Jayla Bailey Routledge.
Vive con il fratello, John b, perchè il padre è morto.
John b rischia di morire con la sua fidanzata e Jayla viene spedita in casa famiglia.
[...]
> mi volto verso di lei.
>
>
> ridacchia.
>
La vedo che alza la bottiglia di...
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JAYLA B's POV <<John b, Jayla b. Abbiamo notato che siete due minorenni non emancipati che vivono da soli>> la moglie di Frankeistein si siede davanti a noi, dall'altra parte della scrivania. <<no>> nego. <<no>> ripete mio fratello. <<no>> soffoco una risata nervosa. <<per aiutarvi mi serve la verità ragazzi. Lo vogliamo tutti, vero?>> no. <<è la verità>> cerca mio fratello. <<ok...>> l'assistente sociale prende la sua agenda. <<John b, quand'è l'ultima volta che hai parlato con vostro zio?>> <<emm...trentaquattro minuti fa>> si guarda "l'orologio". <<jayla, quand'è l'ultima volta che avete visto vostro zio...>> <<due ore e...quarantatrè?>> mio fratello annuisce allora continuo <<minuti fa>>. <<ragazzi verremo a parlare con vostri zio domani. Se non c'è andrete in affidamento. Vi troveremo una casa sicura e amorosa >> <<oh, immagino>> sussurro a Jb.
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Sto lavorando al Wreck quando sento qualcuno chiamarmi. <<Mi scusi potrei avere qualcosa?>> riconoscerei quella voce tra mille, Rayan. <<oh, certo signore. Cosa desidera?>> gli reggo il gioco. <<un bacio dalla mia ragazza>> accenna un sorriso. <<arriva subito>> mi guardo intorno per vedere se i signori Carrera sono nei paraggi. E vado verso di lui. <<Ei>> gli metto le braccia intorno al collo e gli sorrido. <<ei>> mi sorride a sua volta e mi bacia. <<JAYLA!>> mi canzona Kie. <<scusa!>> dico facendo ridere il mio ragazzo. Ritorno dietro il balcone. <<cosa fai stasera?>>mi chiede rayan. <<emm... non lo so>> <<vuol dire che usciamo?>> mi volto verso Kiara <<il tuo turno finisce tra due ore, quindi puoi. Ma non so se il tempo ve lo consente>> <<perchè?>> <<aghata>> spalanco gli occhi, ciò vuol dire solo una cosa...mi squilla il telefono. Eccolo. Rispondo. <<JOHN B>> <<jayla>> <<sei pronto?>> <<oh si che lo sono>> <<prepara le tavole, appena finisco il turno andiamo a cavalcare le onde>> Chiudo la chiamata. Io e mio fratello ci capiamo al volo. <<mi dispiace amore, ma appuntamento annullato.>> gli sorrido. <<promettimi che non farete stupidaggini>> mi guarda dritto negli occhi. <<conosci la filosofia mia e di JJ vero?>> alza gli occhi al cielo dopo aver sentito il nome "jj". <<sisi "le cose stupide portano sempre buoni risultati" >> recita. <<penso sia pericoloso però>> non si arrende. <<per una femminuccia.>>
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<<sei pronta?>> mi lancia uno sguardo di sfida mio fratello. <<sono nata pronta>> gli sorrido beffarda. <<chi fa prima?>> <<jb non siamo più dei bambini>> <<ragazzi crefo sia molto pericoloso>> si intromette pope. <<poi hai le gambe molto più punghe delle mie e>> inizio a correre verso l'acqua. <<STRONZA>> mi urla mio fratello. <<vieni qui femminuccia>> Iniziamo a surfare. <<uuuuu>> urlo calvacanzo un'onda di minimo tre metri. <<ei guarda>> mio fratello mi indica una barca. <<chi è lo stupido che va in mare durante una tempesta?>> ci guardiamo e scoppiamo a ridere. NOI.
