Vento d'inverno.

Arrivi tu, e poi lasci il vuoto.

Era arrivata la primavera, finalmente sole, fiori, la rinascita di nuovi amori.
E poi incontrai lui, Michael, quel fottuto giorno mi cambiò la vita. Per la prima volta m'innamorai nel vero senso della parola. Iniziò tutto chattando, e da lì iniziò la nostra storia, non siamo stati mai insieme, ma il nostro legame era troppo troppo bello, meraviglioso, una favola.
Un giorno ci vedemmo per la prima volta, quel giorno non capii più nulla, la sua bellezza immensa mi aveva colpita, ma non sono esteriore, ma quella interiore specialmente quando mi faceva ridere, mi abbracciava, mi baciava... Dio, mi sentivo in paradiso senza averlo mai visto.
Lui aveva gli occhi chiari, i capelli chiari con sfumature rosse, lentiggini e il suo sorriso e il suo fisico quasi scolpito, e come vestiva, mi mandava in tilt il suo stile. Quanto era bello il suo sorriso, non avrei mai incontrato un ragazzo così, bello, sorridente, simpatico, vivace,e infatti il suo modo di essere,l'accento, le sue battute, non le ho mai trovate in nessun ragazzo, e non le troverò mai, non l'ho mai riempito il vuoto, e penso che resterà per tutta la vita, mi farò un'altra vita, ma la mia vita vera sarà sempre lui e la nostra storia.
Come dicevo quel giorno c'incontrammo, passammo una bella serata.. Ma vi spiego i particolari.
Stavamo in centro, e niente, ci guardammo negli occhi profondamente, le nostre labbra erano vicinissime, i nasi si scontrarono,le mani strinte e... ci fu un bacio profondo e dolce, dolce come noi. E quel bacio continuò. Ci furono abbracci, sorrisi ma abbracci così... Così, non ve lo so spiegare cosa provai in quel momento, troppo forte l'emozione. I giorni passarono e continuammo a vederci, sentirci, era sempre più bella la storia con lui, ma si sa il sole dura poco poi arriva il buio totale, il caffè si raffredda, il gelato si scioglie, il tempo passa e non si può tornare indietro, le favole finiscono,i film anche, l'inverno torna non c'è continua per questa storia. - Devi svegliarti principessa, non puoi dormire cent'anni, il principe con il bacio non verrà a svegliarti, perciò piccola, fallo, svegliati tu, e non credere nel bacio del risveglio, credi nella guerriera che sei-
E niente, finì, lui mi disse che aveva paura delle delusioni, e voleva rimanermi amico. Non potevo rimanergli amica, provavo sentimenti più forti di una stupida amicizia, che cosa me ne faccio dell'amicizia?.. io lo amavo.
Passavano i minuti, ore, giorni, mesi, non ci sentivamo più,siamo due estranei a partire da "ieri". Ero ancora innamorata di lui. Provai a conoscermi con altra gente, sfiorai altre mani, altre labbra, il vuoto restava, come un burrone enorme mai riempito dove ero caduta e potevo urlare "Vieni qui, vienimi a prendere ho bisogno di te" sono qui stesa a terra inerme, senza forze, cosa era successo alla guerriera che credevo? La principessa che non si svegliava? Il mio mondo crolla, io anche,i sogni si frantumarono, immaginai tante cose con lui:andare al mare, mangiare insieme, le sorprese al mio compleanno, anche nei giorni così, scritte, fiori, scatole di cioccolata,scherzare insieme, condividere i propri sogni e perché no studiare insieme, tutto insieme... Litigare, fare pace, litigare e finire con un bacio. Stare abbracciati sul divano, condividere una coperta piccola, viziarci, stare nelle sue braccia per sempre e altre tante cose che due possano fare, per esempio condividere una vita INSIEME. Ma no, tutto questo si è frantumato come una stella, le stelle sono fatte di gas, come i sogni sono fatti di speranze,come noi siamo fatti di sentimenti. Solo che le stelle si sono sfrantumare dopo aver brillato, i sogni sfrantumati dalle speranze morte e io consumata ormai di sentimenti dopo aver amato. Ma tutto non era perduto, tutto non era morto. Qualche pezzo di stella ancora viveva e dava una piccola luce, le speranze davano ancora un segno di vita e il mio cuore distrutto batteva ancora, batteva l'amore che provavo per te.