Stupida un'altra volta.

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Mi fece credere in un ritorno [...]
Ma non fu così,avevo creduto in una cosa che non c'era.
La verità era un'altra. Anzi c'era un'altra.
Ci stava uscendo.. Ma vedevo che la cosa si faceva seria e avevo paura di questa cosa.
Stavo malissimo.
Apparteneva ad un'altra.
E tutte le belle parole?

Flashback.
[Siamo eterni..]
[Io non mi reputo il tuo amico, ma il tuo futuro, perché ci siamo promessi l'eternità.]
[Sei la persona più importante per me, anche più di lei.. ]
*forse l'unica frase vera*

Fine flashback.

Piansi tantissimo quando me lo disse, anche quando me lo disse con la calma, presi una crisi isterica di pianto.

Ma che stupida che sei, stupida. Gridò la ragione.
Ha perso un diamante come te, non ti merita. Disse l'orgoglio.
Credici piccola, tornerà, aspetta se lo ami davvero. Aggiunse il cuore.
Brava, cretina!! Dai ascolto sempre al quel cuore maledetto, fa sempre cazzate. Dai ascolto a me la prossima volta e non soffrirai. Tagliò il discorso il cervello.

Ci stavo da schifo.
L'unica cosa positiva e che lui mi stava vicinissimo. Ma peggiorava le cose perché me ne innamoravo sempre. Ogni volta.
Quando lui veniva alla mia scuola per il congresso dei presidi (lui stava nell'indirizzo alberghiero e serviva le varie pietanze) veniva al piano di sopra e mi abbracciava forte e stavamo un po' insieme. Quel momento non volevo dare ascolto a che professoressa c'era in quell'ora, uscivo e correvo da lui. Scorretto comportarsi così, ma dovevano capirmi in un certo senso.
Quando vidi lui, vidi il sole d'avanti a me. Ero contentissima.
Sandra tanto è vero che se ne accorse di quanto ero felice, avevo un sorriso a 32 denti. Ale e Vic mi davano della pazza euforica hahahah.
E niente ci fu un abbraccio.
Ma da parte mia spento.
Lui se ne accorse di quanta delusione avevo dentro. Sembrava che l'avesse sentita lui.
C'era freddo dentro me.
La mia anima era andata a farsi fottere. Troppo ferita, mi lasciò pure lei, non voleva farsi del male un'altra volta.
La vita prende a pugni, è normale chiudersi all'angolo.
Parlammo, poi dovevo entrare, così ci salutammo e tornai in classe.

Vento d'inverno.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora