look after you|| 𝓳𝓳 𝓶𝓪𝔂𝓫𝓪𝓷𝓴

I•

L'ORO
Un nuovo inizio

JAYLA B's POV

Non pensavo che le persone potessero rovinarmi l'estate in uno schiocco di dita.
Invece...
Quando pensi che tutto stia andando bene e in un secondo ti crolla addosso il mondo, quella si che è una bella botta.
Una di quelle che ti lascia il bernoccolo per mesi.
E tu non ci puoi fare niente se non mettere una medicina sopra.
La mia medicina non c'è più.
'John b Routledge 2003-2020, disperso in mare come suo padre'
Fa male.
Molto male.
E il sapere che i tuoi amici stanno soffrendo come te, ma senza di te, ancora di più.
Penso a Pope, che ha perso la borsa di studio.
Penso a Kie, che starà fumando tutti i giorni.
Penso a Rayan, che se la starà spassando.
Poi penso a jj, lui è rimasto solo, con un padre di merda che lo picchia senza motivo, senza i suoi migliori amici. Cosa starà facendo adesso?
Avranno fatto un funerale a John b e Sarah?
O se ne sono fregati tutti?
Non sarei sorpresa da parte di Shoupe.
<<Jayla...>> qualcuno blocca i miei pensieri, è Cheryl.
<<Siamo arrivati.>> annuisco, raccolgo le mie cose e scendo dalla macchina.
Wow...
Una casa a quattro piani? Cinque?
È enorme.
Cemento armato?
Cazzo.

<<Coraggio andiamo.>> mi incoraggia Cheryl.
<<Si...>> cammino insieme a lei verso l'ingresso.
Lei bussa.
Rispetto a questo i nostri Kooks sembrano Pogues.
È un castello.
<<Jayla.>> Cheryl mi da un colpetto al braccio.
<<Mh?>> chiedo distratta.
<<Saluta.>>
<<Oh, scusate, ciao.>>
Oro ovunque.
Dove sono finita?
<<Ciao, io sono Carla.>> una donna bionda mi porge la mano.
<<Jayla B.>> la afferro.
<<È un piacere conoscerti.>> mi regala un sorriso, si beh non è lo stesso per me, ma sorrido a mia volta.
<<Non ti ricordavo così bella.>> mi accarezza i capelli.
Le stacco le mani se continua a farlo.
<<Grazie, credo.>>
<<Seguimi, ti faccio vedere la tua stanza.>> inizia a camminare in un lungo corridoio pieno di stanze.

JJ MAYBANK's POV

<<Fanculo.>> entro in casa sbattendo la porta.
Sono stato licenziato per la dodicesima volta in due mesi.
Come cazzo faccio a vivere.
Entro in cucina e apro il frigo, afferro una birra.
È tutto così silenzioso da quando non ci sono più John b e Jayla.
Pope e Kiara sono sempre insieme da qualche parte e io sono solo a casa dei miei migliori amici.
Ho bisogno della mia Jayla.
Non ci ha ancora scritto.
Sta bene?
Cazzo.
Ho bisogno di fumare.
Dove ha messo Jayla le sigarette?
Vado in camera sua per vedere.
Forse le ha messe nel comodino.
No.
Armadio.
No.
Il vaso.
Vado verso la sua libreria e afferro il vaso, lo apro e ci infilo la mano, cerco sigarette ma niente.
L'unica cosa che c'è dentro sono fogli di carta.
Ne tiro fuori uno.
'per Kiara'
Ne tiro fuori un altro.
'per Pope'
Poi prendo l'ultima: 'per j'
Riappoggio il vado nel mobile poi mi siedo nel letto.
Mi rigiro il pezzo di carta tra le mani.
È per me? 
Provare per credere.
La apro.
È una lettera.
L'ha scritta in stampatello perché io non so leggere il corsivo, e lei scrive sempre in corsivo.