Echi dall'abisso

Grido del redivivo

Ah...
Precipito nel più profondo degli abissi, trafitto da mille lame...
Ho perduto ogni controllo, il duro guscio del mio cuore si è infine spezzato.
Nebbie funeste affogano la terra.
Il cielo si copre di una disperazione infinita.
Sento che non abbia più senso alcuno... Muoversi. Agire. Vivere.
Questo cadavere marcescente appartiene davvero a me?
Cosa sono io?
Sento come se io, la mia anima, non faccia più parte di questo orribile mondo.
Reale è solo questo teatro di eterna agonia.
Angoscia, dolore, sofferenza, disperazione... e infine apatia.
È questo il senso di questa mia esistenza?
Tutto ciò che ho fatto... non è stato altro che un vacuo sogno.
Le tenebre mi divorano sempre di più.
Ah... questa è la morte... dell'anima.
Ma una fiamma resiliente esplode in me.
Un liquido nero, denso, funesto scorre senza limite dal mio petto.
Fulgido sangue bollente cola dal mio corpo massacrato.
L'eterna furia dell'inarrestabile umanità brilla nei miei occhi.
Anniento con le mie mani la disperazione che m'avvinghia gli arti.
Dissipo al solo sguardo le nebbie del miasma virulento.
La realtà intera si spezza al mio passo, il vento si contorce al mio respiro.
Un grido primordiale dall'abisso solca i cieli astrali dell'universo.
Il grido del redivivo.

(Grido del redivivo, Luglio 2022)