Passato il Natale..
Arrivò il mio compleanno.
Purtroppo le mie amiche con la distanza non poterono fare grandi sorprese.
Mi spedirono dei regali meravigliosi.
Fra e Mari anche da parte loro mi fecero dei pensierini.Nathan mi fece una sorpresa meravigliosa.
Mi diede appuntamento a piazza duomo.
Che palle non c'era nessuno, solo io ad aspettare su una panchina.Le 20.00, 20.15,20.30,20.45,21.00.
Mi sono rotta.
Coglione.
Domani mi senti.
Mentre mi alzo qualcuno mi benda gli occhi e mi dice: buon compleanno principessa, non ti girare. Ho una cosa da mostrarti. Ich liebe dich.Sorrido.
Camminiamo.. Arriviamo un punto e mi toglie la benda.
-cosa devi farmi vedere?
-Guarda piccola.Mi giro e vedo uno striscione con scritto:
Ti Sposerò perché mi sai comprendere, e sei mezza matta come me.
Ti voglio nella mia vita, come mia sposa, la donna che voglio con me, ora e per sempre.
Vuoi sposarmi!?.Scoppio in un pianto di gioia e grido:
-Si, ti voglio con me,come mio sposo.
Mi bacia.
Si stacca e mi porge un cofanetto, lo apre e dice:Christine Marshall, vuoi essere la mia sposa?
-Sii. Urlo io.
Indosso quell'anello meraviglioso.
Un solitario. Un brillante da 24 karati.Stupendo.
Ero felicissima.
Il mio più bel giorno nel mondo l'ho vissuto con te.Passò anche l'inverno.
Caro diario.
E da tanto che non ti scrivo ora ho 23 anni. Ho passato tre anni a Milano e ora finalmente mi hanno spostato alla mia città Roma.
Io e Nathan stiamo ancora insieme. A poco ci sposeremo. Ci sono voluti tre anni per sacrifici per il nostro matrimonio e la casa che ci dovevamo comprare.
Lui ormai prese titolo di capitano dell'esercito.
Io alzai di qualche grado il mio titolo.
Tornai a Roma.
Alla mia casa.
Dalla mia famiglia e amici.
Ai miei presentai Nathan, anche ai miei amici.
Tutti felici per me.
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Vento d'inverno.
RomanceE parleremo con altre parole ritroveremo l'amore altrove, il nostro ormai si è consumato e adesso ha smesso di far male.