Vento d'inverno.
L'autunno finiva e l'inverno si faceva sentire. Era il 21 novembre, solstizio.
Guardavo fuori dalla finestra, pioveva, la pioggia battente sulla finestra, le gocce scendevano sul vetro,scendevano come ricordi nel cuore, e poi scomparivano. Mi chiamo Christine,ho 16 anni.
Sono alta, un fisico che mi piace, magra con forme, capelli di lunghezza media e lisci, ho uno stile mio, jeans strappati, maglie larghe, felpe di taglia grande e trucco di viso, un colore tenue, giusto per coprire il mio colore che sembro un vampiro, bianca cadavere,sugli occhi eyeliner tipo Lana del rey ma a volte solo mascara, bruna e occhi scuri come un mare profondissimo,quasi nero, dove se non ci sapevi nuotare, affogavi. Sì, affogavi dentro me, dicono che gli occhi sono lo specchio dell'anima. No, credo che siano pozze che se ci salti, vai giù e scopri come sono e come sto.
Di carattere sono a momenti, nel senso a volte dolcezza incredibile, a volte un grandissimo carattere di merda, acida, antipatica, che c'è gli ha tutte per lei. In verità sono bravissima, nel senso a chi ci tengo do cuore e anima ma ogni volta è la stessa storia, mi faccio in quattro e mi spezzano in due.
Ho molti amici e amiche, ma ci tengo a pochi. Per esempio ci sono tre amiche nella mia classe, quanto sono legata a loro, ormai sono la mia vita, si chiamano due con lo stesso nome:Alessandra. Io per distinguerle le chiamo Ale e Sandri, l'altra si chiama Victoria. Che dire i miei amori, loro hanno sempre la voglia di farmi ridere, specialmente Ale, lei mi fa sempre ridere, fa cose stupide e dice cose stupide e viceversa, lei è la più solare nel gruppo, quante volte le cade il mondo addosso, minchia com'è solare, sempre felice. Quanto siamo sceme, in compenso Ale ha un cuore grande,è tenerissima. Sandra è una delle altre che la stimo da morire. I suoi discorsi così belli, maturi e i suoi consigli. È la saggia del gruppo. Poi c'è Victoria... Vic.. Un'altra parte di me, lei specialmente, per quello che c'è stato tra di noi, la rottura di un'amicizia, faccio di tutto per prendermi cura di lei, di quanto quel giorno gli spaccai l'anima... Ma alla fine è proprio la rottura che ha forzato il nostro legame, bellissimo, dovreste vederci quanto siamo tenere ahhahaha, ci vogliamo bene da morire, è tutto passato, non sbaglio più, ora voglio prendermi cura di lei, anzi lo sto già facendo. È la più decisa del gruppo. Per quanto a me, io sono una via di mezzo delle tre, sono la più comprensiva, a volte saggia, sempre con il sorriso stampato, ma mai decisa.
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Vento d'inverno.
RomantizmE parleremo con altre parole ritroveremo l'amore altrove, il nostro ormai si è consumato e adesso ha smesso di far male.