Canto dello spettro

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E così, sono diventato uno spettro.
La mia tetra figura, trafitta dai mistici raggi della luna.
La mia flebile presenza vaga nei recessi del mondo.
Osservo i frammenti di vita quotidiana,
ma saporar non posso più.
Guardo l'umanità correr sotto il cielo,
fiamme che bruciano, piogge che spirano.
Ma io arder non posso più.
Giacché son uno spettro d'essere umano.

(Canto dello spettro, Agosto 2022)

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