Heart's Voice La Voce Del Cuore

Semplicemente Jo Grey

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Le due settimane successive Joanne e Jade le passarono in quella che era diventata la loro comfort zone, il cottage azzurro al Blue Mountain Lake. Una sorta di rifugio lontano da un mondo che era diventato quasi ostile. Erano partite da sole, con Magoo al seguito. Bob era troppo amareggiato per cercare di discutere e confrontarsi con Joanne, aveva bisogno di tempo. E lei anche. Il rapporto tra le due ragazze invece si era se possibile fatto ancora più solido, e l'iniziale paura di Jade che Joanne potesse ad un certo punto ritenerla responsabile della fine della sua carriera, anche se era stata una sua decisione ( a parere di tutti discutibile) si stava lentamente dissolvendo. Il suo angelo cercava in tutti i modi di coccolarla, di farla sentire al sicuro, e soprattutto di rassicurarla, anche se Jade la vedeva ogni tanto perdere lo sguardo per pochi attimi, come attraversata da pensieri pieni di tormento. Allora le si avvicinava e la stringeva forte sussurrandole che sarebbe andato tutto bene. Come in quel momento, sedute fianco a fianco sulla riva del lago mentre la luce rosso dorata del sole morente si intrecciava nei capelli di Joanne, Jade allungò un braccio e glielo passò attorno alle spalle, percependo che quel silenzio prolungato della sua ragazza, era sintomo di uno di quei turbamenti. Le diede un bacio leggero sulla guancia. Non era facile per Jo metabolizzare la perdita del suo album, delle sue canzoni e del suo nome. E Jade poteva solo in minima parte capire come si sentisse, anche se lo immaginava. Il futuro era incerto e pieno di punti interrogativi, fatto salvo per l'unica certezza che dava colore e felicità ad una parte di esso: il matrimonio. Avevano deciso che si sarebbero sposate all'inizio di Giugno. Lì, sul molo. Con poche persone presenti. Quelle che le avevano sempre sostenute e amate. E alcune che, dopo il coming out di Joanne, erano rimaste dalla loro parte. Come Linn Marshall, Gladys e Tom. Il suo amato "team". Linn aveva rivelato loro di non essersi troppo sorpresa della cosa. Aveva notato fin dall'inizio che Jade non era una semplice collaboratrice di Grigio Jo. I loro sguardi, le frecciatine, e la gelosia malcelata di Jade nei suoi confronti. Che tuttavia giustificava. Era vero, anche a lei piaceva da morire Joanne.

<Ho chiesto a Sal di accompagnarmi all'altare...> disse improvvisamente Joanne. Jade si voltò.

<A Sal? Davvero? E cosa ha risposto?>

<Si è quasi messo a piangere. È felice. Credo che per lui sarà come poter vivere il momento che avrebbe voluto con sua figlia.> Jade annuì piano.

<Chef?sei certa di non voler chiamare tua madre? Almeno per dirle che ti sposi. Magari...>

<Lo sa.- la bloccò Jade. - Ha visto il momento in TV. E mi ha mandato un messaggio qualche giorno fa.> Joanne la guardò con la fronte aggrottata.

Oh amore, non mi hai detto nulla.>

<"Grazie per avermi fatto vergognare davanti a tutti. Potevi almeno avvisare. Credi che sia stato bello per me venire a saperlo tramite la televisione? Tu e quella cantante! Mio Dio che cosa imbarazzante." > disse Jade ripetendo parola per parola quel messaggio che aveva più volte riletto, abbassando lo sguardo. Afferrò un sasso e lo scagliò con rabbia nello specchio d'acqua.

<È così inaccettabile per lei?>

<Per una che crede ancora nel ventunesimo secolo che l'omosessualità sia una malattia mentale, sì. Da quando l'ha scoperto ha tentato in tutti i modi di curarmi. Una volta mi ha costretta ad uscire col figlio del suo datore di lavoro, dicendogli che doveva provarci con me...in poche parole il tipo aveva il permesso di sverginarmi. Era certa che così potevo farmi passare sta fissa che mi piacessero le ragazze. Inutile dirti che gli ho tirato un pugno sui denti spaccandogli un labbro, non appena si è azzardato ad infilarmi una mano nel reggiseno.>

Joanne strinse le labbra. Poi si morse quello inferiore. Ma alla fine scoppiò a ridere.

<Oddio scusa Chef! Ma mi sto immaginando la scena. >