i hope i die first🤍//javon walton

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PS. scusateee, prometto che è l'ultimo ps, d'ora in poi i capitoli con il cuore 💙 saranno raccontati da Javon e quelli con il cuore 💗 da Aura<33 (questo capitolo è raccontato da Aura) buona letturaa
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Stavamo attraversando quella enorme porta vetrata, entrammo a passo lento guardandoci intorno.
C'erano ben due piani, con tutto di terrazza, il posto più caro dove la gente poteva mangiare.
Cameriere:"Salve signor Walton, lei ha ordinato il tavolo 12 in terrazza con la signorina, giusto?"
Non può essere, questo ragazzo mi farà perdere la testa un giorno di questi.
Javon:" Si Lorenzis, porto io lì la signorina"
Disse porgendomi la mano delicatamente con un sorriso.
Io sorrisi di rimando e gli diedi la mano facendo un inchino.
Iniziammo a camminare su per le scale che separavano i due piani.
Inizialmente molta gente iniziò a riconoscerlo e iniziarono a parlare di lui.
Tutte persone per bene.
Nella mia scuola si parla spesso di Javon essendo molto popolare sui social.
Javon e i suoi fratelli hanno iniziato a frequentare una scuola privata quando hanno iniziato a fare le superiori, dato che il successo li stava divorando.
Infatti non siamo nella stessa scuola.
Javon:"Che bella vista, vero?"
Aura:" Si.. Davvero magnifica"
...
La serata passò benissimo, davvero un divertimento parlare con lui dopo tanto tanto tempo.
Non ci scambiavamo neanche un saluto da troppo tempo, davvero..
Questa sera abbiamo parlato un po' di tutto, ridevamo, guardavamo il cielo, la luna, ci sorridevamo, ci guardavamo.. Ma è solo una cena fra amici.
Javon:" Alloora, come va con gli addobbi per la cerimonia?"
Aura:" Abbastanza bene, sai? Dobbiamo ultimare alcune cose, addobbare l'ultima tavolata nella sala grande che c'è in casa, e poi abbiamo finito definitivamente"
Mi accorsi che mi stava osservando interessato, e io feci lo stesso.
I miei occhi nei suoi era un misto di sensazioni.
Mi dimenticai di tutto ciò che c'era attorno a me e vidi solo il suo sguardo e i suoi lineamenti perfetti, il suo sorriso, le sue labbra carnose..
Basta, dovevo smetterla di vedere Javon in questo modo, sono più che certa che per lui non sono altro che un'amica.
Il silenzio si interruppe con uno squillo di telefono.
Javon:" Scusami, devo rispondere, ritorno fra un momento"
Aura:"Oh, ok"
Chi era? Si stava già sentendo con altre ragazze? Mi aveva rimpiazzata ancor prima di finire l'appuntamento?
Un battito veloce mi attraversò il torace, avevo paura di essere delusa di nuovo da lui, ad interrompere i miei pensieri fu proprio Javon, aveva finito la sua chiamata, che, a quanto pare, era più importante di me.
Javon:"Abbiamo finito al ristorante, ora ti devo portare in un posto.."
Mi disse con un sorriso lieve.
E io sorrisi di rimando prendendo la mia borsetta nera.
Andammo fuori, Javon aveva già pagato.
Salutammo e entrammo dentro l'enorme auto che mi si posizionava davanti, ovvero la macchina di Javon.
Aura:"Mhh, Javon, sono curiosa"
Javon:" Attendi altri 10 minuti, e poi, chiamami Jav"
Mi disse guardando sulla strada sorridendo.
Durante il tragitto ascoltarmi della musica, e poi arrivammo nel misterioso luogo.
Aura:" Jav, ma dove-"
Mi ritrovai davanti.. Acqua, tanta acqua, il rumore delle belle onde sotto la luna mi rilassava, eravamo davanti ad un'enorme spiaggia.. Davanti a noi c'erano tante lucine attaccate a delle palme, una tovaglia di colore rosso, dei cuscini e delle bibite.
Aura:" Javo-"
Javon:"Shh, non dire nulla, ora parlo io" Mi disse facendo l'occhiolino.
Con una faccia confusa, io, annuii.
Ci incamminammo verso il luogo addobbato da lui, almeno penso.
Aura:" Come hai fatto a fare tutto questo in così poco tempo?" dissi ridendo
Javon:"Ho delle fonti abbastanza affidabili"
Aura:"Credo di aver capito.."
Ridemmo tutti e due come degli ebeti, era così bello quel momento..
Javon:" Ci sdraiamo?"
Annui, sorrisi e mi misi di fianco a lui..
Javon:"Senti freddo?"
Aura:"Un pò"
Vidi che si tolse la giacca che aveva messo in macchina, la voleva dare, a me?
Aura:" Javon, no tienila, sentirai freddo tu poi"
Dissi con occhi dolci.
Javon:" È sopportabile, tranquilla"
Mi mise la giacca sulle spalle e ci sdraiammo, a guardare le stelle..
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Eccomi ritornata, vi piace la storia?❤️