Canto della vetta

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Le asperità della vita ti paralizzano, come fossero fango che affondano le gambe? Non riesci più a correre verso la tua bandiera: l'umano soffrir ti sommerge, ti folgora il cuore? Non riesci più a sollevarti, a tender la mano al sole di speranza...
E così, lascerai che gli abissi ti inghiottino, pezzo per pezzo, che il tuo corpo sia abbandonato alle orrende fauci dei tuoi strazianti pensieri?! Lascerai che i tuoi occhi non vedano più lo stellato e limpido cielo, che il tuo cuore appassisca per sempre, che le tue urla di disperazione siano soffocate così vilmente?! Alzati! Alzati e vivi!
Che la vita sia un magnifico sole o un orrido scherzo, corri e grida le tue passioni lancinanti! Affronta il dolore a volto aperto e avanza, continua ad avanzare! Anche se il tuo corpo è coperto da innumerevoli ferite, continua a strisciare, e strisciare, finché innalzerai la bandiera del tuo «Io», gridando il tuo amor e dolor sulla vetta del mondo!

(Canto della vetta, Novembre 2021)

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