𝘛𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘦-Harrington & Hargrove

Capitolo 10

La mattina dopo mi svegliai a causa delle urla di alcuni bambini. Mi alzai e andai a fare colazione in una tavola calda lì vicino,presi un caffé con due pancake. Sentì poi il telefono squillare,lo guardai e vidi che era Steve che mi chiamava. Non risposi,non volevo parlare con lui. Andai poi a casa per cambiarmi e mi recai a lavoro

"dio santo Caroline" quasi urlò Steve quando mi vide

"che vuoi?" chiesi fredda

"mi sono preoccupato,al telefono non rispondevi,in casa non c'eri" mi si avvicinò e mi abbracciò ma non ricambiai,rimasi ferma immobile. Si staccò e mi guardò

"problemi in paradiso?" chiese Robin

"non è il momento" le rispose Steve,gli lanciai un'occhiataccia ed iniziai a lavorare

Robin e Steve si appartarono,poco più in là e sentì il loro discorso

"che è successo?" chiese la bionda

"che sono un coglione"

"ah fin qua c'ero arrivata poi?" a interrompere la loro conversazione fu il telegiornale che annunciò il presunto omicidio di una ragazza del liceo di Hopkins

"e dopo il demogorgone,i democani,il mind flayer non potevamo farci mancare il serial killer" risi sarcasticamente. Pochi minuti dopo arrivarono correndo Max e Dustin

"avete visto c'è stato un omicidio" disse loro Steve

"quanti telefoni avete?" chiese il ricciolino

"tre perché?" risposi

Presero il loro borsone lo buttarono dietro il bancone da lavoro ed entrarono anche loro

"si può sapere che state facendo?" chiesi irritata. Era la giornata sbagliata per fare i loro giochetti. Dustin poi si sedette al computer

"Non vorrei disturbarvi ma vorrei sapere che diavolo vi è successo" ripetei

Dustin mi ignorò completamente e iniziò a maneggiare il computer "questa sarà la nostra base operativa"

"base operativa? ma di che stai parlando" chiese Steve

"ci serve la rubrica telefonica di Eddie" spiegò

"il tipo che credi sia più figo di me solo perché gioca a D&D?" chiese ancora Steve

"non solo per quello,è più figo di te su molti punti di vista" lo provocai

"lo dici solo perché sei arrabbiata con me"

"lo direi a prescindere da quello" continuai

"bambini smettetela" ci riprese Robin guadagnandosi un'occhiataccia da parte di entrambi

"spieghi tu a loro? io ho da fare" disse Dustin a Max

"Eddie potrebbe essere coinvolto nell'omicidio..io l'ho visto quando è uscito di casa ed era come spaventato...quindi ora vogliamo trovarlo per capire se è stato lui ad uccidere Chrissy o qualcun'altro"

"o qualcos'altro" continuò il ricciolino

"waw ora frequenti i serial killer?" mi chiese Steve

"stai rischiando di avere per un pò di tempo le impronte delle mie mani sulla tua faccia" lo minacciai

"la potete smettere" alzò la voce Max

Una volta trovata la rubrica,Robin,Max e Dustin iniziarono a chiamare i contatti di Eddie mentre io e Steve continuammo a lavorare. Vidi il moro provarci con una ragazza che stava acquistando un film,ma lei poi gli disse che era fidanzata.

"hai visto Harrington? sei senza speranze" risi

"ragazzi ho trovato qualcuno" disse Max e ci avvicinammo a lei "pare che Eddie prendesse la droga da un certo Rick spinello,il punto è che più che una persona sembra un fantasma,nessuno sa dove abita"

"gli sbirri lo sapranno,essendo uno spacciatore avrà dei precedenti" se ne uscì Steve

"gli sbirri? sul serio Harrington?" risi sarcastica

"credo che a questo punto dovremmo avvisarli di ciò che sappiamo" continuò

"tu credi Eddie colpevole vero? solo perché credi ti abbia sostituito con lui e perché ci ha provato con Caroline" gli urlò contro Dustin

"lui ha fatto cosa?" chiese Steve

"nulla nulla" cercai di cambiare discorso

"ci ha provato con te?" continuò

"Steve non è il momento"

"aspetta forse non ci serve il cognome" disse Robin iniziando a maneggiare il computer "ci sono tanti Rick che hanno preso film da qui" continuò a cercare "trovato".

Salimmo in macchina e andammo all'indirizzo trovato. Provammo a suonare,a bussare,Dustin provò ad urlare per chiamare Eddie ma nulla

"mette inquietudine questa casa" dissi

"ragazzi c'è un capannone là" notò Max così entrammo lì

"ehi? c'è qualcuno?" chiese Dustin poi ci fu un forte rumore:qualcuno spinse Steve al muro e gli mise un coltello alla gola

"Eddie,Eddie sono Dustin lui è Steve e non vogliamo farti male " cercò di calmarlo Dustin

"ora metti quel coso giù ti prego" tremai

"Eddie lascialo stare" continuò Max così,il ragazzo dai lunghi capelli neri lo lasciò andare. Mi avvicinai a lui

"stai bene?" chiesi

"si tranquilla" fece una pausa e mi guardò negli occhi "Caroline"

"mh?"

"mi dispiace.." abbassò lo sguardo

"non preoccuparti..abbiamo problemi più seri ora" accennai un sorriso

"Eddie puoi dirci che hai visto?" chiese Dustin

"non mi credereste mai" disse e alcune lacrime solcarono il suo viso

"tu provaci" dissi accarezzandogli la spalla

"i-il suo corpo ha iniziato a fluttuare e-ed è rimasta ferma lì,per aria e le sue ossa hanno..." si bloccò e fece un respiro profondo "le sue ossa si sono come spezzate una ad una e i suoi occhi...sembrava come se ci fosse qualcosa e l-la sua testa,i suoi occhi sono esplosi non sapevo che fare e sono scappato via" tentò di dire continuando a tremare "so che mi credete pazzo"

"no non ti crediamo pazzo" tentò di dire Max

"non prendermi per il culo so cosa sembra"

"non ti prendiamo per il culo" continuò la rossa

"ascolta quello che sto per dirti potreb-" bloccai Dustin

"Dust non crederai che.." iniziai a tremare

"potrebbe essere Caroline.." lo guardai e scappai fuori.

Mi sentì mancare l'aria mentre gli occhi si riempirono di lacrime

"Caroline" sentì la voce di Steve e mi voltai. Lo guardai piangendo

"no,non di nuovo" scoppiai e Steve mi strinse a se senza dire nulla. Mi avvolse con le sue braccia e mi rifugiai all'interno di esse continuando a piangere

"non voglio perdere qualcun altro Steve,non posso" alzai il capo e lo guardai negli occhi

"ei" mi prese il viso tra le mani "nessuno morirà promesso e non permetterò che ti accada nulla" mi guardò negli occhi e il suo sguardo saltò poi sulle mie labbra

"Steve.." l'unica cosa che avrei voluto fare in quel momento sarebbe stato baciarlo ma fummo interrotti da Dustin che uscì per dirci di andarcene o avremmo attirato l'attenzione di qualcuno.