Canto dell'angelo caduto

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Per qual senso noi mai viviamo?
Qual è il nostro fuoco in questa disperata esistenza?
Perché perpetuiamo questa tragedia infinita fino all'agonia più totale, nel momento in cui non possiamo fare altro che strisciare nel fango?
Ah... quale giovamento ne trae questo universo infelice, che guarda apatico il nostro macabro spettacolo?
Balliamo come angeli decadenti nel più recondito abisso.
Le nostre ali, fatalmente ferite, non sono che mantelli di sangue che ci portiamo dietro.
Quando riuscirò a volare?
A fuggire da questo perpetuo inferno di disperazione?
Questo è il mio desiderio incessante, volare al di là di questa terra funesta, mirare anche solo una volta il fulgido bagliore della vita... anche solo un'altra volta.
Questa è la mia unica preghiera. 

(Canto dell'angelo caduto, Luglio 2022)

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