato che sarà sempre lui che ti accompagnerà. Come saprai certamente, la vostra performance a Los Angeles è stata un vero successo.> proseguì l'uomo accendendosi il suo sigaro. Grigio si voltò verso Bob e aggrottò la fronte.
<È già deciso? Io non conto un cazzo?> Lui allargò le braccia.
<Sì Babe, perché? Non eri d'accordo?
<Stavo valutando la cosa.Se permettete vorrei poter avere almeno voce in capitolo. >Alec la zittì con un gesto della mano.
<Cosa dovevi valutare? Diamine ma dopo il concerto di Los Angeles hai almeno visto le reazioni del pubblico, della stampa e dei tuoi fans? No,perché eri troppo occupata con altre faccende! > sbottò. Linn guardò Grigio con una smorfia interrogativa.
<Davvero Jo, sono letteralmente impazziti per voi due insieme. Non si parla d'altro.> aggiunse Bob, mostrandole sul telefono alcuni articoli online. Grigio socchiuse gli occhi, appoggiandosi allo schienale.
<Allora è inutile starne a discutere. Avete già deciso voi.> Si alzò e uscì sbattendo la porta.
Bob la inseguì nel corridoio, e riuscì ad infilarsi nell'ascensore con lei per un soffio, prima che le porte lo tagliassero in due. Grigio gli voltò le spalle.
<La vuoi piantare di fare la bambina?> la rimproverò alzando la voce. Lei non si girò.
<Senti tesoro, lo so che ti preoccupa il fatto che Jade possa restarci male, ma sono certo che capirà. E poi potrebbe essere un punto a vostro vantaggio.Rifletti, se l'attenzione mediatica sarà totalmente rivolta a te e a Jason anche come coppia, tu e Jade potrete vivere tranquillamente la vostra storia. E alla KR saranno felici e contenti.>
STAI LEGGENDO
Heart's Voice La Voce Del Cuore
RomanceLa vita anonima e vuota di Jade, cuoca in una tavola calda di New York, viene improvvisamente stravolta dall'incontro con un'aspirante e affascinante cantautrice, Joanne Grey, in arte Grigio Jo. La loro storia nasce in contemporanea con la carriera...