NEVER LET ME GO
<<Ok, ora che facciamo?>>
<<Bella idea, Jb. Lo sai che è chiuso dall'esterno?>> lo informa JJ.
<<Volevo solo salire sulla nave.>>
<<Siamo bloccati come topi, in questa gabbia della morte.>>
<<Fa caldo.>> dico togliendomi il giubbotto.
<<Non aiuti Jj.>>
<<È meglio che non parli, Pope. Hai dett che avevi un piano. Non avevi previsto tutto?>>
<<J!>> lo rimprovero.
<<Se non sbaglio, Pope ha sparato a un contenitore di petrolio.>>
<<Ti ricordi?>> iniziano a litigare.
<<Mio dio! STATE ZITTI!>> mi metto tra i due sfinita <<ZITTI!>>
<<Datevi una calmata.>> mi segue Kie.
<<Troviamo una via d'uscita.>><<Pope, come si uccide un serpente?>> chiede Jj all'improvviso.
<<Ci risiamo.>>
<<Esatto. Ma la testa, in questo caso, è il ponte. Per prenderlo ci serve un arsenale. E so che c'è un'armeria su questa nave.>> il biondo continua a parlare, ma ho smesso di seguirlo.
<<Mi hai persa.>> dico alzandomi e allontanandomi.
Vado verso dei barili e mi siedo sopra uno. Una luce improvvisa mi aceca.
<<Cristo!>>
Scendo dal barile e vado verso la luce. Dopo avere spostato qualche scatolone la vedo.
La nostra salvezza, una finestra.
<<Ragazzi!>> chiamo i miei amici. <<Ragazzi!>>
Loro si voltano verso di me confusi.
<<Mama Jayla ha trovato la soluzione.>> loro si avvicinano a me ancora non capendo.
<<Ci passiamo?>> indico la finestrella.
<<Cazzo.>>
<<Chi dice che i coltellini sono inutili?>>
JJ si avvicina e con il suo coltellino inizia a svitare le vitine.
<<L'armeria è sul terzo ponte, a poppe, vicino alla lavanderia. Andiamo.>> il biondo fa per togliere la finestra.
<<Aspetta. JJ, non dovremmo uscire tutti. È rischioso.>>
<<Tu dovresti restare qui.>> puntualizza mio fratello al biondo.
<<Cosa?!>>
<<Io ho Sarah. Pope la croce e Kie potrebbe dare una mano.>>
<<Aspetta! Quindi io dovrei restare con lui?>> stronzo.
<<Si, se andaste la fuori, al 100% fareste della stupidate.>>
<<Parla per JJ!>>
<<Ehi!>>
<<Se abbiamo bisogno di qualcuno, voi siete qui.>> dice mio fratello prendendo per le spalle JJ.
<<Vaffanculo, Jb.>> gli regalo un sorriso falso.
<<Capito, Jayla? Staremo nel team "B".>>
<<Io sarei il team- Ho appena trovato la->>
<<Jayla!>>
<<Vi odio.>> dico andandomi a sedere da parte.
<<Andate a divertirvi. È il vostro momento. Io sto in panchina...>> continua a lamentarsi JJ
<<Non fatevi sparare!>>
Sento dei rumori poi vedo il biondo chiudere la finestrella.
<<Siamo sono noi.>>
<<Come sempre.>>;
<<Jay.>>
<<Mmh?>>
<<Stavo pensando, quando tutto sarà finito e avremo un sacco di soldi. Prenderò una tavola, la decorerò e andrò a surfare per il mondo. Non so dove ma il mondo è grande.>>
<<Anche in Spagna?>> propongo.
<<Si,ovunque,voglio solo cavalcare onde, capito?>>
<<Quindi questo è il tuo piano, se avremo un sacco di soldi?>> è questo che amo di JJ, non è come gli altri, a lui interessa solo cavalcare e vivere come un selvaggio, fare pazzie, viversi la vita.
<<Cavalcare onde tutto il giorno. Capanna di bambù, cucinare il pesce sul fuoco, e poi, di nuovi a cavalcare le onde. È questo il sogno.>> dice guardando un punto fisso davanti a lui.
<<Sai anche io vorrei fare una cosa del genere. Viaggiare in tutto il mondo con la mia tavola da surf e i miei libri. Guardare ogni giorno l'alba, il tramonto, le stelle e farmi il bagno a notte fonda. Voglio andare in Italia e Grecia e anche...Oh, SI! Norvegia. Voglio vedere la Norvegia.>> confesso tutto d'un fiato.
JJ alza lo sguardo verso di me trafiggendomi con quei disci oceano.
<<E questo è il tuo? È praticamente il mio. Tranne per i libri, sai, non sono un grande fan.>>
Scoppio a ridere.
Lo so, JJ, lo so.
<<Sai cosa ci vorrebbe però? Sesso.>> il solito JJ.
<<Hai bisogno di una compagna di viaggio?>> gli chiedo ridacchiando.
<<Con te girerei il mondo mille volte.>>
<<Poi diventa noioso.>>
<<Con te niente è noioso, Jayla Bailey Routledge.>>
<<Sei troppo sdolcinato, Jesse James Maybank.>>
<<Auch.>>
Mi alzo da dove ero seduta e vado vicino a JJ, lui a quanto pare deve avere già capito, perché si avvicina anche lui a me e unisce le sue labbra alle mie.
Dei ticchettii rovinano il momento. Sono arrivati.
JJ sbuffa e va ad aprire la finestrella.
<<Serve aiuto?>> chiedo a Pope tento ad entrare.
<<No, ce la faccio.>>
Dopo di lui entra John b, è vivo.
Dopo mio fratello entra Kiara e dopo di Kiara fa per entrare un'altra persona.
È una ragazza: carnagione scura, capelli bruni, ha un capello grigio in testa orribile e sembra una che lavora in barca.
<<Chi cazzo è questa?>> sbotto verso mio fratello.
<<Una sorpresa.>> mi risponde.
<<La sorpresa te la ficco su per il culo, Jb. Chi cazzo è?!>> richiedo.
<<Ricordi, quella ragazza di cui ti ho parlato, quella che ha salvato me e Sarah.>>
<<Cleo?>> tento.
<<Proprio lei. Ci aiuterà.>> dice, ma io lo guardo poco convinta.
<<Ecco qui, la mia sorellina che non si fida di me.>>
<<Jb, mi fido di te.>>
<<Quindi tu sei Jayla B?>> Cleo viene verso di me.
<<In carne e ossa.>>
<<Dovresti insegnare a guidare a tuo fratello, mi ha quasi investito.>>
<<Hai guardato a destra e sinistra prima di attraversare?>> le chiedo.
Lei rimane zitta.
<<Tutta colpa tua.>> le porgo la mano <<Chiamami Jayla, non Jayla B.>>.
Lei sorride e afferra la mia mano stringendola <<Un piacere conoscerti.>>.
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look after you|| 𝓳𝓳 𝓶𝓪𝔂𝓫𝓪𝓷𝓴
FanfictionJayla Bailey Routledge. Vive con il fratello, John b, perchè il padre è morto. John b rischia di morire con la sua fidanzata e Jayla viene spedita in casa famiglia. [...] > mi volto verso di lei. > > > ridacchia. > La vedo che alza la bottiglia di...