Aitor
"Aitor? Hai preso tutto?" Jordan mi corre accanto, recuperando il mio zaino e lanciandomelo contro.
"Si" rispondo mantenendo lo sguardo su di lui. È da tutta la mattina che corre per casa.
"Vuoi che ti accompagniamo noi?" Si ferma di fronte a me e si abbassa, con l'espressione più dolce del mondo sul viso.
"Si, posso accompagnarti io. Tanto devo fare comunque quella strada" Xavier mi si avvicina e mi scombina i capelli.
"Va bene, ma lasciami un po' prima. Non voglio che tu vedano"
"Aspetta! Fatti fare una foto!" Jordan corre in cucina a recuperare la fotocamera e torna, sotto i nostri sguardi confusi.
"Che hai, Jojo?" Xavier si avvicina a me.
"Xavier! Oggi è il primo giorno di medie del nostro Aitor! Tu non sei emozionato?" L'altro lo guarda, leggermente divertito.
"Tsk" metto lo zaino in spalla e mi incammino verso la porta, ma subito vengo raggiunto da due braccia che mi stritolano da dietro.
"Buona giornata, cucciolo" Jordan mi stampa un rumoroso bacio sulla guancia e poi mi lascia andare sotto mie proteste.
Xavier ride, poi mi raggiunge e insieme andiamo in macchina. Arriviamo dopo poco vicino scuola e mi lascia poco prima, così come gli ho chiesto.
"Entrerai nel club di calcio?"
"Ci voglio provare"
"Ce la farai" gli faccio un sorriso tirato e mi giro per scendere.
"Aitor" fermo la mano sullo sportello, girandomi verso il mio tutore. "Non devi vergognarti"
Addolcisco i tratti del mio viso, perennemente tirati e abbasso la testa. I capelli mi ricadono sugli occhi, coprendomi la faccia.
"Non mi vergogno, ma ho dovuto già cambiare scuola una volta"
"Lo so. E so, come anche Jordan, quanto questo sia stato difficile a circa tre mesi dall'inizio. Ti promettiamo che non succederà più."
Xav mi sorride e io gli credo, perché con loro è sempre stato così. Ogni promessa è sempre stata mantenuta.
"Ci vediamo dopo" scendo dalla macchina e percorro a piedi quei pochi metri che mi separano dal cancello.
Arrivato in classe, il professore fa la mia presentazione e poi vado a sedermi nel posto libero. Per tutta la durata delle lezioni mi sento osservato e, quando mi giro, un ragazzo con i capelli castani mi sorride e scuote energicamente la mano per salutarmi.
Faccio una smorfia e mi giro verso il professore, sperando che questa tortura finisca presto.
Quando finalmente posso alzarmi, la mia visuale viene oscurata da tre ragazzi, tra cui anche il castano di prima.
"Ciao! Io mi chiamo Arion, loro sono Skie e Jp. Tu sei Aitor, giusto?"
Annuisco semplicemente e inizio a camminare verso l'uscita della classe, con loro al mio seguito.
"Hai intenzione di iscriverti a qualche club?" Mi chiede il più basso.
"Calcio"
"Perfetto! Noi facciamo parte di quel club. Vieni! Ti portiamo alla sede!"
Non ho tempo di dire una parola, che subito vengo trascinato per un polso tra i corridoi della scuola e, una volta fermati, mi ritrovo dentro una stanza con tanti occhi puntati su di me.
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Start of something new // Ranmasa
Fanfiction//RanMasa// Aitor Cazador odia la scuola, le regole e dover essere gentile a forza solo per piacere a persone che prima o poi lo abbandoneranno. Lui preferisce fare qualche scherzo stupido con il quale attirare l'attenzione, piuttosto che dire un 't...